INFERNO ROMA, SCUDERIE DEL QUIRINALE 15 OTTOBRE 2021 – 9 GENNAIO 2022 OLTRE DUECENTO OPERE PER CELEBRARE IL SOMMO POETA

INFERNO

ROMA, SCUDERIE DEL QUIRINALE

15 OTTOBRE 2021 – 9 GENNAIO 2022

OLTRE DUECENTO OPERE PER CELEBRARE IL SOMMO POETA

 

In occasione del settimo centenario della morte di Dante Alighieri, le Scuderie del Quirinale presentano Inferno, una nuova grande esposizione di rilievo internazionale – dal 15 ottobre 2021 al 9 gennaio 2022, a Roma – ideata da Jean Clair e curata da Jean Clair e Laura Bossi con l’obiettivo di rendere omaggio al Sommo Poeta nell’anno delle sue celebrazioni.

La mostra, inaugurata il 13 ottobre dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, indaga l’universo infernale, i suoi paesaggi e suoi abitanti, raccontandone la fortuna iconografica nel corso dei secoli, così da offrire una nuova interpretazione all’immaginario visuale del poeta fiorentino che di quell’universo ha elaborato nella Commedia una vera e propria mappa mentale e simbolica.

Un progetto ambizioso che, concentrandosi sulla prima delle tre cantiche della Divina Commedia, da sempre la più rappresentata, si propone di evidenziare il senso ultimo del grande affresco teologico-allegorico di Dante: indicare all’umanità un percorso di liberazione dalle miserie e dagli orrori de «l’aiuola che ci fa tanto feroci» (Par. XXII, 151) verso una condizione di felicità e di salvezza.

Prima grande rassegna d’arte dedicata a questo tema, Inferno racconta la persistenza dell’iconografia del mondo dei dannati dal Medioevo ai nostri giorni attraverso più di duecento opere d’arte, concesse in prestito da oltre ottanta tra grandi musei, raccolte pubbliche e prestigiose collezioni private provenienti dall’Italia e dal Vaticano, nonché da Francia, Regno Unito, Germania, Spagna, Portogallo, Belgio, Svizzera, Lussemburgo, Bulgaria.

Asse portante dell’intero percorso espositivo, la visione di Dante sul mondo ultraterreno volta ad interrogarsi sull’evoluzione storica del concetto del Male e della sua condanna nell’aldilà.

La mostra affronta tematiche e soggetti distinti, secondo una cronologia trasversale: l’origine dell’inferno come regno di Lucifero, il Giudizio che condanna i dannati a dimorarvi in eterno dopo la morte, la topografia del cono infernale, la natura multiforme del Diavolo e le tentazioni con cui cerca di attrarci, sino alla traslitterazione terrena dell’inferno nelle devastazioni della guerra, nell’angoscia della reclusione, nel lavoro alienante e tossico, nel buio della follia, nell’incubo dello sterminio.

Oltrepassato il culmine del Male, la mostra troverà la sua conclusione con l’evocazione dell’idea di salvezza, affidata da Dante all’ultimo verso della Cantica: e quindi uscimmo a riveder le stelle.

Una sezione tutta dedicata al salvifico impulso, proprio non solo del Cristianesimo ma di ogni Umanesimo, a risollevare lo sguardo verso l’alto – l’universo, l’infinito, l’assoluto, Dio. Un gesto di liberazione poetica e di salvezza dagli incubi claustrofobici dell’inferno , che indica la via per la riconquista di una nuova umanità.

Un’occasione unica per ammirare opere di valore storico-artistico assoluto, a cominciare dalla Voragine infernale di Sandro Botticelli, mirabile dipinto su pergamena eseguito dal Maestro per illustrare la Divina Commedia, oggi smembrato. Il foglio con la raffigurazione dell’Inferno dantesco è stato eccezionalmente concesso in prestito dalla Biblioteca Apostolica Vaticana per le prime due settimane della mostra.

In assoluto il capolavoro più celebre ed emblematico di tale iconografia.

Tra le opere più spettacolari, la versione in gesso della monumentale e celeberrima Porta dell’Inferno di Auguste Rodin (modello di fusione in scala 1:1), realizzata nel 1989 per la fusione di uno degli ultimi esemplari bronzei dell’opera. Concesso in prestito dal Musée Rodin di Parigi, il colossale manufatto, alto 7 metri e collocato all’inizio del percorso espositivo, rappresenta il vertice delle riflessioni artistiche di tutti i tempi sul poema di Dante.

Tra gli altri capolavori, il Giudizio Finale di Beato Angelico, Le tentazioni di Sant’Antonio Abate di Jan Brueghel, Lucifero di Franz Von Stuck, Sternenfall di Anselm Kiefer.

E ancora, il celebre Demonio di Valladolid in legno policromo, la maestosa tela di quattro metri di Gustave Doré Virgilio e Dante nel IX girone dell’Inferno fino al Teatrino napoletano “Inferno” con pupi catanesi e palermitani, proveniente dal Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo.

Significative le numerose collaborazioni istituzionali tra cui quelle con le Gallerie degli Uffizi, il Musée d’Orsay ma anche la Royal Academy di Londra, la Bibliothèque Nationale de France, il Museo Nacional de Escultura di Valladolid, il Museu Nacional de Arte Antiga di Lisbona.

Dopo il grande successo della mostra su Raffaello, le Scuderie del Quirinale tornano, dunque, a contribuire alle celebrazioni di un altro rilevante anniversario della cultura mondiale con un evento potente, ambizioso e spettacolare, capace di condurre il visitatore in territori inattesi attraverso la forza delle immagini e la profondità delle idee.

Dichiarazioni:

Mario De Simoni, Presidente e Ad di Ales – Scuderie del Quirinale

“Anche in occasione del settecentesimo anniversario della morte di Dante, le Scuderie del Quirinale partecipano alle celebrazioni nazionali con un grande progetto espositivo.

Inferno è una mostra potente, concentrata su quella che forse è la più celebre, conosciuta e rappresentata delle tre cantiche. La mostra coglie e rappresenta, con la forza dell’iconografia, il totale impulso morale della Commedia, che attraverso una visione apocalittica tende a una prodigiosa azione di redenzione individuale e collettiva, di salvezza finale con il superamento del mondo che mal vive. Non a caso, l’ultima sala si intitola ‘Riveder le stelle’, presentando una impressionante sequenza di capolavori dell’arte e di fotografie da sonde spaziali, in una commovente rappresentazione del cielo stellato.

Un grande sforzo intellettuale, sotto la guida di un sommo storico dell’arte e del pensiero come Jean Clair.

Ma anche un grande sforzo produttivo, per il quale un prezioso ringraziamento va ai partner American Express e Unilever, che hanno deciso di sostenere organicamente e strutturalmente le Scuderie del Quirinale”.

Matteo Lafranconi, Direttore Scuderie del Quirinale

“La prescrizione etica che Virgilio impartisce a Dante alla fine del viaggio, dopo l’incontro con Lucifero e al momento di imboccare l’angusta via d’uscita dall’inferno (‘conviensi dipartir da tanto male’) riflette l’assunto

fondativo della Commedia, esplicitato dallo stesso Alighieri nella celebre Epistola a Cangrande della Scala: ‘Removere viventes in hac vita de statu miserie et perducere ad statum felicitatis’, ovvero ‘Strappare le anime dei viventi dalla condizione di incompiutezza e accompagnarle allo stato di grazia’. Impulso morale e insieme ardente messaggio di rinnovamento, invettiva ed esortazione, azione di redenzione individuale e sociale, morale e politica, tale assunto trova la sua iconografia allegorica nel rivedere le stelle e la sua sintesi in un’unica ragione universale: ritrovare la forma dell’umana felicità”.

Jean Clair e Laura Bossi, curatori

“Per celebrare degnamente con una mostra d’arte il settimo centenario della morte di Dante Alighieri, il tema dell’Inferno si è imposto come un’evidenza. Non solo perché rispetto alle altre cantiche è senza dubbio la straordinaria iconografia infernale ad aver maggiormente ispirato gli artisti, con un duraturo impatto sulla cultura visiva europea; ma anche per la sua attualità, in un mondo in cui la distruzione della natura, la crisi sociale e culturale ci inducono a riflettere sul destino dell’umanità e sulle cose ultime.

Che sia espressa nei cupi avvertimenti di sofferenza eterna nelle miniature medievali, nell’incontro con un universo satanico fatto di tragedie terrene nell’arte rinascimentale e barocca, nei tormenti dell’anima raffigurati nelle tele romantiche e simboliste, o nelle moderne interpretazioni psichiatriche del mistero del Male, la credenza in un possibile traguardo di dannazione si è dimostrata straordinariamente persistente, esercitando di volta in volta terrore, pietà, fascino morboso o curiosità ‘scientifica’”.

Iniziative:

Come di consueto, anche in occasione della mostra “Inferno”, le Scuderie del Quirinale propongono ai visitatori un programma di incontri collaterali dal titolo “Infernauti”: una serie di appuntamenti – organizzati anche in collaborazione con prestigiosi istituti internazionali – volti ad approfondire alcuni aspetti peculiari della rassegna che, nel corso dei secoli, hanno contribuito a definire la portata dell’opera dantesca ancora così attuale e determinante per la cultura contemporanea.

Seguendo il percorso tracciato dallo stesso Jean Clair e grazie alla partecipazione di studiosi, specialisti e figure di spicco del mondo della cultura, gli incontri saranno incentrati su alcuni temi-chiave: dalla visione di Dante e dei suoi contemporanei sul mondo degli inferi, fino all’evoluzione storica del concetto del male.

Il programma degli incontri è disponibile su: www.scuderiequirinale.it

Il catalogo è edito da Electa

Documenti di approfondimento, immagini e contenuti del press kit sono scaricabili sull’area stampa del sito internet delle Scuderie del Quirinale: www.scuderiequirinale.it

 

INFERNAUTI

Ottobre 2021- gennaio 2022

Il programma di incontri collaterali alla mostra “Inferno”

a cura delle Scuderie del Quirinale

Come di consueto, anche in occasione della mostra “Inferno”, le Scuderie del Quirinale propongono ai visitatori un programma di incontri collaterali dal titolo “Infernauti”: una serie di appuntamenti – organizzati anche in collaborazione con prestigiosi istituti internazionali – volti ad approfondire alcuni aspetti peculiari della rassegna che, nel corso dei secoli, hanno contribuito a definire la portata dell’opera dantesca ancora così attuale e determinante per la cultura contemporanea.

Seguendo il percorso tracciato dallo stesso Jean Clair – ideatore e curatore della mostra insieme con Laura Bosso – e grazie alla partecipazione di studiosi, specialisti e figure di spicco del mondo della cultura, gli incontri saranno incentrati su alcuni temi-chiave: dalla visione di Dante e dei suoi contemporanei sul mondo degli inferni, fino all’evoluzione storica del concetto del male.

Con una serie di confronti tra divino e diabolico, tra peccati e peccatori, e con la trasposizione dell’inferno sulla terra con le guerre, le epidemie, la follia ed il dolore di vivere, i protagonisti degli incontri accompagneranno il pubblico fino al ben noto epilogo “E quindi uscimmo a riveder le stelle”; ultimo verso della Cantica volto ad evocare il Paradiso, luogo eletto della poesia e della rinascita spirituale ed estetica.

Protagonisti degli incontri intellettuali e studiosi di alto profilo internazionale, a cominciare da

Byung-Chul Han, filosofo sudcoreano – a cui è affidata l’apertura della rassegna – con una lectio magistralis dal titolo “La società della stanchezza”, in collaborazione con Accademia tedesca Roma – Villa Massimo e Goethe-Institut Rom e prevista per il prossimo 19 ottobre alle ore 18.00 presso lo stesso Goethe Institut. E ancora, fra gli altri, SA Smythe – studioso del tema del genere e delle culture afroamericane – che, nell’ambito dell’incontro “Speranza per tutti coloro ch’entrano”, affronterà il tema delle migrazioni e dell’impatto culturale e sociale che esse provocano. L’appuntamento, organizzato in collaborazione con American Academy in Rome e Temple University Rome, si terrà il 27 ottobre alle 19.00 presso la stessa Temple University.

“L’urlo del male” è il titolo dell’incontro che, il prossimo 2 dicembre, alle ore 18.30, vede a confronto Carla del Ponte ed Andrea Purgatori, presso il Palazzo della Consulta, con la partecipazione del Vice Presidente della Corte costituzionale Prof. Giuliano Amato.

Molto atteso anche l’appuntamento con S.E. Gianfranco Ravasi che, nell’ambito della splendida cornice di Palazzo Barberini, il 14 dicembre alle ore 18.00, affronterà il tema del fascino che il peccato esercita sull’uomo più della virtù.

PROGRAMMA “INFERNAUTI”

Goethe Institut – 19 ottobre ore 18.00

Auditorium del Goethe-Institut Rom, via Savoia 15 -Roma

in collaborazione con Accademia tedesca Roma – Villa Massimo e Goethe-Institut Rom

Byung-Chul Han: La società della stanchezza

Byung-Chul Han è il pensatore contemporaneo che più di altri forse ha approfondito gli studi sull’etica (éthos: costume, consuetudine). Il filosofo si è infatti concentrato in modo particolare sul comportamento dell’individuo di fronte alle trasformazioni sociali e di massa. E’ un’occasione poter proporre al pubblico le sue ultime riflessioni sul tema del dolore, del “male” dell’uomo moderno e del suo rifiuto dinanzi all’accettazione della sofferenza, del fallimento, della finitudine.

In lingua tedesca con traduzione simultanea;

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento post (www.goethe.de/ins/it/it/sta/rom/ver.cfm)

Scuderie del Quirinale – ore 18.00

Inferni a cura di Andrea Cortellessa

3 novembre

Lucio Caracciolo – Gian Enrico Rusconi – Giorgio Falco: L’inferno in terra. Dopo i totalitarismi –

Seguendo l’iter concettuale della mostra, con questo incontro, ci addentriamo negli “inferni contemporanei” attraverso un’analisi dei totalitarismi nella storia recente, sempre alla ricerca dell’”ubicazione del bene”, come dal titolo del romanzo di Giorgio Falco, protagonista di una conversazione con Gian Enrico Rusconi, tra i massimi esponenti della storia contemporanea tedesca e con Lucio Caracciolo, esperto di geopolitica contemporanea.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

10 novembre

Eyal Weizman e Marco d’Eramo: L’inferno in terra. Figure del dominio –

Oggetto dell’incontro è il tema dell’”inferno in terra” nelle mutevoli forme del dominio, sia che esso si palesi da un punto di vista architettonico o urbanistico sia che esso si espliciti nelle forme dell’odierna organizzazione del lavoro con le sue nuove tipologie di alienazione. Saranno ospiti Eyal Weizman che ha dedicato la sua ricerca all’architettura coloniale nei Territori Occupati nel tentativo di limitare i danni provocati dai conflitti e Marco d’Eramo, attento osservatore del mutevole mondo della fabbrica.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

16 novembre

Laura Boella e Giulio Mozzi: L’inferno degli altri. L’impossibilità di un’isola

L’incontro sarà dedicato all’esplorazione degli inferni più intimi e morali dell’uomo contemporaneo, contrapposti ai luoghi di felicità e di evasione. Affronteremo l’argomento con una conversazione tra una filosofa morale, Laura Boella, apprezzata per i suoi studi sulle forme di relazione tra i diversi individui, nella

loro capacità di empatia e compassione, e Giulio Mozzi, scrittore italiano che proprio sui temi del male e della felicità terrena ha concentrato parte dei suoi lavori letterari.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

7 dicembre

Marco Belpoliti e Walter Siti: L’inferno degli altri. Se questa è umanità

In occasione della presentazione in mostra dell’originale della bozza per la redazione di “Se questo è un uomo” (1958) con annotazioni autografe di Primo Levi, si propone di ricordare il più tristemente noto inferno novecentesco. Sarà una straordinaria opportunità per approfondire la figura dello scrittore torinese, il suo vissuto e i suoi scritti, con il contributo di due intellettuali assai diversi tra loro: Marco Belpoliti, uno dei suoi massimi studiosi, e Walter Siti, scrittore che più volte si è confrontato con la fragilità dell’uomo attraverso le sue ossessioni.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

Temple University Rome – 27 ottobre ore 19.00

Lungotevere Arnaldo da Brescia, 15, Roma

in collaborazione con American Academy in Rome e Temple University Rome

SA Smythe: Speranza per tutti coloro ch’entrano: meditazioni sulla migrazione mediterranea contemporanea/ Hope for All Who Enter: Meditations on Contemporary Mediterranean Migration (*) –

SA Smythe, performer il cui lavoro si concentra sulla poesia, sulla ricerca e sull’insegnamento. Studioso del tema del genere e delle culture afroamericane, è protagonista di questo appuntamento dedicato alle migrazioni e all’impatto culturale e sociale che essi provocano, temi centrali dei suoi studi.

*reading in italiano e in inglese

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

Palazzo della Consulta – martedì 2 dicembre ore 18.30

Piazza del Quirinale, 41 – Roma

Carla del Ponte in conversazione con Andrea Purgatori: L’urlo del Male

Con la partecipazione del Vice Presidente della Corte costituzionale Prof. Giuliano Amato

Il magistrato svizzero ci racconterà la sua esperienza personale e investigativa con i criminali di guerra che hanno drammaticamente riattualizzato, nel cuore dell’Europa, indiscriminate azioni di genocidio nei confronti delle minoranze etniche presenti nella ex-Yugoslavia.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria entro il 28 ottobre fino ad esaurimento posti

Ingresso consentito dalle 17.50 alle 18.15 (comunicazione@scuderiequirinale.it)

Scuderie del Quirinale

Viaggi all’inferno della Psiche

Edoardo Boncinelli: Il male (contributo on line dal 18 novembre)

Perché esiste il male? Esiste un modo per evitarlo o per eliminarne gli effetti? Come si manifesta nell’uomo? Lo scienziato Edoardo Boncinelli affronterà alcuni di questi interrogativi attraverso una biologia del male, cercando di spiegare come nasce il dolore psicologico, quello fisico e la loro fisiologia.

18 novembre ore 18.00

Corrado Bologna ed Eva Cantarella: Le forme del male

I due studiosi ci racconteranno le diverse forme del male e come queste assumano fattezze tanto più pericolose quanto più spesso ingannevoli. Esempio emblematico ne è il racconto mitico della nascita di Pandora, la così detta “Eva greca” raccontata da Esiodo. Sarà poi la volta della figura di Lucifero ad essere analizzata, personificazione di un percorso di straordinaria complessità, che concerne la nascita del male e il suo possibile riscatto.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

25 novembre ore 18.00

Massimo Ammaniti: I figli di Edipo: fiamme biforcute

Nicola Lagioia: Zone oscure e prigioni dell’io

Lo psicanalista romano affronterà il tema dell’”Inferno della mente” dal punto di vista psicologico e sociale partendo dagli archetipi insieme a Nicola La Gioia, scrittore che ha dedicato buona parte dei suoi romanzi all’indagine della furia, dell’ossessione e della violenza partendo da attualissimi fatti di cronaca.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

Palazzo Barberini – 14 dicembre ore 18.00

via delle Quattro Fontane, 13 Roma

in collaborazione con Gallerie Nazionali di Arte Antica

S.E. Gianfranco Ravasi Le porte del peccato

Il vizio, cui si imbatte perennemente l’essere umano, è all’origine di ogni “cattivo piacere”, tema che ha suscitato in ogni epoca l’interesse dell’etica, dell’arte e della filosofia. Grazie al contributo del Cardinal Ravasi, cercheremo di capire come mai da sempre il peccato affascina l’uomo assai più della virtù.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

Accademia di Francia a Roma – Villa Medici 21 dicembre ore 18.00

Viale della Trinità dei Monti, 1, Roma

In collaborazione con Accademia di Francia Villa Medici

Piero Boitani e Patrizia Caraveo in conversazione con Marco Carminati “E quindi uscimmo a riveder le stelle”

Il letterato ci racconterà come il primo “a veder gli astri infiniti splender nel buio” fu Omero, e come poeti e scrittori di tutte le letterature sono stati rapiti dall’incanto del cielo stellato. Su tutti Dante che, nella Commedia, si volge alle stelle all’inizio e alla fine del poema e al termine di ciascuna cantica. Ispirano musiche sublimi da Handel a Haydn da Verdi a Wagner, come pure in tante splendide composizioni contemporanee. L’astrofisica Caraveo ci avvicinerà invece al firmamento svelando al pubblico, dopo decenni di studi e di osservazione, i segreti delle stelle.

Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (comunicazione@scuderiequirinale.it)

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Contatti stampa –

Ufficio Stampa – Ales – Scuderie del Quiri

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