“LO SPAZIO” DELLA CAPITALE PRESENTA LA SUA NUOVA STAGIONE. SI INAUGURA IL PRIMO OTTOBRE IL CARTELLONE 2018/19 DEL TEATRO LO SPAZIO CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI FRANCESCO VERDINELLI

Oltre 30 gli spettacoli in scena con artisti come Giuseppe Manfridi, Alberto Bassetti, Luca de Bei, Armando de Ceccon, Gianni de Feo, Ulderico Pesce, Ashai Lombardo Arop, Marco ,Maltauro, Francesco sala, Nicola Pistoia, Pino Ammendola, Carla Cucchiarelli, Maria Letizia Gorga, Blas Roca Rey, Romano Talevi, Riccardo Castagnari e, tra gli altri, anche la palma d’oro al festival di Cannes Marcello Fonte

 

Un nuovo inizio con la stagione 2018/2019 per trasmettere emozioni, in un luogo magico carico di energia in grado di trascinare gli artisti amplificando la magia dell’attimo

 

Il Teatro Lo Spazio si conferma un palcoscenico per la drammaturgia, il teatro civile, la danza, il musical, la letteratura, la musica. Diretto da Francesco Verdinelli (compositore, musicista, regista) Lo Spazio è un luogo aperto alle nuove drammaturgie, alla sperimentazione, con una capacità unica di cambiare e trasformarsi a seconda delle esigenze degli artisti in scena. Ma Lo Spazio è anche un luogo di grande fermento culturale, nel quale le attività non si limitano allo spettacolo, un laboratorio di idee e progetti teatrali e musicali, che spesso nascono in occasione di un aperitivo, un drink o un concerto. Tante le novità della stagione 2018-19, come ad esempio SPACE 4 MUSIC, un’area interamente dedicata alla musica, ai concerti e ai progetti musicali.

 

“Il Teatro Lo Spazio – afferma Francesco Verdinelli – è un teatro con una forte identità, un teatro che mette in scena in primis, da sempre, gli autori contemporanei, che siano storie dell’oggi o storie del passato. Riflettere, divertirsi, emozionarsi, talvolta riconoscersi nelle rappresentazioni sulla scena. Un filo invisibile che lega le infinite identità di chi vive l’oggi, attento alle sfumature della vita. Il Teatro Lo Spazio è un percorso nell’oggi, pronto a ‘sentire il mondo’ sensibile alle nuove idee che hanno creato ‘tendenza’. Divenire altro ancora, per cambiare, restando fedeli alla nostra identità, in un movimento mai uguale a sé stesso, come in un grande racconto il cui sviluppo racchiude l’imprevedibile…

 

Un nuovo inizio con la stagione 2018/2019 per trasmettere emozioni, in un luogo magico carico di energia in grado di trascinare gli artisti amplificando la magia dell’attimo”.

 

Al suo undicesimo anno di attività, “Lo Spazio” presenta la stagione 2018-2019, con oltre trenta spettacoli, il Concorso di Corti teatrali AUTORI NEL CASSETTO, ATTORI SUL COMO’ a cura del Teatro Lo Spazio e poi i 6 Incontri ‘Spiritualmente laici’ curati da Duska Bisconti con il patrocinio della S.I.A.D. e del Centro nazionale di drammaturgia italiana contemporanea-CENDIC e i 4 appuntamenti con la Maratona di Corti cinematografici a cura di Pietro De Silva.

 

Si comincia il 1 ottobre con Armando De Ceccon, autore, interprete e regista di RIFIUTI UMANI, musiche originali eseguite dal vivo del maestro Francesco Petrucci, in scena fino al 6. Un’indagine clinica e tragicomica sulla crisi dell’uomo contemporaneo. In un fuoco d’artificio di risate che mirano a irretire l’intelligenza dello spettatore, la parola diventa farmaco, cura.

 

LA NAVE DELLE SPOSE di Lucia Sardo, scrittura scenica di Lucia Sardo e Elvira Fusto, sarà in scena dal 9 al 13 ottobre, con Lucia Sardo, Gioacchino Cappelli, Sibilla Zuccarello e la regia e cura spazio scenico di Lucia

 

Sardo, musiche di Sibilla Zuccarello e Gioacchino Cappelli. Al centro dello spettacolo i matrimoni per procura degli anni ‘20: il rito, la partenza, il viaggio e l’arrivo in America di donne giovanissime destinate a vivere con un uomo sposato su carta.

 

Dal 23 al 28 ottobre è di scena Gianni De Feo con lo spettacolo musicale da lui diretto e interpretato CHAPEAU! OVVERO, I MISFATTI DELL’ISTINTO DAL KABARETT BERLINESE A FABRIZIO DE ANDRÉ, di Roberto Russo. Musiche originali di Francesco Verdinelli, voce off di Edoardo Siravo. Un’immaginifica società/alveare dove controllo e repressione sulle vite, sulle coscienze e sulle emozioni degli individui vengono esercitati in maniera sempre più autoritaria.

 

Il 30 ottobre approda a Lo Spazio un Racconto in musica di Ashai Lombardo Arop ESODO 1876-1976, con testi liberamente ispirati a Gian Antonio Stella, Augusta Molinari, Edmondo De Amicis, Emilio Franzina, Ludovico Incisa di Camerana, Kahlil Gibran e molti altri. Con Ashai Lombardo Arop (voce e danza), Lorenzo Barone (chitarra), Mario Puorro (batteria e tamburi a cornice), Luca Bloise (percussioni africane), Andrea Chia (basso elettrico), Giulia Alvear Calderon (danza), Maristella Viti (danza). La storia si ripete ma la memoria sembra perdersene un grande pezzo, portandoci a considerare in modo dispregiativo esseri umani che stanno vivendo ciò che ha vissuto il nostro popolo fino a 40 anni fa.

 

Novembre si apre al’insegna del Musical con MAD WORLD di Tommaso Capolicchio, in scena dal 6 al 17, con Simone Farinon, Alessandro Giuggioli, Maria Vittoria Cozzella, Francesco Polizzi, Luca Attadia, Emma Gordon, regia di Christian Angeli e Tommaso Capolicchio, direzione musicale di Barbara Eramo. Milano, 1980: Claudio e Giamba rilanciano un’emittente radiofonica destinata a chiudere e affrontano un percorso di iniziazione che passa attraverso la paura di diventare adulti. E dal 20 al 24 novembre Sergio di Paola, Imma Pagano, Ida De Rosa, Lorenzo Russo sono gli interpreti di RIFIUTI, di Roberto Russo, con la regia di Gianni De Feo. “Rifiuti” non è soltanto il cumulo che appare enorme sulla scena. È anche il “no” urlato ad una falsa società del benessere e tutto ciò che è scarto appare come essenza, monito e punto di arrivo.

 

Lo studio su “LA VOCE UMANA” di Jean Cocteau, adattato, interpretato e diretto da Armando De Ceccon, con le musiche originali realizzate ed eseguite dal vivo da Massimo Ceccarelli è di scena dal 28 novembre al primo dicembre. Un’opera “polifonica” sulla verità dell’essere umano alle prese con il sentimento più alto, con l’aspirazione più alta. L’impossibile, l’amore.

 

A dicembre, dal 4 all’8, è la volta di PRANZO A CASA DEI MIEI, di Laura Girolami. Con Fabio Galadini, Manuela Morabito, Jacopo Fazzini, Roberta Aiolfi, regia di Fabio Galadini. Quella che doveva essere una piacevole domenica in famiglia diventa una guerra, combattuta a colpi di parole, in cui nessuno pare essere come sembra e dove nessuno è davvero innocente.

 

Dall’11 al 14 dicembre Francesco Andolfi è autore ed interprete di TRENI ED EROI, con la regia di Gabriele Linari. Un “guaglione” di Mergellina si arruola in aviazione negli anni ‘30 del secolo scorso per aiutare la famiglia, numerosa e povera. Una storia paradigmatica dell’impegno per la riconquista della libertà.

 

Il 18 e 19 dicembre è in programma ROMA CRIMINALE. Fatti & misfatti di una Banda, di Antonio Turco e Salvatore Buccafusca, con Salvatore Buccafusca, Fulvia Lorenzetti, Gaetano Carbone, adattamento e regia di Francesco Sala. Idroscalo di Ostia 1975. I ragazzi di vita di Pasolini. Corruzioni, infiltrazioni, perizie psichiatriche faranno parlare ufficialmente della banda della Magliana.

 

IL CORAGGIO DELLA LEGALITÀ: PAOLO BORSELLINO è di scena il 20 dicembre, con Alfonso Canfora, Arcangelo Iannace, Clara Morlino, Angelo Calabria, Cosimo Rega, adattamento scenico e regia di Antonio Turco e Cosimo Rega, Musicisti: Paolo Petrilli (fisarmonica), Gianfranco Santucci (voce e tammorra), Antonio Turco (chitarra), Roberto Turco (basso e chitarra), Lucio Turco (batteria). Un omaggio a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che hanno interpretato sino alla fine il ruolo di “servitori dello Stato” con una dignità e un’”onestà di principi” fuori dal comune. Il 2018 si chiude con LA SPIAGGIA di Luca De Bei (in scena il 27 dicembre), con Elena Pau e la regia di Marco Parodi. Irene si interroga sulla propria vita, alla

 

ricerca di una ragione per la sua solitudine. Con coraggio e ironia non rinuncia a cercare la verità, a volte disperatamente, a volte solo per potersi dichiarare viva.

 

Il 2019 si apre all’insegna dei testi vincitori del Concorso Corti Teatrali “Autori nel cassetto, attori sul comò” del Teatro Lo Spazio con LA MAGGIORE ETA’ (in scena il 10 e 11 gennaio), testo II° classificato, con Giovanni Cordì, Lidia Miceli, Rocco Piciulo, testo e regia di Andrea Ruggieri. Un artista si ritrova a confrontarsi con le proprie aspirazioni e con il proprio desiderio di affermazione. Il confronto con il mondo circostante è schiacciante e al tempo stesso inascoltato. Il 12 Maria Cristina Cerri Ciummei e Paolo Pinelli sono gli interpreti di MATHILDE, di Veronique Olmi, regia di Germano Rubbi. Una profonda riflessione sulla coppia e sul matrimonio, sul perché si sta insieme o ci si separa. Una riflessione all’insegna della più crudele sincerità, senza sconti e senza risposte preordinate.

 

Il monologo di Gianfranco Vergoni OPERA PIA con Loredana Piedimonte e la regia di Nicola Pistoia è in scena dal 22 al 26 gennaio. Una donna sola e un uomo solo. Lei è l’Occidente spaventato e deluso, lui il Terzo Mondo in fuga. Su quale piano e a quale livello può avverarsi il loro incontro?

 

Il testo scritto e diretto da Marco Maltauro, ispirato all’opera di Cervantes IO SONO DON CHISCIOTTE, TU PUOI ESSERE SANCIO, LEI SARA’ DULCINEA E TUTTI QUELLI LA’ FUORI SARANNO IL CAVALLO approda a Lo Spazio dal 30 gennaio al 9 febbraio. In scena diversi attori, lettori ed improvvisatori sulla scena fra i quali Giuseppe Alagna e Stefano Vigilante. Siamo vecchi, eppure vogliamo combattere per l’amore e la giustizia.

 

Siamo ridicoli, ma ispirati. E viva Cervantes! Che scrisse la storia di un vecchio che uscì a cavallo a salvare il mondo.

 

Marilyn Gallo e Roberta Rigano sono in scena dal 12 al 16 febbraio con IN TEMPI NON SOSPETTI, scritto, diretto e interpretato da Stefano Reali, musiche dal vivo di Stefano Reali. Uno spettacolo che parla di una domanda chiave: chi lavora nello Spettacolo fino a che punto è disposto ad umiliarsi pur di riuscire effettivamente a lavorare?

 

Vincitrice del Premio come miglior attrice al concorso Corti Teatrali “Autori nel cassetto, attori sul comò” del Teatro Lo Spazio 2018, Anna Piscopo sarà in scena dal 21 al 23 febbraio con il suo MANGIA! Il confuso e tragicomico stream of consciousness di una giovane meridionale allo sbando, che sogna di affrancarsi dalla provincia in cui è nata per diventare la donna che ha sempre sognato. Il 2 marzo invece sarà la volta del III classificato al concorso Corti Coreografici del Teatro Lo Spazio 2018 MEMENTO, coreografia di Giacomo Perfetti, con Francesca Leone, Francesca Di Giovannantonio, Dania Evengelista, Giovanna Antonelli, Giacomo Perfetti. È possibile vivere in un mondo dove la libertà è protagonista, dove le strade sono dirette da un’idea senza infrastrutture, dove tempo e spazio sono uniti dalla forza di un canto popolare?

 

Ideato e diretto da Romano Talevi, dal 5 al marzo sarà la volta di TANGENZIALE, con Yasko Fujii, Rita Pasqualoni, Deborah Loizzo, Pierfrancesco Ceccanei, Cosimo Pastorello e con la partecipazione straordinaria di Franco Pistoni. Diverse storie, il cui filo conduttore è la musica, raccontate da Krapp, un chitarrista cieco con il dono della veggenza che si esibisce con un trio di artisti di strada per le vie del centro.

 

Anche in questa stagione Ulderico Pesce sarà in scena a Lo Spazio, dal 12 al 16 marzo, con un suo lavoro, per il quale ha scelto rigorosamente di non fare nessuna anticipazione. Da anni ha infatti trovato nel palcoscenico de Lo Spazio un’officina nella quale fare gli ultimi ritocchi e presentare le sue ultime produzioni.

 

Caterina Casini è la protagonista dal 20 al 23 marzo di MESSICO E NUVOLE, musiche a cura di Sonia Maurer. Il racconto di un Messico passionale, generoso, sensuale e drammatico, surreale e inquieto, narrato dopo aver conosciuto i suoi artisti, pittrici e pittori, poeti, fotografe e cineasti.

 

Dal 26 al 30 marzo Riccardo Castagnari è autore e interprete di DI-VI-NA per vocazione star, con Riccardo Castagnari e, al pianoforte, Andrea Calvani. Una drag-queen decide di non fare il suo show, come da copione, ma di concedersi una lunga chiacchierata con il pubblico, mettendosi a nudo.

 

Pino Ammendola e Carla Cucchiarelli firmano dal 2 al 6 aprile MONNA LISA UNPLUGGED, con Maria Letizia Gorga, la regia di Pino Ammendola, al piano Cinzia Pennesi. La Gioconda e un pianoforte… ascoltando le note, Monna Lisa prende coscienza di sé, si libera della tela che la imprigiona e si racconta al pubblico.

 

Blas Roca Rey presenta dal 9 al 14 aprile VINCENT VAN GOGH – LE LETTERE A THEO, con l’accompagnamento del maestro Luciano Tristaino, flautista. Il mondo fantastico, tenero e disperato che affiora dalle lettere che Vincent scrisse all’adorato fratello Theo, che si occupò di lui tutta la vita.

 

Il III classificato al concorso Corti Teatrali “Autori nel cassetto, attori sul comò” SOPRA, NOI, di e con Marco Zicari e Deborah Ponzo e la regia di Marco Zicari sarà in scena il 3 e 4 maggio. Tra i sedili di una macchina qualsiasi si consuma l’amore di Vincenzo e Stella che, per paura di dirsi tutto, arrivano ad una incomunicabilità buffa e poco sensata.

 

Grande attesa dal 6 all’8 maggio per Marcello Fonte, Palma d’oro al Festival di Cannes per la sua interpretazione in Dogman di Matteo Garrone, in scena nello spettacolo di Valentina Esposito FAMIGLIA con Alessandro Bernardini, Christian Cavorso, Chiara Cavalieri, Matteo Cateni, Viola Centi, Alessandro Forcinelli, Gabriella Indolfi, Piero Piccinin, Giancarlo Porcacchia, Fabio Rizzuto, Edoardo Timmi, Cristina Vagnoli con una compagnia composta in parte da ex detenuti attori della Compagnia Fort Apache Cinema Teatro. In occasione del matrimonio dell’ultima e unica figlia femmina di una numerosa famiglia tutta al maschile, si riuniscono nuovamente tre generazioni di persone legate da antichi dolori e irrisolte incomprensioni. La cerimonia diventa pretesto per rimettere sullo stesso tavolo i padri dei padri e i figli dei figli, e consumare una vicenda d’amore e d’odio, sospesa tra passato e presente, sogno e realtà…

 

E dal 9 all’11 maggio sarà la volta del I classificato CIOCCOLATO ALL’ARANCIA, di Martina Gatto e Dafne Rubini, con Martina Gatto e la regia di Dafne Rubini. Una ragazza ansiosa di prendere la scelta giusta. Per il gelato e per la vita. Perché, per riconoscere quel che ci piace davvero dobbiamo avere il coraggio di assaggiare quel che non ci piace.

 

IL BACIO DELLA MUMMIA e Altri Racconti di Riccardo de Torrebruna sarà in scena dal 14 al 18 maggio, con Alexia Germani, Sergio Palma, Luca Sarcinelli, Laura Giulia Cirino, Jais Mohamed, Alex Moses, Rachele Luzi, Elisa Leibelt, Maria Federici, Giammaria Cauteruccio. Regia di Riccardo de Torrebruna, musiche dal vivo Jazz Fun 5Tet. Un comico incompreso e una ballerina di terza fila formano una coppia sgangherata, che rispecchia fedelmente la precarietà del mondo dello spettacolo e dei suoi abitanti.

 

A chiudere la ricca stagione de Lo Spazio sarà, dal 23 al 25 maggio, PRIMMA E MO’ – Epica Popolare di un Viaggio (I classificato al concorso Corti Coreografici del Teatro Lo Spazio 2018), coreografie di Viola Centi e Donatella Centi. Il racconto di un viaggio, di uomini della riva, uomini del porto con le loro storie. Un moderno adattamento dell’epico Nostos di Ulisse, mentre le danze popolari scandiscono il tempo rituale.

 

Da segnalare poi per la stagione 2018-2019 la possibilità di abbonarsi a 5 spettacoli al costo di 39 euro. Gli spettacoli serali avranno inizio alle 20.30.

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