Gli animali-musicanti del Teatro Due Mondi scendono in piazza: Carosello è in scena a Spoleto

Gli animali-musicanti del Teatro Due Mondi scendono in piazza: Carosello è in scena a Spoleto

Un messaggio etico sul valore dell’accoglienza alla base del riallestimento a cura dello storico gruppo faentino della celebre fiaba dei fratelli Grimm I musicanti di Brema, che in uno spettacolo per gli spazi aperti e per pubblico di ogni età chiuderà il bel Sorrisi Festival a cura di Fontemaggiore.

«Ancora una volta il Teatro Due Mondi ha saputo creare uno spettacolo di assoluta fascinazione, spiritoso, coinvolgente, con il coraggio di mescolare musical e Brecht, cabaret e terzo teatro, tutto insieme tra ritmi e musiche note, tante lingue, maschere e trampoli. Carosello è frutto di un’accurata misura, una visibilità allegra, scoppiettante, che invita allo stupore e alla partecipazione. Colmi d’entusiasmo i lunghi applausi: meritatissimi»: l’autorevole critico teatrale Valeria Ottolenghi sintetizza Carosello del Teatro Due Mondi, spettacolo per gli spazi aperti e per pubblico di ogni età che giovedì 11 agosto alle ore 18.30 chiuderà, nel cortile del Palazzo Collicola a Spoleto, in provincia di Perugia, la seconda edizione di Sorrisi Festival, a cura di Fontemaggiore.

«Carosello mette in scena i personaggi dalla fiaba popolare I musicanti di Brema per raccontare una storia nuova, contemporanea, nelle strade delle città d’Europa» spiega il regista Alberto Grilli in merito allo spettacolo interpretato da Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa e Renato Valmori «I nostri musicanti sono artisti girovaghi e un po’ imbonitori, che arrivano nella piazza del paese per cantare le loro canzoni e raccogliere il denaro sufficiente per mangiare. Ed ecco gli elementi di novità della storia: insieme ai quattro animali della fiaba, l’asino, il cane, il gatto e il gallo, qui troviamo anche un’oca. Per ultima poi si aggiunge al gruppo una cicogna che ha un fagotto con sé, un bambino appena nato da recapitare a una famiglia. Il neonato è di colore, la madre ha il nome simbolico di Madame Europe e abita in una strada che si chiama “Via dell’ospitalità”, una strada che non è sempre facile trovare nelle città del vecchio continente. Nella ricerca di Madame Europe i musicanti coinvolgono da subito anche il pubblico, che accompagna gli spostamenti e la ricerca, con la particolare partecipazione dei bambini, affascinati dalla fisicità dei personaggi e dai continui scherzi che si susseguono nelle varie tappe».

«Lo spettacolo invita gli spettatori a riflettere in modo poetico, ironico e sfumato sui nostri tempi e su come il mondo stia cambiando» conclude il drammaturgo Gigi Bertoni «un mondo dove si può ancora sognare un lieto fine e dove tutti si mescolano in un grande carosello di colori».

Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).

Ingresso libero e gratuito.

Info su Sorrisi Festival: https://www.fontemaggiore.it/sorrisi-festival-2-edizione. Info sulla Compagnia: https://teatroduemondi.it/.

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