La Porta di Parmenide di Giuseppe Ferraro

Il libro di Giuseppe Ferraro “La porta di Parmenide” (Castelvecchi) attraversa le immagini della Porta della Giustizia di Parmenide e quella della Legge di Kafka, fino alla Porta Carraia di Nietzsche: tre differenti storie della libertà e della legge. Nel corso del racconto avviene un “fantastico incontro” tra i filosofi che convengono con Kant nella valle dei templi di Paestum, in un suggestivo intreccio tra immagini del presente e del passato.

Come è cambiata la città e dove è finita la libertà?

Fuori dalla logica di inclusione, esclusione, reclusione, l’autore parla della libertà come “declusione”, nel senso di un’apertura continua del cerchio della Città. Sullo sfondo è il mare, coi volti dei migranti che arrivano sulle coste dove un tempo approdarono i fondatori delle città di Elea, Crotone, Reggio, Taranto…

Parmenide stesso veniva da una famiglia di profughi focesi, dalla Ionia. II libro si conclude immaginando un corteo di filosofi migranti sulla via del cerchio della verità per una cittadinanza senza nazione.

Con l’autore intervengono Simona Marino e Lukas Lucariello. Incursioni musicali di Francesca Iavarone e Zena Rotundi.

Giuseppe Ferraro è professore di Filosofia Morale all’Università Federico II. Pratica filosofia nelle carceri e nei luoghi d’eccezione, nelle periferie del mondo e nelle scuole. Tiene il programma di corsi di “bambini in filosofia”. È responsabile di “Filosofia fuori le mura”, scuola d’arte e filosofia. Ha insegnato alla Ludwingsuniversität di Freiburg, è professore ospite presso l’UERJ. Ha curato edizioni e traduzioni di testi di Husserl e Nietzsche.

 

Presentazione libro

La Feltrinelli – Napoli, Piazza dei Martiri

2 maggio 2018 ore 18

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