Tre appuntamenti venerdì 5 ottobre a San Pietro in Vincoli Zona Teatro per ISAO Festival-Il sacro attraverso l’ordinario.
Alle ore 18.30 Teatro Laboratorio di Verona propone lo spettacolo “Mezzanotte per amar”, diretto e interpretato da Isabella Caserta eFrancesco Laruffa (una Produzione Teatro Scientifico): percorso semiserio sull’amore visto attraverso gli occhi di poeti e scrittori che l’hanno cantato passeggiando tra passato e presente scanzonatamente tra poesia, teatro e letteratura.
Alle ore 20.30 Fabula Rasa presenta “Dove cielo tocca mare. Storia di un sogno senza confini”, raccordo di immagini e sonorità sullamigrazione, con giovani africani richiedenti asilo arrivati da Ghana, Costa d’Avorio, Guinea Conakry, Mali. Lo spettacolo è ideato e diretto daBeppe Gromi, con frammenti, parole e suggestioni di Alce Nero, Erri De Luca, Ivano Fossati, Tiziano Fratus, Beppe Gromi. Nella 2015 un gruppo di ragazzi africani richiedenti asilo ospitati dal Comune di Almese (To), esprime il desiderio di intraprendere un percorso teatrale per alleggerire il carico della loro odissea. Nasce così un racconto poetico e intenso fatto di sguardi, parole e segni che accompagnano in un territorio senza confini, dove si rivela la ricchezza che scaturisce dall’incontro tra differenti culture.
A seguire, alle ore 22 il festival ospita la prima torinese dello spettacolo “Scene di libertà” di Jan Friedrich, giovanissimo drammaturgo berlinese, nato nel 1992, che dà voce a una generazione di ventenni con un profondo bisogno d’amore. Il testo, per la prima volta tradotto e messo in scena in Italia, viene proposto dalla Compagnia Pilar Ternera – Nuovo Teatro delle Commedie (con Giulia Gallone, Gloria Carovana, Giacomo Masoni, Marco Fiorentini, Saverio Ottino in scena; regia Francesco Cortoni, collaborazione artistica Elena De Carolis e musiche di Autoban). In un’architettura drammaturgica complessa, senza un ordine consequenziale logico, i protagonisti emergono come individui alla ricerca di senso e relazioni significative. I cinque giovani berlinesi hanno piena libertà sia nel muoversi che nel fare esperienze anche sessualmente estreme, ma non riescono ad amare e ad amarsi.
Gli appuntamenti successivi
Sabato 6 ottobre (ore 20.45, San Pietro in Vincoli Zona Teatro) Il Mutamento Zona Castalia propone la nuova produzione “Young and plural App”, vincitore del Bando “MigrArti Spettacolo 2018” del MiBACT (progetto di Eliana Cantone e Giordano V. Amato; regia di Giordano V. Amato). Un gruppo di giovani migranti di prima e seconda generazione s’interroga sulla possibilità di integrarsi nella società locale torinese rimanendo fedele, nello stesso tempo, alla propria cultura di origine. I racconti dei loro percorsi e le loro riflessioni costituiscono una “App”. In scena ragazzi e ragazze i cui paesi di origine sono: Bosnia, Mali, Marocco, Tunisia, Egitto, Senegal, Nigeria e Italia. Ci sono due forze contrapposte che cercano di influenzare la forma e i contenuti di questa “App”. La prima forza vuole che l’App diventi una limitazione: fornire un’istruzione semplice e meccanica, indirizzando a pensare, sentire e comportarsi tutti nello stesso modo. Gli obiettivi dell’App in questo caso diventano: lavorare, essere produttivi, non fermarsi a riflettere, non immaginare; soprattutto separarsi e abbandonare in modo definitivo le proprie radici. La seconda forza incoraggia i personaggi a sviluppare un’App che rafforzi la creatività e l’immaginazione, la libertà di agire, la coscienza, l’originalità nei processi, la propria identità in rapporto agli altri. In questa caso l’App diventa uno strumento per incontrare e capire “l’Altro”. In scena: Francesco Alfino, Karima Cherkaoui, Jasmine Di Martino, Arijana Gojak, Ivie Iserhienrhien, Ibrahim, Rania Khazour, Ahmed Metwally, Serena Miceli, Ossama Mourid, Olga Osuchowska, Hicham Ourdane, Andrea Pugliatti, Gabriele Zunino.
Lo spettacolo sarà preceduto e seguito dalla performance multimediale “Falso diario confidenziale” (20:15 e 22:30) produzione di Meridiano Zero (Sassari), di e con Maria Luisa Usai. Rivolto a un numero limitato di spettatori, “Falso diario confidenziale” è un’immersione nel quotidiano di una donna comune che registra e riascolta ogni giorno il proprio diario, attraverso video, foto, audio, registrazioni Whatsapp. La performance si basa sull’interazione tra registrazioni audio del diario della protagonista, registrazioni audio del pubblico e interpretazione dal vivo. Ha sempre meno senso leggere Anna Karenina, se è possibile seguire in tempo reale gli affari privati di qualche persona conosciuta su Facebook o Instagram. Su queste contraddizioni del presente la performance si situa in maniera poetica, come medium artistico che rispecchia e deforma le anomalie del raccontare al mondo la vita privata.
INGRESSO San Pietro in Vincoli Zona Teatro: 2 spettacoli in serata: intero 12,00 € / ridotto 8,00 €
ridotto 8,00/5,00 €: SofT Card, professionali, residenti Circoscrizione 7, over 65, under 18,
soci IL MZC, Ass. Pop Economix, Ass. Mulino Ad Arte, Ass. O.P.S. Officina per la Scena
1 spettacoli in serata: intero 8,00 € / ridotto 5,00 €
Info: www.mutamento.org, info@mutamento.org, 011.484944 – 347.2377312
ISAO Festival è in programma fino al 14 ottobre.