MICHELANGELO PISTOLETTO IL TEMPO DEL GIUDIZIO

Dal 27 maggio 2 settembre 2018, si terrà nella Chiesa di Santa Maria della Spina di Pisa la mostra di Michelangelo Pistoletto. Il Tempo del Giudizio. Curata da Ludovico Pratesi, avrà eccezionalmente un’appendice nella monumentale Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa.

 

Promossa dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa e l’Associazione SpazioTempo di Michela Rizzo, con il supporto di con il supporto di GALLERIA CONTINUA, San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana e di Atlante Servizi Culturali, l’esposizione è la quinta di una serie di interventi site specific di artisti nazionali e internazionali realizzati all’interno della chiesa affacciata sui Lungarni pisani.

 

Nella Chiesa della Spina, Pistoletto ha realizzato un’opera per Pisa, con il coinvolgimento diretto della città: un’installazione composta da circa 50 sedie, prestate dai cittadini, per rappresentare la forma del Terzo Paradiso. Il simbolo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, è composto da tre cerchi consecutivi. I due cerchi esterni rappresentano tutte le diversità e le antinomie, tra cui natura e artificio. Quello centrale è la compenetrazione fra i cerchi opposti e rappresenta il grembo generativo della nuova umanità, punto di partenza di un’epoca nuova, dove ognuno si assume la responsabilità di lavorare per raggiungere un livello di civiltà planetaria dove la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica restituiscono nuova vita al pianeta Terra. Il Terzo Paradiso è il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità nella visione globale.

 

Per la prima volta nella storia delle iniziative culturali che si sono svolte a Pisa, si apre all’arte contemporanea la Sala delle Baleari, simbolo della vita politica cittadina, che ha ospitato il consiglio Comunale dal dopoguerra fino a pochi anni fa, quando un intervento di restauro ha ripulito gli affreschi parietali, attribuiti a Giacomo Farelli e Pier Dandini e realizzati nel 1693. I tre affreschi rappresentano altrettante vittorie della Repubblica di Pisa: la conquista di Gerusalemme durante la Prima Crociata, la conquista della Sardegna e la presa delle isole Baleari, liberate dai Saraceni nel 1115.

In dialogo con queste immagini storiche, e anche alla luce delle recenti polemiche seguite al voto contrario espresso dal Consiglio Comunale alla proposta di collocare un crocefisso nella sala delle Riunioni, Michelangelo Pistoletto presenta l’installazione Il Tempo del Giudizio (2009), che rappresenta idealmente un tempio in cui le quattro grandi religioni – Cristianesimo, Buddismo, Islamismo, Ebraismo – sono indotte a riflettere su se stesse.  Quest’opera è costituita da una costruzione a pianta quadrata con gli angoli smussati, e su ognuna delle quattro pareti maggiori è esposto un grande specchio nel quale si riflette frontalmente un simbolo o uno strumento di culto.

 

“Il valore sociale e culturale della mostra di Pistoletto, uno dei massimi artisti italiani viventi, ha reso possibile l’apertura all’arte contemporanea della Sala delle Baleari, luogo simbolico e identitario della città di Pisa, dove l’artista ci consegna un profondo messaggio di speranza, che ci porta a riflettere sull’essenza stessa del monoteismo” spiega Ludovico Pratesi. “Messaggio che viene rafforzato dall’intervento alla Spina, che sottolinea il ruolo della chiesa come spazio comune e condiviso”.

 

Le sedie dei cittadini e le loro storie

Molti pisani hanno accettato l’invito dell’artista e hanno portato sedie di ogni tipo e tutte diverse, ognuna che racconta una storia. La prima ad arrivare alla Chiesa della Spina nei giorni della raccolta, è stata una sedia decorata dagli anziani ospiti di “Villa Isabella”, residenza che si trova, come la chiesa, sul Lungarno pisano. Una sedia tutta colorata, che sembra dipinta per gioco da allegri bambini. E di sedie appartenute bambini ne sono arrivate ben tre, una di bambu, una a forma di leoncino e una semplice di legno. Una signora ha portato l’ultima sedia appartenuta alla madre, il cui nome è riportato sul retro, ricordando che le era comoda proprio perché bassa. Un ex studente dell’Università di Pisa ha portato una sedia che lo ha accompagnato, di trasloco in trasloco, nelle sue molte case e nelle molte vite pisane. Il circolo la Rinascita, storico circolo ARCI del centro città, ha prestato una delle sue sedie, con l’intento preciso di lasciare un simbolo di accoglienza e di condivisione. Una persona ha portato una sedia tutta rotta, trovata per strada e a cui, non sa perché, si era affezionata. E ancora, una sedia appartenuta allo studio di una psicoterapeuta. Spicca tra le altre, per particolarità, una sedia scultura, realizzata con materiale di riciclo dai due artisti Cristina Carmassi e Marc Pozzi.

Anche le istituzioni hanno voluto dare il loro contributo. L’Università di Pisa ha mandato una delle sedie del Palazzo alla Giornata, sede del Rettorato. E così anche il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi. Dal Palazzo Comunale è arrivata una sedia trono proveniente dal Gabinetto del Sindaco. La Fondazione Comel, che ha sede in una dimora storica a due passi dalla Torre di Pisa, ha prestato una prestigiosa sedia Howe 40/4, con l’idea di seguire con questo gesto l’esempio del fondatore nell’impegno nei confronti delle arti.

 

Adesso non resta che sedersi sulle sedie e vivere un po’ queste storie, augurandosi al contempo che presto si realizzi a pieno il Terzo Paradiso di Pistoletto, un’epoca dove ognuno si assume la responsabilità di lavorare per raggiungere un livello di civiltà planetaria dove la scienza, la tecnologia, l’arte, la cultura e la politica restituiscono nuova vita al pianeta Terra.

 

a cura di Ludovico Pratesi

Pisa, Chiesa di Santa Maria della Spina e Palazzo Gambacorti, Sala delle Baleari

27 maggio / 2 settembre 2018

Michelangelo Pistoletto

Il Tempo del Giudizio

27 maggio / 2 settembre 2018

 

Chiesa di Santa Maria della Spina

Lungarno Gambacorti, Pisa

Orario Lunedì 10-13

Martedì Mercoledì e Giovedì 15-19

Venerdì Sabato e Domenica 10-13 e 15-19

 

Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti

Piazza XX Settembre Pisa

Orario Lunedì 10-13

Martedì Mercoledì e Giovedì 15-19

Venerdì e Sabato 10-13 e 15-19

 

Ingresso: gratuito

Informazioni: cultura@comune.pisa.it

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