I martedì di Carthago 15 ottobre alle ore 16.30 coreografia e danza di Rochdi Belgasmi alla Curia Iulia

I martedì di Carthago

15 ottobre alle ore 16.30 coreografia e danza di Rochdi Belgasmi alla Curia Iulia

Un nuovo appuntamento con la cultura tunisina martedì 15 ottobre alle ore 16.30 nella Curia Iulia con “Zoufri”, performance del danzatore contemporaneo nordafricano Rochdi Belgasmi già presentata nei più prestigiosi luoghi di cultura di Parigi come l’Istituto del Mondo Arabo e il Palais de Tokyo.

Danzatore e coreografo, Rochdi Belgasmi è una figura di spicco della danza contemporanea tunisina che ha saputo oltrepassare il mito della danza popolare spesso folcloristica e riservata alle donne. Artista dinamico ma soprattutto provocatorio, ha fatto della danza un’arma per combattere i pregiudizi, un mezzo per imporsi come danzatore e uomo libero e impegnato in una società che si dichiara “progressista”.

Dal 2006 collabora con più coreografi come interprete e lavora anche come coreografo con diversi registi, musicisti e compositori. Belgasmi fa del movimento del bacino il centro del suo lavoro contemporaneo e ha creato il suo primo assolo nel 2011: “Transe, corpo infestato”, a seguire “Zoufri”, messo in scena nel 2013 al Museo di Cartagine di Tunisi, all’Istituto del Mondo Arabo e al Palais de Tokyo di Parigi, “E se disobbedisci” nel 2015, “Ouled Jellaba” nel 2016, vincitore del premio internazionale della Fondazione Rambourg per l’arte e la cultura e premio del pubblico al Festival di Tunisi Capitale della danza, nel 2017 “Arous Oueslet”, una creazione per Dream City e infine nel 2018 “Lamboubet”, una creazione nell’ambito delle residenze artistiche di Art Rue.

Con l’apertura della mostra Carthago. Il mito immortale il Parco archeologico del Colosseo ha avviato un articolato programma di incontri, che consente di approfondire non solo i temi della rassegna che si tiene al Colosseo e nel Foro Romano al Tempio di Romolo e alla Rampa imperiale, ma anche di scoprire la realtà artistica contemporanea della Tunisia. Infatti, in calendario giornate di studio su recenti scavi e ricerche, una riflessione sulla fortuna di Cartagine nel cinema, nel teatro e nella letteratura fino alla più contemporanea creazione di videogiochi. All’immaginario moderno appartengono anche le figure di Didone, Annibale e Salammbô che vivranno attraverso il racconto di studiosi. Momenti di riflessione e confronto sulla storia contemporanea saranno determinati da conversazioni sulla realtà geopolitica del bacino del Mediterraneo.

Sono vari gli artisti tunisini invitati a rappresentare la disciplina in cui si distinguono in patria e non solo, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi e con l’organizzazione di Electa.

L’iniziativa, promossa dal Parco archeologico del Colosseo, diretto da Alfonsina Russo, incrementa ulteriormente il calendario di iniziative che da un anno ormai contraddistingue il monumentale spazio della Curia Iulia, diventato luogo di dibattito e incontro tra specialisti e protagonisti del mondo della cultura. Un dialogo che dall’antichità prosegue sino ai nostri giorni coinvolgendo la città.

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