MATTEO STRUKUL INQUISIZIONE MICHELANGELO

E se Michelangelo fosse stato un eretico? Il mistero che avvolge il più grande artista della cristianità è svelato in un grande romanzo storico di Matteo Strukul, «Inquisizione Michelangelo», in libreria dall’8 novembre. Matteo Strukul, vincitore del Premio Bancarella, dopo avere scalato le classifiche italiane e internazionali con la saga «I Medici», tradotta in 25 Paesi, ci regala un nuovo appassionante romanzo. Frutto di un lungo lavoro di ricerca, il romanzo ci racconta in modo avvincente la straordinaria e sconosciuta storia del grande artista rinascimentale deluso dalla corruzione della Chiesa e osteggiato dalle alte sfere del clero che sospettavano della sua eresia. Tormentato dalla forza delle sue idee eversive Michelangelo decise di lasciare una testimonianza del suo pensiero in una delle sue opere più famose, il Mosè. «Inquisizione Michelangelo» sarà presentato a BookCity Milano il 18 novembre alle ore 16,30 al Castello sforzesco. Hanno scritto di Matteo Strukul: «Una verve narrativa straordinaria. Strukul è nato sapendo scrivere.» Giuseppe Scaraffia «Una scrittura vera, viva e pulsante.» Nicolai Lilin «Una narrazione appassionante.» Marcello Simoni «Un autore eclettico e accattivante. Un Dumas 2.0.» Sergio Pent «Matteo Strukul compie una magia: che il lettore lo voglia o no, verrà preso per mano e condotto nelle corti o in loggiati fioriti o in campi gelati o in prigioni dalle quali il rischio è non uscirne più» Marilù Oliva

Roma, autunno 1542. All’età di sessantasette anni, Michelangelo è richiamato ai suoi doveri: deve completare la tomba di Giulio II, opera ambiziosa ma rinviata per quasi quarant’anni. Guidobaldo II, erede dei Della Rovere, non accetterà altre scuse da parte dell’artista. Ma Michelangelo si trova nel mirino dell’Inquisizione: la sua amicizia con la bellissima Vittoria Colonna non è passata inosservata. Anzi, il cardinale Gian Pietro Carafa, capo del Sant’Uffizio, ha ordinato di far seguire la donna, con lo scopo di individuare il luogo in cui si riunisce la setta degli Spirituali, capeggiata da Reginald Pole, che propugna il ritorno alla purezza evangelica in una città in cui la vendita delle indulgenze è all’ordine del giorno. Proprio la Roma divorata dal vizio e violata dai Lanzichenecchi sarà il teatro crudele e magnifico in cui si intrecceranno le vite di Malasorte, giovane ladra incaricata di spiare gli Spirituali, di Vittorio Corsini, Capitano dei birri della città, di Vittoria Colonna, marchesa di Pescara, e dello stesso Michelangelo Buonarroti, artista tra i più geniali del suo tempo. Tormentato dai committenti, braccato dagli inquisitori, il più grande interprete della cristianità concepirà la versione finale della tomba di Giulio II in un modo che potrebbe addirittura condannarlo al rogo…

Matteo Strukul È nato a Padova nel 1973. Laureato in Giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo, ha pubblicato diversi romanzi (La giostra dei fiori spezzati, La ballata di Mila, Regina nera, Cucciolo d’uomo, I Cavalieri del Nord, Il sangue dei baroni). Le sue opere sono in corso di pubblicazione in quindici lingue e opzionati per il cinema. Con I Medici. Una dinastia al potere ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica e ha vinto il Premio Bancarella 2017. La serie sui Medici (che prosegue con Un uomo al potere, Una regina al potere e Decadenza di una famiglia) è in corso di pubblicazione in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna, Turchia, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia e Corea del Sud. Matteo Strukul scrive per le pagine culturali del «Venerdì di Repubblica» e vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova, Berlino e la Transilvania. Il suo sito internet è www.matteostrukul.com

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