LUCA MARONI E “SORBO IN BORGO” LA FESTA DELL’ESTATE – FORMELLO 9-10 GIUGNO 2018

Luca  Maroni  prosegue il suo cammino  per la diffusione della  cultura enologica e gastronomica italiana e per la conoscenza  delle tradizioni  del territorio  con la creazione  della  manifestazione “sorbo in borgo – festa dell’estate” realizzata  in collaborazione con il comune di formello, vero protagonista  dell’evento.

 

l’appuntamento  è  per sabato 9 e domenica 10 giugno per partire alla scoperta di un antico, bellissimo borgo ove si riuniranno tutti i produttori delle eccellenze  della  zona, in un percorso che unisce storia, gusto e tradizione per arrivare a conoscere la reale bellezza del territorio. le parole d’ordine saranno:  scopri,  gusta,  condividi!

 

Formello, Centro Storico – 9 e 10 giugno 2018

 

Dalle ore 16.30 alle 23.00

Ingresso gratuito

 

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Roma, 22 maggio 2018 – Pronti  per  un viaggio nel tempo e nel gusto? Sabato 9 e domenica 10 Giugno  le  vie  di Formello  si animeranno grazie a laboratori  gastronomici  su famose ed antiche ricette del territorio, a seminari storici  sul vino, a giochi per i più piccini con le  storie  degli evi passati, a degustazioni  di prodotti tipici tra cui il sorbo, da cui la manifestazione prende il nome, vero “RE” della frutta della zona. Le colline che circondano il borgo di Formello fanno parte della cosiddetta Valle del Sorbo, così detta per la larghissima presenza di questa antichissima pianta che i Romani portarono dall’Asia e dall’Africa.

La Festa d’Estate vuole essere, infatti, una celebrazione estiva della comunità di Formello, un’occasione per offrire ai visitatori l’immagine più vera del borgo, nel nucleo più antico della cittadina. Ideata da Luca Maroni e da sua sorella Francesca Romana Maroni (direttore generale del Gruppo Luca Maroni), la manifestazione è promossa dal Comune di Formello, ed è sostenuta dall’Associazione  For  de  porta e dal Museo Agro Veientano curato da Michele Damiani (che assieme a Luca Maroni guiderà le due principali degustazioni presso il Cortile di Palazzo Chigi).

L’accesso all’evento ed a tutte le attività (degustazioni, laboratori, seminari e intrattenimento) sono totalmente gratuiti: “La cultura legata al territorio in cui viviamo deve diventare un patrimonio comune – afferma Luca Maroni – senza speculazioni. La rinascita economica del nostro paese passa infatti attraverso la scoperta e la giusta celebrazione delle nostre eccellenze enogastronomiche, specchio della cultura millenaria di cui siamo il frutto. Fatevi ammaliare dai profumi e dalle storie di Formello: scoprirete un mondo affascinante, colto ed indimenticabile!”.

Il Comune  di Formello, borgo  della Provincia  di Roma, viene  posto così  al centro dell’attenzione  del grande pubblico,  e per mostrare  tutte  le  sue  bellezze mette a disposizione  i  suoi  gioielli  più belli,  cioè  le piazze e le vie del centro  storico.  L’itinerario  dei  visitatori  si  snoderà infatti  da Piazza San Lorenzo, ove si trova Palazzo Chigi che sarà luogo di parecchie attività, attraverso le piazzette e le vie circostanti sino a giungere in Piazza Sant’Angelo, diventando il suggestivo palcoscenico dei produttori, chiamati a mostrare il frutto della loro grande passione e del loro lavoro indefesso. Non mancherà la musica, leit motiv di tutte le manifestazioni curate dal critico, con lo spettacolo “Quando il Jazz aveva Swing” – Concerto di musica jazz e swing esibizioni di danza curato dal Formello Jazz Festival.

Luca Maroni, analista sensoriale, grande esperto di vini, autore ed editore dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani (in cui analizza l’intera produzione vitivinicola italiana secondo il suo “metodo Maroni”) guiderà personalmente alcune degustazioni di vino e terrà alcuni seminari come il curioso “Dalle uve di Formello il vino per l’antica Roma: i sapori e gli oggetti del vino nell’antichità” in cui racconterà storia e gusto del vino prodotto a Formello al tempo degli antichi romani. Il tema della riscoperta e della rinascita della vigna romana è infatti molto caro a Luca Maroni che ha accolto con grandissimo piacere l’avvento della DOC Roma e, soprattutto, ha dato vita presso l’Orto Botanico di Roma (Università La Sapienza) a Vigneto Italia, la prima raccolta ampelografica in Italia che raccoglie ben 154 vitigni autoctoni.

Il fine della manifestazione è accendere i riflettori su un territorio spesso dimenticato a favore di altri più famosi, ma davvero degno di attenzione dagli amanti dell’eccellenza enogastronomica che abbia alle spalle una forte tradizione.

 

APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA:

 

“Sorbo in Borgo – Festa  d’estate  a Formello”  si svolgerà sabato 9 e domenica 10 giugno dalle 16.30 fino alle 23.00. Ecco qualche esempio del ricco programma GRATUITO di degustazioni guidate, incontri, seminari e laboratori eno-gastronomici:

 

– DALLE UVE DI FORMELLO IL VINO PER L’ANTICA ROMA: I SAPORI E GLI OGGETTI DEL VINO NELL’ANTICHITÀ. Com’era il vino prodotto a Formello al tempo degli Antichi Romani? Che gusto aveva? Come “viaggiava”? – Assaggi e degustazione guidata da Luca Maroni in collaborazione con Michele Damiani.

– IL VINO CHE SI MANGIA! In collaborazione con l’Associazione For  de porta, dimostrazione dal vivo della tipica ricetta formellese delle ciambelline al vino

– SORBOLE! IL SORBO E IL SORBOLINO Discettazione scientifica – ma non troppo – su albero, frutti e liquori del sorbo e dintorni. A cura di Massimiliano Biaggioli.

– DANZARTE: COLORI E SUONI NELL’ARTE IN MOVIMENTO. Performance dal vivo dell’artista/produttore di vino Maurizio Pio Rocchi e della danzatrice Vanessa Valle .  Durante i due giorni di manifestazione Rocchi dipingerà seguendo coinvolgenti note musicali ed assecondando la propria ispirazione, tratteggiando sulla tela la silhouette della danzatrice.

– UNA CHICCA TIRA L’ALTRA e NE FACCIAMO DI TUTTI I COLORI – Laboratori di degustazione gastronomica a cura dell’Associazione LE CHICCHE DELLA TUSCIA

 

– QUANDO GLI STRACCI (e i cappellacci) VOLANO IN CUCINA. In collaborazione con l’Associazione For de Porta, dimostrazione della preparazione degli stracci – tipica pasta fatta a mano formellese

 

– TUTTI GIU’ PER TERRA!IL BORGO ANIMATO – Spazio aperto alla creatività dei bambini

 

– FORMELLOJAZZFESTIVAL presenta “Quando il Jazz aveva Swing” – Concerto di musica jazz e swing con spettacolo di ballo

 

 

CHI È LUCA MARONI

Luca Maroni è un romano che ama le sue origini i cui toni vibranti si affacciano, nel momento scherzoso, nel suo coltissimo eloquio. È un ex astemio, divenuto per “pura volontà” (come lui stesso ama raccontare) degustatore di oltre 300.000 vini, per i quali si impose, quasi 3 decenni fa, di trovare un metodo oggettivo per comprendere il vino, i suoi profumi, la sua integrità, il suo equilibrio. Entrare in contatto razionale con la sua piacevolezza, arrivando a distinguere l’anima del frutto che lo ha prodotto, è il punto d’arrivo di un’analisi che può sembrare complessa e che invece è semplice e rigorosa. Il modo di raccontare la sua avventura, ancora in essere oggi, è pieno di passione e sensualità: il vino è vivente e ascoltarlo mentre ne parla è come arrampicarsi su colline sinuose, apprezzando la mineralità della terra, il profumo dell’erba tagliata, il succo di un’albicocca. È colui che, come Martin Lutero, ha eliminato l’officiante del rito: il rapporto tra l’uomo e il suo vino è diretto, senza intermediari. Perché questo fosse possibile, ha realizzato una ricerca quinquennale sulla relazione esistente tra la composizione chimico-fisica del vino e il suo comportamento sensoriale. Così è riuscito a determinare in una formula la struttura chimica della piacevolezza del vino che ne permette quindi la riproducibilità tecnica, come da anni per il resto dell’alimentare.

Ma non finisce qui, Luca Maroni è anche autore della voce “degustazione del vino” dell’Enciclopedia Treccani, è firma di produzioni radio, web e tv sul vino da Sky a La7, e, da ventiquattro anni, dell’Annuario dei Migliori Vini Italiani. Protagonista del re-impianto della vigna milanese di Leonardo da Vinci, ha anche ri-composto l’intero vocabolario del genio fiorentino. Inoltre ha scritto il primo annuario delle migliori poesie mondiali, presentato durante la kermesse romana del 2018, in cui ha applicato i principi dell’analisi sensoriale ed emozionale alla poesia, allargando il raggio di azione del suo metodo, disegnando un ritratto dell’animo umano e delle sue più alte espressioni sensoriali ed emotive attraverso l’analisi di 999 opere di 182 artisti di tutto il mondo.

Sue le scoperte più innovative in tema di tensorialità, tra scienza e gusto, tema che tutt’ora domina la sua continua ricerca: ha realizzato infatti  la Ruota Sensoriale Sintestetica, che rappresenta un’orchestra di assonanze e corrispondenze tutte scientifiche, mai concepita prima. Tramite essa si possono esplorare le sensazioni, descrivendole in tutta la loro ricchezza: infatti la sinestesia è il fenomeno sensoriale-intellettivo consistente in una sensazione auditiva, e/o visiva, e/o olfattiva in concomitanza di una stimolazione-percezione di natura sensoriale diversa, ad esempio gustativa e/o tattile.

Grazie a un progetto di Luca Maroni in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, infine, a Febbraio 2018 presso l’orto botanico di Roma, è nato “vigneto italia”, cioè il primo Museo Ampelografico Italiano, il registro vivo delle varietà di viti nazionali in cui sono stati raccolti ben 154 vitigni autoctoni italiani: una raccolta senza precedenti in Italia che dona al paese la memoria (e la vita) della sua ricchezza vitivinicola.

 

 

FRANCESCA ROMANA MARONI – DIRETTORE GENERALE del Gruppo Luca Maroni

Gli esiti delle degustazioni di Luca Maroni – pubblicati sull’Annuario – divengono riconoscimento e grande festa condivisa in occasione degli eventi con lo stesso brand che parlano e respirano vino, cultura, arte e musica, la cui organizzazione è opera di sua sorella Francesca Romana Maroni, autrice di format culturali anche all’estero, nel nome dell’eccellenza, dell’accoglienza e del convivio.

Forza propulsiva entusiasta e inesauribile dell’azienda, laureata in Metodologia della Critica dello Spettacolo, firma da oltre 30 anni progetti di creazione e di comunicazione: dalla moda con Gucci alla farmaceutica, passando per la finanza, la grafica, il turismo ed il mondo delle assicurazioni, ha sviluppato uno stile organizzativo del tutto personale, frutto di esperienza e di quel mix straordinariamente italiano fatto di tradizione, sperimentazione e contaminazioni.

La comunicazione l’ha studiata e fatta propria operando per anni anche in ambito televisivo: si è così impadronita dei meccanismi della divulgazione e dell’intrattenimento, assimilati grazie a traduzioni e adattamenti di centinaia di documentari e fiction televisive. Eppure, il suo karma più profondo e la mente naturalmente votata all’analisi l’hanno sempre richiamata all’ambito organizzativo e al suo talento innato di creare ordine e connessioni fra elementi disparati, così da realizzare al meglio gli obiettivi prefissati.

Per la filosofia operativa e la visione strategica di Francesca non esiste distinzione fra chi si è, cosa si fa e come: noi tutti siamo quello che facciamo. Per questo i suoi eventi sono la traduzione fisica dell’universo culturale e di gusto che condivide con il fratello ed in essi si depositano memorie, suggestioni e aspirazioni di un modo di ricevere caldo, avvolgente, sensibile.

L’obiettivo è trasmettere agli ospiti – nella forma e nella sostanza – la sensazione di essere accolti in un mondo dalle mille sfaccettature nel quale la sorpresa non origina dall’impiego di budget faraonici, ma dalla curiosità, dalla semplicità, dall’umiltà e dal rispetto con cui si accolgono amici in casa propria e si condividono emozioni e sorprese inattese.

 

Per ulteriori informazioni si prega contattare:

Belinda Bortolan – Ufficio Stampa e Comunicazione

Mob.: +393357011993 – e-mail: belinda.bortolan@gmail.com

 

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