Con Hotel Blanco di Edoardo Ribatto
termina la seconda parte di Teatro aperto,
la rassegna del CTB dedicata
alla drammaturgia contemporanea, con la direzione artistica di Elisabetta Pozzi
e la consulenza artistica di Marco Archetti.
Il 14 maggio, al Teatro Sociale, il quarto appuntamento con protagonisti Edoardo Ribatto e Sarah Pesca.
Come di consueto, il pubblico potrà esprimere il proprio giudizio attraverso le schede di recensione
Si conclude la seconda parte della V edizione di Teatro aperto, il progetto culturale del Centro Teatrale Bresciano che punta i riflettori sulla drammaturgia contemporanea e coinvolge il pubblico in un affascinante percorso di scoperta e indagine collettiva di alcuni dei testi più interessanti della scena nazionale e internazionale.
Il progetto è affidato alla direzione artistica di una fuoriclasse assoluta della scena come Elisabetta Pozzi, tra le interpreti più amate e seguite dal pubblico bresciano, e, da quest’anno, si avvale della consulenza artistica di Marco Archetti, scrittore e drammaturgo che da alcuni anni collabora stabilmente col CTB.
Il quarto e ultimo appuntamento è con Hotel Blanco, sabato 14 maggio alle ore 16, al Teatro Sociale di Brescia (via F. Cavallotti, 20), testo e coordinamento registico di Edoardo Ribatto, anche sul palcoscenico nel ruolo di Rolando, a fianco di Sarah Pesca, Elna.
Novembre 2029. Tapla, città immaginaria sul mare. Un modesto hotel in cui Rolando, cinquantacinquenne barbiturico-dipendente che vive isolato da quindici anni, tira a campare facendo ordinaria manutenzione. Un giorno contatta via internet una prostituta
perché stia con lui mentre si suicida. E si presenta Elna, 45 anni, ex attrice, ex escort di lusso, che ha accettato di incontrare quel misterioso cliente in cambio di una cifra cospicua, senza sapere nulla dei suoi propositi. In più, incontrarlo è rischioso, la quarantena in cui vivono tutti segregati da nove anni impone di sfidarne i divieti.
Commedia dalle peggiori premesse che sfociano nelle più luminose conseguenze, Hotel Blanco è un testo bizzarro e originale, la canzone d’amore di tutti i sopravvissuti.
Edoardo Ribatto è attore, drammaturgo, scrittore e regista. Diplomato alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, ha recitato in numerose pièce e lavorato coi più importanti teatri nazionali.
Come consuetudine, al termine della lettura sarà chiesto agli spettatori di esprimere attraverso schede di recensione i propri giudizi, commenti e sensazioni sul testo presentato, in un avvincente percorso collettivo di dialogo e confronto che porterà a definire uno o più testi vincitori.
I testi segnalati avranno la possibilità di essere prodotti nelle prossime Stagioni o presentati in forma di mise en espace.
All’ingresso in sala, verrà consegnata al pubblico la scheda di recensione da compilare; sarà possibile anche avvalersi della modalità di compilazione digitale, presente sul sito del CTB www.centroteatralebresciano.it.
Informazioni | Centro Teatrale Bresciano
t. 030 2928617; info@centroteatralebresciano.it; www.centroteatralebresciano.it