Dal 6 novembre 2014 al 26 marzo 2015 il FAI – Fondo Ambiente Italiano, Delegazione di Roma, “mette in scena” al Teatro della Cometa, autentico gioiello nel cuore di Roma, una delle sue iniziative culturali più attese e più seguite: il corso di storia dell’arte, che quest’anno ha come tema e titolo “IL RITRATTO, SPECCHIO INDISCRETO DELL’ANIMA”, undici lezioni per raccontare la storia del ritratto dall’antichità alla Pop Art.
Per affrontare questo affascinante tema, la Delegazione romana del FAI propone un esclusivo viaggio nei secoli e negli stili artistici alla scoperta dei volti-capolavoro che hanno segnato la storia dell’arte, dagli albori alla grande ritrattistica greca e romana, dalle icone alla spiritualità di San Francesco, dalla regalità rinascimentale ai volti parlanti del barocco, dai ritratti borghesi alle immagini simbolo della cultura di massa. Con particolare attenzione alla fotografia e ai risvolti psicologici dell’autoritratto.
Per il nono appuntamento, giovedì 5 marzo 2015, è previsto l’incontro conAlberto Panza, docente di Psicoantropologia all’Istituto Aretusa di Padova, che presenta Le sorprese dello specchio: l’autoritratto alla ricerca dell’identità perduta. Nel passaggio dal ritratto all’autoritratto, i paradossi non si riducono né si semplificano: secondo il professore, “l’autoritratto tenta di mettere in scena il daimon, termine greco che costituisce un’anticipazione del concetto di inconscio, in quanto designa la parte più profonda e segreta di noi stessi che è situata ‘alle nostre spalle’, in modo tale che ciò che ci caratterizza più propriamente risulta inaccessibile alla nostra vista”.
A partire dall’antichità classica e dal celebre mito di Narciso, l’autoritratto non ha goduto di buona fama, per le insidie legate al potere seduttivo e al contempo alienante derivanti dall’incontro con la propria immagine. Non sorprende che esso sia legato ai temi della Vanitas e del memento mori, dalla più remota antichità fino ai nostri giorni. L’autoritratto assorbe inevitabilmente la relatività e le ambivalenze che lo specchio offre senza alcuna “colpa”, limitandosi a riflettere la realtà che vediamo e quella ci sfugge, evidenziando quelle contraddizioni che sono in fondo le nostre.
Il corso IL RITRATTO, SPECCHIO INDISCRETO DELL’ANIMA è uno degli appuntamenti più importanti nel programma 2014-2015 della Delegazione FAI di Roma, che da oltre vent’anni promuove i corsi d’arte nella convinzione che conoscere sia il primo passo per imparare ad amare e proteggere il nostro straordinario patrimonio culturale.
SCHEDA INFORMATIVA:
Iniziativa: IL RITRATTO, SPECCHIO INDISCRETO DELL’ANIMA
11 lezioni per raccontare la storia del ritratto dall’antichità alla Pop Art”
Sede: Teatro della Cometa
Via del Teatro Marcello, 4 – Roma
Ideazione e Organizzazione:
FAI – Fondo Ambiente Italiano, Delegazione di Roma
Durata: dal 6 novembre 2014 al 26 marzo 2015
Orario: ore 18.00
Ogni incontro avrà la durata di circa 75 minuti.
X Lezione – giovedì 5 marzo 2015, ore 18.00
Le sorprese dello specchio: l’autoritratto alla ricerca dell’identità perduta
a cura di Alberto Panza, Docente di Psicoantropologia
Contributo di partecipazione:
150 euro per iscritti FAI, 180 euro per i non iscritti FAI per l’intero corso, fino ad esaurimento posti.
Iscrizioni: bonifico (Unicredit Banca – Agenzia n.6 intestato a FAI COMITATO DI ROMA IBAN:IT75W0200805205000010281145)
Presso la Delegazione FAI di Roma, Piazza dell’Enciclopedia Italiana 50. L’iscrizione alle singole lezioni è legata alla disponibilità dei posti e potrà essere effettuata direttamente al Teatro della Cometa prima di ogni incontro a partire dalle ore 17.30.
Informazioni:
Delegazione FAI di Roma
Piazza dell’Enciclopedia Italiana, 50 – 00186 Roma
tel. 06-6879376
fax. 06-6879149
email. delegazionefai.roma@fondoambiente.it
sito : www.failazio.it
Ufficio stampa Delegazione Fai Roma:
Maria Bonmassar
tel. 335-490311 / maria.bonmassar@gmail.com