Io, cristiana. Per amore e per ragione” di Monica Mondo

Una riflessione al femminile sulla fede e le piccole cose di ogni giorno.

Monica Mondo, giornalista, in questo libro si interroga su alcuni grandi temi che riguardano la fede cristiana e, cosa spesso posta in secondo piano, la fede cattolica. Perché sono cristiana? Perché sono cattolica? Sono le domande di partenza, che man mano si approfondiscono, divengono sempre più radicali e vanno a scavare dentro una vicenda personale di credente donna capace di interrogarsi continuamente, sia a partire dalla professione, che dal lavoro genitoriale, che dalla vita matrimoniale.

La vita dei credenti, per poter essere ancora oggi sensata, deve poter ritrovare nella vita quotidiana e nelle attese e speranze di ciascuno le proprie ragioni (ragioni logiche e ragioni di cuore) per non concedersi alle varie mode. Nulla di astratto in questa “teologia della strada” che la Mondo propone, affiancando a ogni riflessione un racconto personale, un incontro, un’esperienza. Poiché la fede non è altro che “presenza di Dio nelle nostre esperienze, nei nostri incontri, sulle nostre strade”.

Un libro appassionato di Dio, ma anche provocatorio,

per tutti coloro che cercano di camminare sulla strada di verità, di bontà e di bellezza; un libro appassionato anche della Chiesa, essenza così fragile eppure così necessaria.

Monica Mondo, Io, cristiana. Per amore e per ragione, Edizioni San Paolo 2017, pp.128, euro 12,50

MONICA MONDO, Torinese, laureata in Lettere Classiche, vive a Roma, dove lavora come autore e conduttore a TV2000. Ha scritto per diverse testate giornalistiche, di cultura e politica; ha lavorato nell’editoria e per la radio. Per Marietti ha pubblicato due romanzi: Sarà bella la vita e Il mio nome è Khalid. Per Cantagalli un saggio con il cardinal Georges Cottier: Selfie. Dialogo sulla Chiesa con il teologo di tre papi e, con Maria Falcone, una biografia del giudice dal titolo Giovanni Falcone. Le idee restano (San

Paolo). Ha tre fi gli fantastici, ama la Chiesa cattolica e, si parva licet…Tolkien, la Juventus e Springsteen.

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