Imàgo e Acqua Pazza premiati dal Gambero Rosso nella Guida Ristoranti d’Italia 2021!
Durante la presentazione streaming della nuova Guida lo stellato romano conferma il massimo riconoscimento delle Tre Forchette, già anticipato lo scorso ottobre con l’edizione monografica su Roma. Invece, lo stellato Gino Pesce trionfa a picco sul mare per la Miglior proposta di piatti di pasta.
Roberto Wirth, proprietario e general manager dell’Hotel Hassler, è lieto di annunciare un nuovo importante successo che condivide con il giovane e talentuoso chef Andrea Antonini: “Questo riconoscimento arriva in un momento chiave per tutti noi: in un’epoca incerta, la squadra dell’Hassler è sempre ai massimi livelli e siamo felici che la Guida Ristoranti del Gambero Rosso sostenga questo nostro impegno. Ogni giorno il team lavora con tenacia e determinazione per portare avanti la nostra idea di eccellenza. In particolare, lo splendido lavoro della brigata di sala e di cucina di Imàgo, il mio ristorante dalla vista mozzafiato su Roma, guidato dallo chef Antonini insieme al restaurant manager Marco Amato, è stato davvero incredibile. Oggi è un giorno di festeggiamenti per tutti noi!”.
Sul tetto dell’Hassler Andrea Antonini è il giovane chef romano su cui due primavere fa ha scommesso il signor Wirth. Dopo aver confermato la stella Michelin al ristorante Imàgo, conquista un altro importante risultato: le 3 Forchette del Gambero Rosso ed entra nella cerchia italiana dell’eccellenza per questa importante Guida. “Il merito è di Roberto Wirth per la scelta che ha avuto il coraggio di intraprendere. – confessa Antonini – Se tutto questo è stato possibile è anche grazia alla brigata del ristorante, ai ragazzi che mi sono portato e a Marco Amato, grande professionista di sala che mi ha accolto con grande sensibilità e fiducia. Ho scelto di andare controcorrente e mentre tutti puntano sul sottovuoto e sulle cotture a bassa temperatura, con cui io stesso ho familiarizzato durante la mia gavetta in Spagna al Celler De Can Roca, io scelgo la padella, la fiamma diretta, il burro e l’olio”. Con una concezione di cucina originale e puramente italiana, che mette al centro il miglior prodotto possibile e cotture unicamente espresse, la sua mano ha convinto al punto di arrivare all’assegnazione delle Tre Forchette, un risultato che caratterizza l’Hassler nell’olimpo dei migliori ristoranti di fine dining.
Tra le nuove categorie introdotte in Guida anche uno speciale premio dedicato alla pasta per celebrare l’italianità della nostra tavola e dei prodotti made in Italy. La miglior proposta di piatti di pasta è stata ottenuta all’unanimità da un ristorante su una scogliera a picco sul mare: Acqua Pazza di Gino Pesce. L’iconico ristorante sull’isola di Ponza, da 14 anni 1 Stella Michelin, ottiene questo nuovo riconoscimento in un anno già ricco di successi e cambiamenti. Infatti, proprio la scorsa estate si è trasferito sullo splendido proscenio del porto di Ponza aprendo anche il B&B Casa Pesce e la caffetteria/cocktail bar Bar dei Pesci.
Secondo il Gambero Rosso è Gino Pesce ad aver la Miglior proposta di piatti di pasta presso il suo Acqua Pazza a Ponza dove lavora in armonia con moglie Patrizia Ronca e la sua famiglia. Proprio su questa terra magica, l’isola prediletta dai romani e non solo, lo chef Pesce valorizza le eccellenze del mare mettendo a nudo una materia prima che non ha bisogno di manipolazioni e troppe lavorazioni. “Insieme alla mia famiglia porto avanti un sogno e la pasta è espressione diretta di una cucina schietta, sincera e di territorio che mi rappresenta totalmente. Tra le new entry in carta dell’ultima stagione estiva Rigatoni, calamaretti spillo, lime e lemon grass, un primo fresco, profumato e con una sferzata esotica che dà carattere”.
