Gianfranco Meggiato, “Dio è Madre” a cura di Riccardo Ferrucci, Chiesa di Santa Maria della Spina, Pisa

Gianfranco Meggiato, “Dio è Madre”

a cura di Riccardo Ferrucci, Chiesa di Santa Maria della Spina, Pisa

PISA. All’interno degli splendidi locali della chiesa di Santa Maria della Spina di Pisa trovano spazio le sculture dell’artista Gianfranco Meggiato nella mostra “Dio è Madre”, curata da Riccardo Ferrucci.

L’esposizione, composta di undici opere inedite, pensate e realizzate appositamente, è un prezioso approccio per far conoscere il lavoro dello scultore veneto.

Questi nuovi lavori di Meggiato sono portavoce di un messaggio di pace. L’obiettivo è quello di andare, simbolicamente, oltre, cercando il superamento delle divisioni, in quanto siamo tutti esseri umani, siamo tutti cellule di uno stesso organismo, siamo tutti un unicum. Oggi più che mai c’è bisogno di un pensiero di pace; l’attuale guerra in Ucraina ha sconvolto le nostre certezze, lasciandoci esterrefatti davanti a una simile distruzione.

Il luogo scelto per questa mostra, la chiesa di Santa Maria della Spina, diventa così ancora più suggestivo; un contatto con la spiritualità, una ricerca di concordia e soprattutto di pace. Le opere di Meggiato ben si fondono con questa ambientazione; le sue sculture uniscono religiosità mistica e scienza così, dall’unione dei contrasti e dei contrari, vogliono spronare le persone a legarsi, a collaborare, in una condivisa armonia perché solo la solidarietà ci rende più liberi e forti e capaci di progredire. Opere che hanno l’intento di lanciare un messaggio di pace e fratellanza, un auspicio di solida e sodale unione.

“Dio è Madre”, rimanda subito alla religiosa trascendenza insita nelle sculture di Gianfranco Meggiato.

Il titolo della mostra è ripreso da una frase iconica pronunciata da Giovanni Paolo I, Papa Albino Luciani, nel 1978: “Dio ha sempre gli occhi aperti su di noi, anche quando sembra ci sia notte. È papà; più ancora è madre”. Parole di un’attualità sconcertante che ci invitano a una profonda riflessione.

Secondo la fisica dei quanti la “madre” di tutto l’universo, sarebbe costituita da micro particelle subatomiche vibranti chiamate stringhe. È da qui che nasce l’idea della scultura “Dio è Madre”, opera che dà il titolo alla mostra.

Quest’ultima è a forma di uovo, da sempre simbolo di nascita, di vita; un uovo che viene costruito attraverso l’unione di tanti anelli oscillanti e multiformi. All’interno dell’opera traviamo tre sfere che compongono l’essenza dell’essere umano: la sua parte razionale, istintiva e animica.

La mostra è organizzata da Casa d’Arte San Lorenzo, in collaborazione con il C.R.A. (Centro Raccolta Arte) e il supporto di FuoriLuogo, può vantare il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Pisa.

Venerdì 22 aprile 2022, alle ore 11.00, si terrà una preview della mostra, alla presenza delle autorità e della stampa. Sabato 23 aprile, alle ore 17.00, l’esposizione sarà aperta al pubblico e sarà possibile visitarla fino a martedì 3 maggio.

Orari di apertura: Tutti i giorni dalle 15.00 alle 19.00. Ingresso gratuito.

Per info:

Casa d’Arte San Lorenzo

0571 43595

galleria@arte-sanlorenzo.it – www.arte-sanlorenzo.it

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares