LUCE SULL’ARCHEOLOGIA

Dopo il grande successo degli incontri precedenti della rassegna Luce sull’Archeologia, che hanno visto gremire il Teatro Argentina di un pubblico variegato e di tutte le età, ritorna l’appuntamento con l’“antico”, tra storia e arte, narrato da studiosi e attori. Domenica 15 marzo (ore 11), a portare in scena all’Argentina il racconto della grandezza e della storia del Foro Romano saranno gli interventi di Filippo Coarelli (archeologo e Professore emerito di Storia Romana e antichità greche e romane all’Università di Perugia), e Patrizia Fortini (direttore degli Scavi di Antichità al Foro Romano e Palatino, Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma), mentre Lucia Mascino leggerà brani da Ab Urbe condita di Livio. L’incontro, dal titolo “Il Foro Romano: dalle origini alle invasioni barbariche”, sarà un lungo viaggio che ci accompagnerà nel cuore di Roma.

 

Gli appuntamenti continuano il 29 marzo (ore 11) con “I Teatri di Pompeo, Marcello e Balbo”, i grandi teatri di pietra del Campo Marzio perfettamente integrati nel tessuto cittadino e vero simbolo del potere e della comunità. Intervengono Andrea Carandini (archeologo e professore emerito nelle Università di Siena e di Roma La Sapienza) e Claudio Parisi Presicce, mentre Maddalena Crippa legge brani da Truculentus e Pseudolus di Plauto.

 

Si prosegue il 12 aprile (ore 11) con l’incontro  dedicato al troppo spesso dimenticato mondo delle grandi donne imperiali romane tra I sec. a.C e II secolo d.C., “Le donne di “potere” nella Roma imperiale”, un tributo di intelligenza, poesia e bellezza. Intervengono Francesca Cenerini (professoressa di Storia delle donne nel mondo classico e Storia sociale del mondo antico presso l’Università di Bologna), Andreas M. Steiner (direttore editoriale di Archeo e Medioevo), mentre Iaia Forte legge versi della poetessa romana Sulpicia e brani da Pro Caio Celio di Cicerone.

 

Chiude la rassegna l’incontro del 19 aprile (ore 11) dal titolo “La reggia di Nerone. L’ultimo imperatore della dinastia giulio-claudia” per un ritratto dell’imperatore che ha lasciato al mondo la reggia più sontuosa di tutti i tempi. Intervengono Fedora Filippi (direttrice scientifica della Domus Aurea per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 2009 al 2014), Eugenio La Rocca (professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza – Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma), mentre Roberto De Francesco legge brani dagli Annales di Tacito e da Vite dei Cesari di Svetonio.

 

Luce sull’Archeologia  è la rassegna di sette incontri al Teatro Argentina in programma fino al 19 aprile (ore 11), con i quali il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, racconterà Roma, la sua grandezza e la sua storia, oltre che la ricchezza e l’unicità del suo straordinario patrimonio archeologico e dell’immaginario contenuto nei “frammenti” della città antica.

Un passato che torna nel presente attraverso un ciclo di sette incontri ad ingresso libero dal titolo Luce sull’Archeologia per regalare emozioni, scoperte e conoscenza, contribuendo alla valorizzazione e alla tutela del nostro patrimonio da custodire e tramandare come traguardo di cultura.

Luce sull’Archeologia è il contributo che segna una tappa rilevante nel servizio che il Teatro di Roma vuole rendere al più vasto pubblico, un viaggio ideale dove poter incontrare le molteplici scenografie dei principali siti antichi e dove la natura, l’arte e la storia si uniscono. Antichi percorsi e testimonianze, segni millenari di storia e cultura sono una traccia precisa di un riconoscimento della continuità di Roma, di uno splendore in parte dissolto ma che non ha mai interrotto una relazione con la nostra civiltà moderna.

Tra gli studiosi che hanno accolto l’invito: Maria Rosaria Barbera, Luciano Canfora, Andrea Carandini, Francesca Cenerini, Filippo Coarelli, Fedora Filippi, Patrizia Fortini, Eugenio La Rocca, Marina Mattei, Claudio Parisi Presicce, Rossella Rea, Andreas M. Steiner, Claudio Strinati.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Domenica 15 marzo alle ore 11.00 quarto appuntamento al Teatro Argentina

per raccontare lo straordinario patrimonio storico, artistico,

archeologico e monumentale di Roma

foro romano - foto di RICCARDO AUCI

l’iniziativa che il Teatro di Roma, in collaborazione con la Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale,

dedica alla città e alla sua storia, invitando alcuni artisti ad affiancare,

con letture di brani classici, le lezioni di archeologi e storici dell’arte

 

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

 

Segue programma degli incontri

 

domenica 15 marzo .15

IL FORO ROMANO DALLE ORIGINI ALLE INVASIONI BARBARICHE
Intervengono
Filippo Coarelli – Archeologo e Professore emerito di Storia Romana e antichità greche e romane all’Università di Perugia
Patrizia Fortini – Funzionario archeologo della Sovrintendenza Statale responsabile Foro Romano
Lucia Mascino legge brani da Ab Urbe condita di Livio

domenica 29 marzo .15

I TEATRI DI ROMA ANTICA I TEATRI DI POMPEO, MARCELLO, BALBO
Intervengono
Andrea Carandini – Archeologo e Professore emerito nelle Università di Siena e di Roma La Sapienza
Claudio Parisi Presicce – Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali
Maddalena Crippa legge brani da Truculentus e Pseudolus di Plauto

domenica 12 aprile .15

DIVE E DONNE LE DONNE DI “POTERE” NELLA ROMA IMPERIALE
Intervengono
Francesca Cenerini – Professoressa di Storia delle donne nel mondo classico e Storia sociale del mondo antico presso l’Università di Bologna
Andreas M. Steiner – Direttore editoriale di Archeo e Medioevo
Iaia Forte legge versi della poetessa romana Sulpicia e brani da Pro Caio Celio di Cicerone

domenica 19 aprile .15

LA REGGIA DI NERONE: L’ULTIMO IMPERATORE DELLA DINASTIA GIULIO-CLAUDIA

Intervengono

Fedora Filippi – Direttrice scientifica della Domus Aurea per la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma dal 2009 al 2014 Eugenio La Rocca Professore di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana a La Sapienza – Università di Roma, già Sovrintendente ai Beni Culturali del Comune di Roma

Roberto De Francesco legge brani dagli Annales di Tacito e da Vite dei Cesari di Svetonio

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