La sorpresa dell’amore nuova produzione del Centro Teatrale Bresciano e PACTA. dei Teatri in scena al Teatro Sant’Afra di Brescia dal 5 al 9 marzo 2022. Lo spettacolo è diretto da Paolo Bignamini

La sorpresa dell’amore

nuova produzione del Centro Teatrale Bresciano

e PACTA. dei Teatri in scena al Teatro Sant’Afra di Brescia dal 5 al 9 marzo 2022.

Lo spettacolo è diretto da Paolo Bignamini

Raramente rappresentato in Italia, il grande classico di Marivaux inaugura la rassegna di teatro contemporaneo della Stagione 2021-2022 del CTB intitolata

Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo

“Perché l’amore sorprende?” si chiede Paolo Bignamini, “È davvero così inatteso come il titolo della commedia di Marivaux lascia intendere? O forse, dietro alla destabilizzazione, c’è una cosa diversa dall’essere sorpresi, una sorta di turbamento per qualcosa di inevitabile che deve accaderci, forse un duro appuntamento con un destino?”. Parte da qui il nuovo allestimento prodotto dal Centro Teatrale Bresciano e PACTA. dei Teatri di un grande classico del teatro francese, La sorpresa dell’amore, scritto a Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux, e primo titolo della rassegna Nello spazio e nel tempo. Palestra di teatro contemporaneo in cartellone al Teatro Sant’Afra di Brescia per la Stagione 2021-2022 E ti vengo a cercare del CTB.

Lo spettacolo debutterà sabato 5 marzo al Teatro Sant’Afra di Brescia (Vicolo dell’Ortaglia, 6) e sarà in scena fino a mercoledì 9 marzo 2022 (tutti i giorni, compreso il lunedì, alle ore 20:30; la domenica alle ore 15:30). Nella traduzione di Paola Ranzini, il testo di Marivaux vede l’interpretazione di Miryam Chilà, Maria Eugenia D’Aquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi, Antonio Rosti; la regia è di Paolo Bignamini, le scene e i costumi sono di Anusc Castiglioni, il disegno luci di Fulvio Michelazzi; Federica D’Angelo e Miryam Chilà sono assistenti alla regia, Manfredi Michelazzi è assistente alle luci; il tecnico audio è Michael Stiller. Il progetto vede il sostegno del progetto Scènes Européennes Marivaux, a cura di Paola Ranzini – Institut Universitaire de France e Avignon Université.

Raramente rappresentato in Italia, il testo di Marivaux ci parla del sentimento dell’amore còlto nel suo essere inevitabile, fatale, ineluttabile. Il tema è universale, carissimo all’autore francese che seppe esplorarne le pieghe più nascoste attraverso la sua produzione letteraria.

In La sorpresa dell’amore troviamo Lelio, uomo di rango nobile che con le donne non vuole più avere niente a che fare. Ha subito il dolore del tradimento ed è determinato a non lasciarsi coinvolgere in nessuna passione. La schiva Contessa, allo stesso modo, rifugge gli uomini: dopo la morte del marito, proprio come Lelio, ha chiuso il suo cuore.

Eppure, il destino che Marivaux ha immaginato per i due personaggi è ben diverso: a dispetto delle loro intenzioni, Lelio e la Contessa dovranno amarsi.

Durante i preparativi del matrimonio dei rispettivi servitori, Arlecchino e Colombina, i due sono costretti a incontrarsi e a prendere parte all’organizzazione delle nozze. Pur attratti inconsapevolmente l’uno dall’altra, Lelio e la Contessa si giurano a vicenda che non si ameranno mai ma, disattendendo i propositi iniziali, l’inevitabilità del sentimento amoroso farà il suo corso, anche grazie alla complicità dei valletti.

Nel testo di Marivaux, l’amore è una strada che i personaggi devono percorrere: il viaggio dev’essere affrontato, anche se a tratti potrà sembrare difficile. Non c’è scelta.

Scritto da uno dei commediografi tra i più grandi del Settecento, La sorpresa dell’amore è un meccanismo teatrale raffinatissimo in cui i personaggi cercano di smascherarsi l’un l’altro raccontandoci attraverso le loro azioni, i loro gesti e i silenzi dell’inevitabilità dell’amore. Paolo Bignamini insieme a un cast di eccellenti attori porta in scena un grande classico del teatro francese con un allestimento che ha le fattezze di un luogo simbolico, un altrove dalle sembianze lunari, dove incombe l’immagine di una catastrofe e dove lo spazio e il tempo sembrano annullati in un cortocircuito tra le differenti epoche storiche.

Il progetto Scènes Européennes Marivaux, all’origine di iniziative universitarie, di seminari e incontri con registi europei, prevede l’edizione, in traduzione italiana, del Teatro di Marivaux (CuePress, a cura di Paola Ranzini. Comitato scientifico: Gabriella Bosco, Paolo Bosisio, Ioana Galleron, Beppe Navello, Monica Pavesio, Paola Ranzini, Françoise Rubellin). Il primo volume, uscito nel 2021, comprende il testo de La sorpresa dell’amore nella traduzione utilizzata per questa messa in scena. Si tratta della prima traduzione a essere edita in volume del celebre testo marivaudiano.

Lo spettacolo è realizzato grazie al contributo di Ministero della cultura, Gruppo A2A, Fondazione ASM, Fondazione della Comunità Bresciana Onlus e Intesa Sanpaolo.

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