MILANO / MOSTRE Al Centro Culturale PIME “OGNI COSA È FOTOGRAFATA”

MILANO / MOSTRE

Al Centro Culturale PIME

“OGNI COSA È FOTOGRAFATA”


La Cina attraverso lo sguardo di Leone Nani, il missionario e fotografo tra i più importanti
testimoni della situazione del Paese all’epoca della difficile transizione dall’Impero alla Repubblica.

Da sabato 19 Settembre a giovedì 31 Dicembre 2020,

via Monterosa 81 (Metro Lotto),

ingresso libero, dalle ore 9 alle 18.

www.pimemilano.com

Nel 1911, in Cina cade l’impero e si afferma la repubblica. E’ il crollo del vecchio mondo confuciano con la relativa, rapida e violenta trasformazione della società cinese. Uno dei più importanti testimoni dell’epoca è il missionario e fotografo Leone Nani, che attraverso un reportage realizzato tra il 1903 e il 1914, ne riporta una eccezionale documentazione storica.

Questi preziosi scatti – oltre 600 lastre – sono stati conservati dal Pontificio Istituto per le Missioni Estere, il PIME di via Monterosa 81 a Milano, che dal 19 Settembre dopo la pausa estiva, riprende il programma degli eventi dedicando a Nani una mostra dal titolo “Ogni cosa è fotografata”.

Si tratta di una opportunità culturale importante perché le foto di Nani sono state esposte solo a MIlano a Palazzo Reale, dal Dicembre 2003 a Gennaio 2004 e a Verona, al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, da Febbraio a Maggio 2008.

Per il PIME l’appuntamento si colloca nella ricorrenza dei 150 anni dell’attività missionaria nelle ‘Terre di mezzo’, che vede anche il martirio di 7 padri.

Nani, figlio di un idraulico della provincia bergamasca e carattere vivace, tanto che veniva chiamato “don Allegro”, nel rispetto per la popolazione, era tuttavia curioso di ogni momento della vita della gente, ricchi e poveri, giovani, bambini e anziani. Così in undici anni di viaggi, attraverso migliaia di villaggi, padre Nani restituisce un quadro ricco e puntuale degli usi e della cultura, del lavoro e delle condizioni di vita, dei rapporti esistenti nella famiglia e nella società cinese di oltre un secolo fa.

La rassegna del PIME inizia significativamente anche in contemporanea del Congressino, la tradizionale festa di inizio anno durante la quale i nuovi missionari (quest’anno due nuovi sacerdoti, una suora e sei laici) ricevono dai superiori il mandato prima della partenza per i Paesi dove svolgeranno il loro ministero.

L’esposizione è anche un’occasione per stimolare la riflessione su come è cambiata la rappresentazione della realtà e su quanto abbiano contribuito i nuovi mezzi digitali oggi disponibili, grazie all’accostamento delle immagini di Nani ad altre tratte dalla piattaforma fotografica 14&15 Mobile Photographers la vetrina internazionale di professionisti che scattano con smartphone e tablet.

“Ogni cosa è fotografata”, PIME, via Monterosa 81 (Metro Lotto), ingresso libero, aperta tutti i giorni dal 19 Settembre al 31 Dicembre 2020, dalle ore 9 alle 18 (numero accessi contingentato secondo le misure di sicurezza per il Covid 19, sanificazione delle mani all’ingresso, con misurazione della temperatura corporea; all’interno, distanza di almeno un metro tra le persone e uso di mascherina).

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