G20, Roversi (FFI): “In ritardo su Agenda 2030 ma soluzioni esistono”
“Il G20 Agricoltura ci pone drammaticamente di fronte ad una realtà piena di paradossi, iniquità, sacche di insostenibilità, crisi climatica e, come ha sottolineato il Premier Draghi, ritardi nel raggiungimento degli obiettivi sostenibili dell’Agenda 2030. Le soluzioni esistono già. Future Food Institute ci sta lavorando da un decennio ed è tempo che tutti gli operatori della filiera le implementino. Innovazione, educazione, costruzione di comunità consapevoli, resilienti e prospere, cambiamento di una mentalità ancora fortemente egosistemica, in una ecosistemica, nuove metodologie di pianificazione strategica incisiva e nuovi modelli di ecologia integrale. Da quest’anno, abbiamo fondato un Campus internazionale a Pollica (SA) che è una piattaforma tangibile di sperimentazione di tali principi e modelli. Stiamo inoltre lavorando con UNIDO ITPO Italy e FAO alla Food Coalition e crediamo che nessuno dovrebbe sentirsi escluso dalle sfide urgenti emerse anche dal G20 Agricoltura, la cui risoluzione non è insita solo nel pubblico o nelle politiche dei grandi della Terra, ma anche negli investimenti dei privati, come me, e negli sforzi collettivi della intera Humana Communitas. La finanza sostenibile di cui ha parlato il Ministro Cingolani è un tassello essenziale, di un approccio sistemico ed olistico dove dovremmo abbattere le barriere dei singoli e degli interessi dei pochi, e guardare all’insieme dei sistemi agroalimentari, così cruciali anche per la crisi climatica in corso”.
Lo dichiara Sara Roversi, Presidente del Future Food Institute