Martedì 16 giugno (ore 21) al Teatro Argentina ultimo appuntamento del trittico Io canto da sola (e non solo) che porta in scena, tra parole e musica, Laura Marinoni con Amore al tempo del colera tratto dal capolavoro di Gabriel García Márquez.
Terzo recital del progetto che il Teatro di Roma ha affidato alla voce e alla poetica di tre raffinate protagoniste femminili per raccontare cantando viaggi, storie, idee, identità del nostro Paese. Dal concerto di Giovanna Marini con Ora è venuta l’ora, allo spettacolo di teatro-canzone di Maddalena Crippa nel monologo Italia, mia Italia, fino a Laura Marinoni che chiude il trittico portando sul palcoscenico la storia intrigante di un amore che assomiglia ad un lungo combattimento. Con Amore al tempo del colera l’attrice recita e canta animando un racconto che fonde testo e suoni, avvalendosi della regia di Cristina Pezzoli, con l’accompagnamento dal vivo del pianoforte di Alessandro Nidi e della chitarra e percussioni di Marco Caronna.
Cantare un amore a distanza che dura tutta la vita fino a compiersi nella vecchiaia avanzata è la straordinaria invenzione narrativa di uno dei più grandi inventori di storie del nostro tempo, recentemente scomparso, Gabriel García Márquez. Ma è anche materia di grande fascino per generare una curiosa occasione di teatro. “Teatro della Vita” che a volte accade nei modi più inaspettati. Florentino e Fermina si incontrano poco più che adolescenti, si innamorano e si separano, ma si tengono nel cuore da lontano, mentre le loro vite scorrono parallele con le scelte che ne conseguono: marito, amanti, figli, infelicità e abitudine. Quello che si era acceso tra loro nella prima giovinezza si compie con uno stupefacente “happy end” autunnale, dopo un’attesa durata “51 anni, 4 mesi e undici giorni, notti comprese”. La potente epopea romantica de L’amore ai tempi del colera autorizza ad aprire un dialogo tra episodi e personaggi e musica. La musica accompagna quasi tutto lo spettacolo e la forma scelta è frutto di una ricerca che intende usare parole e musica senza soluzione di continuità. Il progetto musicale è strutturato su un repertorio vasto di matrice prevalentemente “caraibica”: Cuba, Giamaica, Colombia, Venezuela che sono i luoghi in cui è ambientato il romanzo, con incursioni in altri generi musicali e contaminazioni tra jazz, flamenco e soul. Le canzoni prendono spunto dalle vicende e dalle atmosfere del romanzo e rivelano un’inedita e “scanzonata” Laura Marinoni. La gioia e la “saudade” del suo canto sprigionano e accompagnano l’intima essenza di questo romanzo da anni diventato un “cult”.
Martedì 16 giugno ore 21 al Teatro Argentina
con protagonista Laura Marinoni in
Amore ai tempi del colera
Operita musical per cantattrice e suonatori
regia Cristina Pezzoli
al pianoforte Alessandro Nidi
alla chitarra e percussioni Marco Caronna
Produzione Pierfrancesco Pisani, Nidodiragno e Parmaconcerti
in collaborazione con Infinito srl e Il Funaro/Pistoia