L’ARTISTA VALENTINA DE MARTINI CONTAMINA LA LAGUNA DI ORBETELLO COI COLORI DELLA MOSTRA “ARCHÈ”

L’ARTISTA VALENTINA DE MARTINI CONTAMINA LA LAGUNA DI ORBETELLO COI COLORI DELLA MOSTRA “ARCHÈ”

La Galleria 196, capitanata dalla curatrice Federica di Stefano, a seguito del successo primaverile della mostra realizzata ai musei romani di San Salvatore in Lauro, per l’estate 2021 porta ad Orbetello parte delle opere di Archè, di Valentina de Martini. Uno splendido progetto incentrato sulle specie animali ambientato in una insolita e quanto mai appropriata cornice, il flagship store di Ma”aM Collection, di Monica Formichetti, nel centro storico del borgo toscano ai piedi dell’Argentario. L’inaugurazione si terrà l’11 agosto, con orario 18.30-20.30 e l’esposizione resterà visitabile ad ingresso libero fino all’11 settembre.

In mostra, tra le magiche atmosfere del lab store di nota fam -, un “contenitore creativo” dallo stile progettuale mix and match -, sarà disponibile parte della produzione artistica “Archè”, costituita da lavori dai colori vivaci e dalle intense sfumature, capaci di donare particolare risalto e luce alla bellezza animale, ai suoi aspetti delicati e cromatici e alla poesia intrinseca nella natura. Tra i protagonisti principali, l’asino viola, la pecora gialla, l’elefante rosa, il cavallo, il gorilla, la giraffa, gli squali, le orche le balene e le tigri. “La pittura è invenzione di spazio oltre che di figure – dichiara Federica Di Stefano – le sue opere cercano di comunicare questo, attraverso dimensioni talvolta imponenti che suscitano stupore in chi le osserva”. Le grandi dimensioni raggiunte dalle opere pittoriche della De Martini, tra bellezza, colore, plasticità delle forme e intensità cromatiche hanno un impatto capace di suscitare meraviglia nell’interlocutore visivo, conducendolo intrinsecamente a una pacata e attenta osservazione silenziosa dove le note di colore cullano nell’introspezione di una propria interpretazione in chi ammira il risultato di un gesto artistico di indubbia capacità armonica. Gli animali raffigurati nelle tele rappresentano un mondo che attrae e cattura, dove con naturalezze ci si trova ad essere portati verso una dimensione incantata in cui la perfezione delle forme, dei tratti e delle ombre conducono verso una sicura conquista di chi le contempla. I colori vivaci delle opere contenute negli elementi della produzione “Archè”, restituiscono quella gioia trattenuta rimasta sospesa negli individui e, a maggior ragione dopo un anno di pandemia, rappresentano un dono terapeutico e consolatorio per lo sguardo umano. In un percorso tra le vie di un centro storico che si disvela come uno scrigno incantevole soprattutto in estate, l’offerta di una fruizione artistica così originale può rappresentare un piccolo premio nella seconda metà di un anno umanamente impegnativo.

L’artista romana, classe 1963, dopo un diploma allo IED, in “Disegno di Moda e Gioiello”, lavora per diversi anni a fianco di Franco Montanarini Fontana. L’interesse per il colore e le stampe dei tessuti la conduce a Londra alla “Leonard Pardon’s School of Decoration” dove approfondisce le arti decorative. Rientrata a Roma, arricchita da un importante bagaglio esperenziale sotto il profilo umano e professionale, si dedica per circa 13 anni alla decorazione d’interni, affinando il senso del colore, della forma e dello spazio. È con questo spirito che Valentina De Martini si avvicina alla pittura, non senza un profondo timore, avvertendo l’urgenza di unire e raccogliere nelle esperienze

del passato la ricerca di uno stile proprio, libero dalle imposizioni della committenza. Nel 2002 la svolta. Abbandona definitivamente la decorazione per dedicarsi esclusivamente alla realizzazione di una lunga serie di quadri dallo stile personale, che si propongono di unire il linguaggio della moda a quello delle emozioni attraverso i colori. “Ho conosciuto Valentina De Martini nel 2005 quando cercavo un’artista che inaugurasse il ciclo di mostre “Nel segno delle donne” – racconta Federica Di Stefano. Andai a trovarla nell’appartamento di viale delle Milizie dove all’epoca viveva e lavorava. Rimasi letteralmente incantata, come del resto molti che le hanno conosciute prima e dopo di me, da lei e dalle sue “signorine” dipinte nell’unico formato, 42 per 240 centimetri, che con leggiadria riempivano le stanze. Il suo talento che in altri forse sarebbe stato compresso da quel formato obbligato, balzava agli occhi chiaro e limpido già al primo sguardo. Un dono quindi il suo. E un dono per me che avevo conosciuto un vero artista. Un’anima pura, sensibile, di cristallo sottile che diventa infrangibile solo mentre crea. E quando crea Valentina lo fa senza sosta, fino a che anche il più piccolo pezzo di tela o tavola nel suo studio non è stato dipinto. E ora che il suo favoloso mondo si è arricchito di nuove creature prese in prestito dall’Universo animale di terra e di mare, questa volta dipinte su tele di diverse dimensioni, l’emozione forte e profonda del primo incontro ritorna prepotente e non smette di stupire”.

Federica Di Stefano nasce da una famiglia di avvocati da generazioni, a Palermo dove vive fino all’età di 3 anni. Poi si trasferisce a Roma dove tuttora vive e lavora. Dopo il liceo classico, si iscrive agli studi universitari di legge. Nel 1987 supporta Lorenzo Zichichi, attualmente ex marito da cui ha avuto due figli, Ludovica e Manfredi, nell’apertura della Casa editrice Il Cigno Galileo Galilei che si occupa tuttora di arte e scienza. Con la maternità smette di collaborare con la casa editrice e si dedica alla creazione e produzione di collezioni di abiti per bambini e maglieria per signore. Nel 2002 decide di riprendere ad occuparsi di arte e apre la Galleria 196 che diventa molto presto un importante punto di riferimento per la valorizzazione del talento artistico femminile e dalla quale prende vita il progetto “Nel segno delle donne”. Dopo 10 anni inizia a cimentarsi come arredatrice e scenografa per spettacoli teatrali, film e fiction, senza mai abbandonare però la passione per le arti visive. Durante il primo lockdown decide infatti di ricominciare a impegnarsi quasi esclusivamente alla promozione, produzione e organizzazione di mostre d’arte. L’esposizione “Archè” di Valentina De Martini, artista talentuosissima di cui si occupa dal 2005, s’inserisce perfettamente nel suo progetto.

Il successo sia nelle vendite che nel gradimento delle opere porta l’artista a continuare con lo stesso formato e lo stesso soggetto per molti anni fino a che il desiderio di uscire da quella “prigione dorata” non diventa un’esigenza vitale. Si rende quindi necessario uno stacco quasi totale dalla pittura nel periodo che va dal 2014 al 2019, anni in cui Valentina trascorrerà molto del suo tempo in campagna, tra le rose. “Valentina si trasferisce da Roma a Terni, per coltivare il fiore che al Cairo è di colore purpureo – scrive nel catalogo Guido Talarico proprietario di Insideart e di alcuni spazi espositivi su Roma e fondatore del Talent Prize -. Una pausa da tele e colori, forse anche una pausa da quell’universo femminile che ora stenta a riconoscere, da quelle donne che non ravvede più come sue. Ma poi, inevitabilmente, torna il richiamo dell’olio su tela. Valentina rientra a Roma e forse senza sapere neppure come e perché comincia a dipingere animali. Parte con il pachiderma rosa e, ancora una volta, non si ferma più. Escono fuori una serie di animali bellissimi che vanno dalla zebra al somaro fucsia, dalla giraffa al gorilla. E poi a seguire, direi di getto, nel modo che è tipicamente suo, arriva una splendida serie acquatica che va dalla testuggine alla balena agli squali. Animali sorprendenti, sospesi, iconici irresistibilmente attraenti. Dall’alta moda ai grandi cetacei la strada di Valentina è stata lunga”.

“Ho incontrato molti giganti del mare. In acqua ovviamente. Creature maestose, molto più grandi e molto più forti di me – rimarca nel catalogo Alberto Luca Recchi, esploratore del mare, scrittore e fotografo subacqueo -. Valentina, con tocchi garbati, mi ha riportato non solo sott’acqua, ma nelle stanze segrete della mia mente e dei miei ricordi”.

Nel rispetto delle norme di contenimento e contrasto del Covid-19, l’ingresso nello spazio espositivo sarà contingentato.

 

Scheda Evento

Titolo della mostra: Valentina De Martini. Archè

Organizzazione: “Galleria 196” in collaborazione con Ma”aM Collection

A cura di: Federica Di Stefano

Dove: Flagship Store “Ma”aM Collection, Orbetello (Via Gioberti, 103 – Orbetello, GR)

Per informazioni: officialgalleria196@gmail.com 338 5953004

Inaugurazione: 11 Agosto 2021 Ore 18.30 > 21.30

Date apertura al pubblico: 11 Agosto – 11 Settembre 2021

Orari apertura: Lunedì – Domenica > ore 10.30 – 13.30; ore 17.00 – 20.30

Ingresso: Gratuito

Catalogo edito da: Il Cigno GG Edizioni

Ufficio Stampa e PR: Valeria Conticiani mob. +39 339 8143830 valeria.conticiani@gmail.

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