Lettera al padre

Lettera al padre

da F. Kafka

adattato diretto e interpretato da

Gabriele Linari

aiuto regia Alessandro Porcu

musiche originali Jontom

FORTEZZA EST

10-11-12 febbraio 2021 | h. 20:30

Ciò che mi turba ti tocca appena…ciò che per te è innocenza per me può essere colpa, ciò che per te non ha conseguenze può annientarmi” (da Lettera al padre di F. Kafka)

Torna in scena, a 18 anni dal suo debutto, lo spettacolo teatrale che ha incantato la scena romana: “Lettera al padre” di Franz Kafka adattato, diretto e interpretato da Gabriele Linari, a Fortezza Est dal 10 al 12 febbraio 2022. Uno scritto personale dell’autore praghese, una confessione accorata al genitore autoritario e arrogante, mai pervasa da rancore.

Un vero e proprio conflitto nei confronti di una figura che incarna l’autorità assoluta, rappresentante di un mondo utilitaristico e pratico, ben lontano dalle aspirazioni dello scrittore. Un testo centrale per comprendere la poetica di Kafka, una vera e propria chiave per aprire le porte di un mondo cupo eppure meraviglioso. Sul palco l’attore e regista Gabriele Linari, pochi gli elementi scenici ad accompagnare il monologo, in un susseguirsi di emozioni legate da un filo di instancabile ironia. A scandire il percorso nei meandri della mente di Kafka, le musiche originali di Jontom con cadute dissonanti e toccanti picchi melodici.

Non è una storia di violenze fisiche o di soprusi… è l’incubo infinito di un animo dalla sensibilità spiccata, legato a un insano (e, anch’esso, incomprensibile) “senso di colpa”.

Tra questi umori si muove l’esile figura di Franz, messo a nudo di fronte alle proprie paure, in una confessione quasi senza respiro. A scandire questo percorso nei meandri della mente di Kafka (inframmezzato da brani de La Metamorfosi e altri racconti), le musiche originali di Jontom, con cadute dissonanti ed emozionanti picchi melodici.

Lettera al padre di Gabriele Linari, è un tributo sincero, affettuoso, rispettoso nella sua ricerca espressiva, mai semplice, mai troppo complicato…diretto eppure disperato…come l’autore a cui è dedicato.

Kafka scrisse la Lettera al padre nel 1919 anno in cui le sue pubblicazioni iniziavano a fare il giro d’Europa. Franz affidò lo scritto a sua madre perchè lo consegnasse al destinatario. Hermann Kafka non ricevette mai la lettera di suo figlio.

Molti degli umori presenti nella lettera, si ritrovano ne La Metamorfosi, racconto nel quale la figura di Gregor, trasformato in un insetto, è avvolta da una pietà straordinariamente appassionata. Ed è proprio il padre di Gregor ad uccidere, fatalmente, il figlio trasfigurato. Ma l’autore si esime dal giudicare questo gesto, lasciandolo all’incomprensibilità di un caso estremo, alla fatalità…in coda al racconto, Kafka perdona tutti…e a tutti i parenti del defunto Gregor dona parole di straordinaria serenità, chiamandosi fuori da qualsiasi possibilità di giudizio familiare.

Lo spettacolo ha debuttato nel 2004 ed è andato in scena presso:
Todi Festival | Teatro Vittoria | Cometa Off | Teatro Due Roma

Casa Delle Culture | Teatro Arvalia | Circolo degli Artisti | Teatro Studio Uno

FORTEZZA EST
Via Francesco Laparelli 62 – Roma
10 – 11 – 12 Febbraio2022 – h 20.30
Biglietti: 12€
www.fortezzaest.com
info e prenotazioni:
fortezzaest@gmail.com
329.8027943

NB: super green pass obbligatorio come da normativa vigente anti covid-19

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