LA SINAGOGA E IL MUSEO EBRAICO DI FIRENZE RIAPRONO AL PUBBLICO CON UNA SERATA EVENTO TRA ARTE, CULTURA E MUSICA

LA SINAGOGA E IL MUSEO EBRAICO DI FIRENZE RIAPRONO AL PUBBLICO CON UNA SERATA EVENTO TRA ARTE, CULTURA E MUSICA

 

Giovedì 17 giugno cerimonia di riapertura e presentazione della nuova gestione degli spazi museali in collaborazione con Opera Laboratori.
Nell’occasione sarà possibile visitare al secondo piano del museo, il nuovo allestimento multimediale della camera immersiva “Il racconto del Tempio” e vedere in anteprima le ultime acquisizioni dei dipinti del Guercino e di Gino Rossi.

 

Il 17 giugno, 122 giorni dopo la chiusura imposta dall’emergenza sanitaria, ritorneranno accessibili al pubblico: il Tempio ebraico, architettura di grande raffinatezza, e l’annesso museo; luoghi di grande importanza per la città della quale sono parte integrante.

Interamente nuovo il progetto di promozione e valorizzazione che vede Opera Laboratori, tra le più importanti realtà imprenditoriali nazionali attive nel settore culturale, al fianco della Comunità ebraica di Firenze nella gestione della Sinagoga e del Museo ebraico del capoluogo toscano e della Sinagoga di Siena. L’accordo, appena firmato, rinnova l’impegno di Opera Laboratori nella sua missione di promozione di arte e cultura delle importanti istituzioni museali, di cui nel corso degli ultimi venti anni è riuscita ad aggiudicarsi la gestione nel territorio nazionale.

L’intento è quello di valorizzare il patrimonio culturale della Comunità ebraica di Firenze e della sezione di Siena, custodito nelle Sinagoghe e collezioni museali dei due siti toscani; un ricchissimo patrimonio di arte cerimoniale ebraica, documenti d’archivio e collezioni librarie.

Tante le innovazioni introdotte da Opera Laboratori in questa nuova collaborazione: la piattaforma informatica integrata per le prenotazioni e la prevendita, che saranno accessibili dal sito ufficiale della Comunità ebraica e da un call center dedicato. L’ingresso, da domenica a giovedì dalle ore 10 alle ore 18,30 e il venerdì dalle ore 10 alle ore 17, sarà agevolato, inoltre, dalla possibilità di accedere al percorso museale con il biglietto in formato elettronico sul proprio smartphone. Sarà inoltre realizzato il nuovo sito web della Sinagoga e del Museo oltre a nuove guide cartacee che permetteranno di completare l’esperienza di visita.

Nella stessa giornata di giovedì 17, dalle ore 17 alle ore 19, sarà possibile partecipare, solo su prenotazione (scrivendo a firenzebraica@operalaboratori.com), all’evento “Le meraviglie della rinascita”. Un percorso articolato che prevede un passaggio emozionale ed unico nella Camera immersiva: un nuovo allestimento museale che porterà il pubblico ad essere protagonista di un viaggio nella storia, alla scoperta del Tempio ebraico di Firenze. La storia raccontata dai personaggi principali che hanno animato la vita della Comunità ebraica fiorentina dall’800 ad oggi: il cavaliere David Levi, architetto Marco Treves e il rabbino Samuel Margulies. Figure a grandezza naturale che si animeranno per narrare la memoria del luogo e dialogare tra di loro e con i visitatori. Il progetto è stato realizzato grazie al fondamentale contributo di Fondazione CR Firenze nell’ambito di “Laboratori culturali”, il Bando tematico che la Fondazione dedica all’innovazione digitale e ai nuovi fruitori dei musei.

A seguire, la visita proporrà in anteprima la presentazione di due nuovi dipinti che arricchiscono il percorso museale: Mosè con le Tavole della Legge del 1630 di Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (Cento 1591 – Bologna 1666). Un’opera proveniente dalla collezione dell’Associazione Donne Ebree d’Italia (ADEI WIZO) e il Ritratto di Lucia Levi nei Levi (1960), opera del pittore Gino Rossi (Venezia 1884 – Treviso 1947), uno dei maggiori artisti italiani del Novecento, frutto di una donazione fatta alla Comunità ebraica di Firenze dalla signora Grazia Levi; il dipinto ritrae la nonna deportata da Firenze ad Auschwitz nell’estate del 1944.

Dalle ore 19 in poi la serata segue a ingresso libero (richiesta la prenotazione solo per l’apericena).

Alle 19,30 la cerimonia ufficiale di apertura, con saluti istituzionali e una conversazione dal titolo “Un Centro di Cultura Ebraica a Firenze” in cui si parlerà di arte ed ebraismo e del contributo ebraico all’identità culturale di Firenze e della Toscana, disegnando anche i percorsi futuri del Museo. Partecipano fra gli altri il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt, Il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, l’Assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi e il Comitato Direttivo del museo ebraico di Firenze.

Alle 20,30 musica ebraica dall’Italia e dal mondo, con la Balagan Café Orkestar e i solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo, diretti da Enrico Fink.

Durante la serata si potrà degustare un’apericena casher a cura del ristorante Ba’ Ghetto che proporrà prelibatezze della cucina ebraica.

L’apericena sarà servita in pratiche confezioni individuali per ottemperare alla normativa anti-Covid.

Posti limitati a prenotazione obbligatoria all’indirizzo

firenzebraica@operalaboratori.com (offerta consigliata 10 euro).

 

Per informazioni:
firenzebraica@operalaboratori.com
055290383
www.firenzebraica.it
Sinagoga e Museo Ebraico di Firenze
Via Farini, 6

 

 

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