La primavera in tavola a Il Fogolar

La primavera è sbocciata anche a Il Fogolar, lo storico ristorante dell’hotel “Là di Moret”, insegna che costituisce una vera e propria garanzia di un’ospitalità calorosa e attenta e di un’offerta enogastronomica di straordinaria qualità.

Una garanzia che a Il Fogolar si rinnova ogni giorno con una cucina che parla di continuità e ricerca, guidandoci di un viaggio di gusto tra mare e terra, tra laguna e colline, tra fiumi, boschi, pascoli e le più incontaminate vallate carniche.

Natura e territorio sono come sempre solida base e grande ispirazione per lo chef Stefano Basello, che studia ogni piatto partendo dalle migliori materie prime di stagione e ricercando ingredienti particolari, insieme antichi e contemporanei, che lavorati con maestria sono in grado di regalare autentiche emozioni.

La carta di primavera de Il Fogolar vede quindi tra i protagonisti le erbe spontanee tipiche del periodo, raccolte – così come era consuetudine nell’’800 – durante le uscite all’alba a “caccia” di piante selvatiche commestibili: ne sono un esempio silene, luppolo e tarassaco, che conferiscono un gusto unico al Risotto alle erbe con polpettine d’agnello profumato con foglie di aglio orsino.

Sua Maestà l’Asparago Friulano la fa da padrone e Stefano trasforma il classico us e sparc in una creazione originale nella quale ritroviamo tutti i capisaldi della sua cucina, dalla rispettosa rielaborazione della tradizione alla ricerca di prodotti artigianali d’eccellenza. Nasce così l’insalata di asparagi bianchi e verdi, erbe spontanee, lievito di birra in scaglie – che aggiunge un tocco croccante e acido – con crema di formaggio Asìno biologico e Pitina, un salume di carne ovina e suina, entrambi Presidi Slow Food, e rifinito con nevicata di uova provenienti da un vicino allevamento attento al benessere delle galline.

Il menu anche stavolta spazia dai monti al mare, come il Friuli, ed ecco il Filetto di rombo ai profumi della nostra laguna con finocchietto selvatico e asparagi, alghe raccolte sulla spiaggia, condito con boreto, tipica salsa all’aceto con aglio bruciato e alloro che si abbina ai pesci “grassi” e servito come da tradizione con polenta, in questo caso sotto forma di chips croccanti.

Ad accompagnare al meglio i piatti ecco i vini selezionati da Juri Cossa che ben promuove in primis etichette friulane, tra grandi nomi e piccole realtà anche fuori dal coro, in una costante ricerca che dà vita a una carta ricca e particolare.

Anche in primavera Il Fogolar del La dì Moret offre agli ospiti un’esperienza sensoriale che non è semplicemente sentirsi a casa, ma vivere e condividere un’intera regione che, proprio davanti al “fogolar”, ha costruito la sua cultura genuina e orgogliosa.

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