LA NAZIONALE ITALIANA JAZZISTI AL “CHILDREN JAZZ FESTIVAL” PER SOLIDARIETA’

LA NAZIONALE ITALIANA JAZZISTI AL “CHILDREN JAZZ FESTIVAL”

PER SOLIDARIETA’

Il 5 e 6 ottobre a San Donato di Lecce la Nazionale Italiana Jazzisti darà il suo contributo nell’ambito del “Children Jazz Festival”, una rassegna di promozione e diffusione intergenerazionale e inclusiva della musica, progetto promosso e realizzato dall’Associazione Culturale Cromatica di Lecce, vincitore del bando della Regione Puglia dell’Assessorato Industria turistica e culturale gestione e valorizzazione dei beni culturali – Sezione Economia della Cultura. L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno e la dedizione di Anna Maria Saracino e Maria Grazia Bascià rispettivamente Presidente e Direttrice artistica dell’Associazione e Fulvio Palese ideatore e direttore artistico del Festival, musicista e promotore di molteplici iniziative culturali sul territorio.

La Nazionale Italiana Jazzisti risponde ancora una volta all’invito a raccogliere fondi per aiutare coloro che hanno più bisogno.

Il 5 ottobre alle ore 21:00 in Piazza Garibaldi il concerto che vedrà alternarsi sul palco i musicisti della Nazionale Italiana Jazzisti e artisti salentini tra cui i Sud Sound System, il cantante folk Enzo Petrachi.

Il 6 ottobre alle ore 10:00 presso lo stadio Comunale di San Donato di Lecce il match di beneficenza tra la Nazionale Italiana Jazzisti e la Asd Fabrizio Miccoli.

La Nazionale schiererà tra gli altri Paolo GrilloLucrezio De SetaAttilio Di GiovanniGianni TaglialatelaDaniele Zappala’Reinaldo SantiagoFabrizio Salvatore, Costantino Ladisa, mentre tra le fila della Asd Miccoli nomi noti del calcio italiano, Fabrizio MiccoliPasquale BrunoGuillermo Giacomazzi nonché artisti salentini tra cui Enzo Petrachi e alcuni membri dei Sud Sound System. Ad animare la partita gli youtuber “Party Zoo Salento”.

Il ricavato del concerto e della partita sarà devoluto all’Ail Salento e all’Associazione “Io Posso”.

La Nazionale Italiana Jazzisti Onlus nasce nel 2013 grazie a due operatori del settore che incontrandosi rivelano il loro sogno comune: una nazionale del jazz italiano: “Togliamoci gli strumenti e mettiamoci gli scarpini”. Detto fatto, il sogno pian piano diventa realtà. Nel luglio 2013, proprio il giorno dell’inaugurazione dell’Umbria Jazz Festival, una bozza di quella che attualmente è una realtà viva, entusiasta e felice scende in campo nel mitico stadio Curi di Perugia, e incontra la Nazionale Italiana Cantanti.

Da quel giorno tante partite sono state giocate e altrettanti concerti sono stati organizzati ma la vittoria più grande è stata quella di aver raccolto circa 75 mila Euro devoluti interamente ad associazioni sparse in tutto il territorio italiano. Proprio per poter devolvere direttamente gli incassi la Nazionale si è costituita Onlus.

Fanno parte della Nazionale Italiana Jazzisti nomi noti del Jazz italiano, a cominciare dai Presidenti onorari Franco D’Andrea, Enrico Intra e Enrico Pieranunzi e ancora Paolo Fresu, Max Paiella, Attilio Di Giovanni, Roberto Gatto, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Stefano Di Battista, Fulvio Palese, Rosario Giuliani e molte stelle del nostro panorama musicale Jacopo Ferrazza, Lucrezio De Seta, Reinaldo Santiago, Daniele Sorrentino, Alessandro Presti e Walter Ricci.

Ail Salento opera al fianco dei centri ematologici del territorio, reparto di Ematologia presso l’ospedale V. Fazzi di Lecce, diretto dal Dott. Di Renzo ed il Reparto di Ematologia presso l’ospedale Panico di Tricase, diretto dal Dott. Pavone, finanziando le loro attività e la ricerca.
E’ accanto ai pazienti e ai loro famigliari, sostenendoli nel lungo percorso della malattia, con l’assistenza domiciliare, il supporto psicologico e contributi economici, quando è necessario.
Organizza il servizio di Assistenza Domiciliare per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa con l’aiuto dei famigliari e degli amici.

 

IO POSSO è la scritta che Gaetano Fuso, affetto da SLA dal 2014, ha voluto davanti al proprio letto: un incitamento a fronteggiare la malattia che diviene presto un impegno ad abbattere ogni forma di barriera fisica, mentale e sociale. Nasce così il progetto “Io Posso” supportato dall’associazione 2HE che promuove iniziative tese a consentire, a chi è affetto da disabilità, di migliorare la propria qualità di vita, soddisfare i propri bisogni, realizzare le proprie aspirazioni e desideri. Il progetto IO POSSO ha in poco tempo coinvolto tanti volontari, il cui numero continua a crescere in Italia e all’estero.

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