“Mai così vicina”: un viaggio di suggestioni verso la luna al Teatro Artemisio-Volonté
Viaggio tra musica, suggestioni e letteratura giovedì sera al Teatro Artemisio – Gian Maria Volonté. L’associazione culturale Memoria ‘900 e il Comune di Velletri, con l’Assessorato alle Politiche Culturali, hanno infatti organizzato uno spettacolo di teatro-canzone dedicato alla luna nel cinquantesimo anniversario dello sbarco (1969-2019). “Mai così vicina”, questo il titolo di una rappresentazione che fra musica e parole, con tante evocazioni poetiche e uno sfondo scenografico che riportava una splendida luna piena, ha catturato i numerosi presenti. Prima di aprire il sipario, Manuela Mandracchia e Fabio Cocifoglia sono entrati in scena direttamente dalla platea, coinvolgendo il pubblico e chiedendo ad alcuni i personali ricordi su quella fantastica diretta con l’emozionata voce del cronista Tito Stagno. Sono emerse le tante percezioni che ancora oggi un evento importante come quello suscitò: chi più vicino alla teoria del complotto, chi incredulo per le immagini “a rallentatore”, chi pieno di ottimismo per una nuova conquista del genere umano. Il teatro-canzone ha suggellato questo coinvolgimento con dell’ottima musica, avente come perno centrale sempre la luna. Gli attori e i musicisti (Roberto Boarini, Daniela Di Renzo, Eleonora Giosuè, Massimiliano Pioppi, Riccardo Ronsivalle) hanno preso per mano lo spettatore e lo hanno accompagnato verso una sorta di riconquista della luna, osservata da più punti di vista, con stupore, immaginazione, allusioni, metafore che testimoniano la forte carica emotiva di questo misterioso e affascinante satellite naturale. Base drammaturgica dell’opera messa in scena è stato “Il poema dei lunatici” di Ermanno Cavazzoni, scritto nel 1987 e ispiratore del felliniano “La voce della luna”. “Mai così vicina” ha dunque, come da titolo, riavvicinato gli spettatori alla luna aiutandoli a guardarla e ammirarla da diverse prospettive, in un’atmosfera sognante che concilia l’animo del periodo pre-natalizio. Al termine dello spettacolo applausi scroscianti dei presenti. Si chiude così un anno importante e ricco di attività per l’Associazione Culturale Memoria ‘900 e con un omaggio alla luna che ancora oggi, sera dopo sera, ci accompagna nei nostri pensieri notturni.