La grande Magia

Continuano gli appuntamenti con Il teatro fa grande. Spettacoli e progetti per spettatori da 0 a 99 anni, il ricco programma di attività dedicato al teatro ragazzi che, mercoledì 18 marzo (ore 10.30) al Teatro India, propone un omaggio alla figura e all’opera di Eduardo De Filippo con LA GRANDE MAGIA in una versione per piccoli spettatori diretta da Rosario Sparno.

 

Sulla scena, uno spettacolo di magia allestito per il pubblico dal Professor Otto Marvuglia, uomo materialista, accecato dalla gelosia e dalla paura di conoscere se stesso, che vedrà sparire sua moglie, la Signora Di Spelta. Chiusa in una scatola magica, resterà lì fino a quando il Signor Di Spelta non riuscirà a convincersi della fedeltà della moglie.

In realtà lei, stanca delle ossessioni del marito, fugge con il suo amante. La gelosia e la paura offuscano la mente dell’uomo che, con l’aiuto del professore-mago, sostituirà la moglie con una scatola capace di contenerla per sempre, e pur di non vedere e accettare l’abbandono della moglie, acconsente di partecipare ad un “gioco di illusione” che durerà anni. Così, l’illusione scende a compromesso con la realtà. A raccontarlo uno spettacolo che vuole avvicinare le nuove generazioni al teatro di Eduardo e alla sua capacità di costruire mondi, mantenendo la consapevolezza dell’illusione. Dinanzi ad un evento inaspettato e doloroso, come quello di un abbandono, si può, come il signor Di Spelta, non comprendere e non riuscire ad affrontare le proprie paure e insicurezze, oppure, come la signora Di Spelta, intravedere nella fuga l’unica soluzione possibile ai propri problemi. “Vedi questi uccellini? Illusioni non se ne possono fare. Noi invece sì, ed è questo il privilegio”. Ma tra queste due strade c’è quella suggerita dal professor Marvuglia: entrare nella scatola magica e giocare al gioco della vita. Un gioco che ha bisogno di essere sorretto dall’illusione. Un gioco eterno del quale non ci è dato di scorgere se non particolari irrilevanti.

 

«Per l’adattamento di questo testo di Eduardo – racconta il regista Rosario Sparno – ho scelto di concentrare tutta l’azione, e quindi anche la meravigliosa lingua eduardiana, nel carattere dei tre personaggi principali della commedia. Insieme agli attori, ai personaggi e al pubblico, che pure interpreta nello spettacolo un ruolo fondamentale e partecipe, inseguiamo ogni volta, nel nostro percorso di messa in scena, una domanda che mi sta molto a cuore: in un contesto culturale dove essere poco aderenti con la realtà, illudersi, è vissuto come fattore negativo, cosa significa per ognuno di noi essere liberi di entrare o no nella scatola magica?».

Lo spettacolo continua le repliche il 19 e 20 marzo (ore 10.30), e il 21 e 22 marzo (ore 16).

 

Al Teatro India il progetto Il teatro fa grande apre la scena al pubblico dei ragazzi, delle famiglie e degli operatori, per diventare un laboratorio di conoscenza, crescita e divertimento dove formare le prossime generazioni di spettatori; ma anche luogo dove orientare e sperimentare nuove modalità di interazione con il mondo della scuola, degli operatori culturali e dei genitori. Per i ragazzi sarà l’occasione di scoprire le potenzialità e le declinazioni dei classici e del loro rapporto contaminato con la contemporaneità e le nuove drammaturgie. Per i genitori, gli insegnanti e gli studenti, diventerà un’opportunità per fruire di percorsi formativi al fine di costruire nuove prospettive di condivisione familiare e crescita professionale.

 

Dal 18 al 22 marzo al Teatro India di Roma

Luca Iervolino-Antonella Romano-Rosario Sparno_foto di Vincenzo Broccoli_2

di Eduardo De Filippo
adattamento e regia Rosario Sparno

con Luca Iervolino, Antonella Romano, Rosario Sparno

 

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dai 7 anni e per tutti

 

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