L’arte del Galles e del Friuli
a confronto a Suns Europe
Si potrà vedere all’opera due artiste-artigiane, Judith Musker Turner e Lucia Pinat (Lussia di Uanis), mentre ricamano parole friulane e gallesi sui loro abiti. È prevista anche l’esposizione di alcune delle loro opere
UDINE – Non si sono mai viste né conosciute, Judith Musker Turner, artista e poetessa gallese, e Lucia Pinat (Lussia di Uanis) del collettivo femminile “Sottane poetiche”, ma da anni conducono lo stesso progetto artistico: cucire parole e poesie sui propri vestiti. Le due artiste si incontreranno per la prima volta a Suns Europe – organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana con il sostegno finanziario della Regione Fvg, dell’ARLeF, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, e della Fondazione Friuli, con il patrocinio del Comune di Udine, del Consiglio d’Europa e del NPLD – e realizzeranno un abito con versi friulani e gallesi.
TESSUTI E POESIA – Tra un verso recitato e una gugliata di filo – da Lino’s&Co, a Udine, il 29 novembre alle 18 – si potrà vedere all’opera queste artiste-artigiane, mentre ricamano parole friulane e gallesi. È prevista anche l’esposizione di alcune delle loro opere. «Lo sviluppo di un processo artistico che ha facilitato una stretta e significativa correlazione tra le fasi del componimento poetico e la creazione di un tessuto “indossabile”, offre nuovi ed entusiasmanti modalità per analizzare, in modo sistematico, quegli aspetti della letteratura che per tradizione vengono considerati soggettivi, come l’emozione e il gusto», ha spiegato Turner che ha anche sottolineato come «poiché questo lavoro si concentra sull’esperienza incarnata, esplora come le nostre esperienze uniche possono essere comunicate e condivise», così come avverrà a Suns Europe.
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA – A seguire, alle 20.30, al cinema Centrale sarà presentato al pubblico in prima assoluta, “Predis. La nazione negata”, nuovo lavoro di Massimo Garlatti-Costa. Alle 21, tutti allo Yardie di Pradamano, per la “Fieste di benvignût” di Suns Europe che terminerà il 30 novembre con una giornata ricca di appuntamenti. Per il gran finale, anche quest’anno, ci sarà un concertone al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, dalle 21 (i biglietti sono già disponibili in prevendita online > http://bit.ly/BilietsSunsEurope2019, al Giovanni da Udine oppure nei punti vendita autorizzati, qui l’elenco > www.sunseurope.com).
IL FESTIVAL – Suns Europe – organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana con il sostegno finanziario della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’ARLeF, Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane, e della Fondazione Friuli – gode del patrocinio del Comune di Udine, del Consiglio d’Europa e del NPLD, Network to Promote Linguistic Diversity, la rete europea per la promozione della diversità linguistica. Inoltre, si avvale della collaborazione di numerosi soggetti pubblici e privati, friulani e internazionali fra cui Etxepare Euskal Institutua (Paese Basco), Secretaría Xeral de Política Lingüística – Xunta de Galicia (Galizia), Babel Film Festival (Sardegna), RTR (Cantone dei Grigioni), Stichting REUR (Paesi Bassi) e CEC, Centro Espressioni Cinematografiche. Suns Europe ha il merito di trasformare la città di Udine in un crocevia di culture, lingue e artisti, creando contaminazione e confronto, dando spazio a una produzione artistica di assoluto valore.
Tutto il programma e le info sono su www.sunseurope.com e sulla pagina Facebook ‘SUNS Europe’.