Francesca Mo presenta le sue recenti collezioni di gioielli Only for you e Hover alla Galleria Subert fino al 22 dicembre

Francesca Mo presenta le sue recenti collezioni di gioielli Only for you e Hover

alla Galleria Subert fino al 22 dicembre

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Francesca Mo – Limited Edition Jewelry presenta “REOPENING”

Galleria Subert | Via della Spiga 42, Milano

Apertura al pubblico: dal 10 novembre al 22 dicembre 2021

Martedì – Venerdì: h. 11-18 (sabato, domenica e festivi, su appuntamento)

Inaugurata martedì 9 Novembre, la mostra di Francesca Mo alla Galleria Subert di Milano: “REOPENING”, un ritorno in presenza, ma anche una nuova apertura verso l’altro per celebrare l’amore con quel gusto romantico e poetico – senza dimenticare l’ironia – che caratterizza il lavoro dell’architetto e designer milanese.

Due le collezioni principali esposte: “Only for you”, in cui le pietre sono protette nel cuore del gioiello, proprio come un prezioso sentimento; “Hover”, per contrasto, mostra le pietre nelle loro interezza.

Ispirate dalle passioni di Francesca Mo per la poesia, le favole, la leggerezza e l’arte, che caratterizzano tutta la sua produzione, le due serie giocano sugli opporti: aprire/chiudere, mostrare/nascondere, concedersi/ritrarsi.

Collezione “Only for you”

L’amore è protagonista della collezione “Only for you”: anelli, bracciale e ciondolo custodiscono un prezioso segreto, pronto a disvelarsi, se lo si vuole.

Che sia celebrato o celato, l’amore è un sentimento segreto che brilla protetto da un abbraccio. Si rivela solo se lo vogliamo, brillando agli occhi di chi lo vuole accogliere. La collezione omaggia l’amore puro, adolescenziale o maturo, presentando piccoli scrigni in bronzo, argento e oro, che racchiudono pietre naturali o sintetiche (per limitare lo sfruttamento delle miniere).

Una piastrina fissata al corpo principale del gioiello tramite un minuscolo meccanismo che ne permette l’apertura, anche parziale, o la chiusura totale, svela o copre alla vista diamanti classici o neri, rubini e zaffiri naturali o sintetici, zirconi.

Anello in bronzo o argento con rubino, zaffiro o diamante nero naturale (in alto, a destra) / Euro 340

Anello in bronzo o argento con diamante naturale (in alto, a sinistra) / Euro 380

Anello in oro 18k con rubino, zaffiro o diamante nero naturale / Euro 900

Anello in oro 18k con diamante naturale / Euro 1.100

Per limitare lo sfruttamento delle miniere, Francesca Mo presenta una versione della collezione “Only for you” no mining: anello in bronzo con zirconi / Euro 220

Only for you OUT (a sinistra) è una novità presentata in mostra.

Il busto di una figura umana si erge aggrappandosi alla piastrina, come stesse uscendo dal corpo dell’anello in cui era chiuso. La figura si affaccia, in un misto di speranza e desiderio enfatizzati dallo sguardo rivolto lontano, raccontando senza parole la voglia e il bisogno di tornare a vivere quel “fuori” che è mancato per diversi mesi.

Anello Out in bronzo / Euro 240 o in oro 18K / Euro 1.400

Anello Bubbles (a destra) in bronzo o argento / Euro 210

Bracciale in bronzo con pietre naturali (in alto, a sinistra) / Euro 360

Bracciale in oro 18k con pietre naturali / Euro 800

Ciondolo in bronzo con pietre naturali (in alto, a destra) / Euro 340 o con pietre sintetiche / Euro 230

Collezione “Hover

Svelare completamente è la parola d’ordine alla base di questa collezione di anelli in cui la pietra rimane sospesa nel cassone rivelando interamente la sua forma.

Anello in oro 18k con rubino sintetico o zircone / Euro 400

Anello in oro 18k e mossanite / Euro 900

Anello in bronzo e zircone (nell’immagine, a sinistra) / Euro 220

Anello in bronzo e perla (nell’immagine, a destra) / Euro 220

Sono presenti in mostra anche nuovi gioelli che vanno ad arricchire due linee già esistenti:

Orecchini e collana CUT, collezione Ghiaccio

Allegri e colorati, i gioielli di questa linea sono caratterizzati da forme squadrate, irregolari e ‘taglienti’ alla vista. In vetro colorato con finitura opaca o lucida lavorata a mano impreziositi da elementi in oro.

Collana con inserti in vetro colorato lavorato a mano e catena in oro 18K (a sinistra)euro 500 

Orecchini in vetro colorato lavorato a mano e gancio in oro 18K (a destra)euro 220 / paio

Orecchini ARABESQUE, collezione Twinkle

Composti da un sottile filo d’oro, delicatamente aggrovigliato, sul quale scivolano piccole pietre preziose come quarzo fiume, smeraldo (sotto, a destra), agata verde, granata (sotto, a sinistra) e rubino (in aggiunta anche con ametista, ambra, onice nero).

Orecchini in oro 18k: euro 390 / paio

Collana FILO, collezione Broken Line

Sottili fili d’oro disegnano alcuni tondi, uniti come una leggera catena che asseconda il movimento del corpo, illuminando il viso con grazia ed estrema eleganza.

Collana in oro 18k: euro 1100 

PROFILO | FRANCESCA MO

Architetto designer milanese, è da anni nella gioielleria d’autore con successo.

Il minimalismo e l’arte povera sono alla base del suo “alfabeto artistico” corredato dalla sapienza nell’equilibrio di colori, forme, materiali e da una quasi maniacale precisione nella realizzazione dei suoi oggetti.

Filo conduttore di tutte le sue creazioni è l’immaginifico infantile che la mano adulta riesce a raccontare senza per questo mortificarlo e tanto meno omologarlo.

La sua carriera in questo campo è scandita da mostre e dalle sue collezioni.

La prima – ‘Vetri di Mare’ – viene presentata alla Galleria Blanchaert: modellati dall’onda del mare i vetri di bottiglia, che da bambini si raccoglievano sulla spiaggia, come pietre preziose sono incastonati in oro rosso, giallo e bianco, diventando orecchini, collane, bracciali, gemelli.

La sua seconda collezione, gli ‘Arlecchini’, nasce da residui di mattonelle lavorate dal mare, dove la terracotta conteneva avanzi di smalto colorato che sono paesaggi, colori, nuvole.

Con ‘Ghiaccio’ si passa dalle forme arrotondate dalla natura al taglio netto e preciso del vetro lavorato dall’uomo. Parallelepipedi di ogni colore compongono collane e orecchini. I supporti, sempre in materiali preziosi, sono essenziali e minimi.

Arriviamo alla collezione ‘I movimenti del tempo’, in cui piccolissimi telai – ovali o rotondi, in oro, argento o bronzo – incorniciano due fogli di vetro per contenere pezzetti minimi di vecchi orologi: griglie, rotelle, lancette, parti di ingranaggi.

Il tempo incanta l’artista. Non la sua durata bensì il suo contenuto e, nella collezione ‘Clessidre’, presentata alla galleria Venti Correnti Milano nel 2010, la sabbia diviene pietra preziosa. Sabbie gialle, vulcaniche, bianche o rosa o di turchesi e coralli triturati, o di piccolissime conchiglie mischiate alla sabbia o di polvere d’oro si muovono chiuse in due sottili ostie di vetro e incastonate in bronzo, alpaca, argento e oro. Sono anelli, ciondoli, orecchini, collane. Gioielli in movimento.

Nel 2012, allo spazio Graziella Gay (via san Maurilio 4) presenta la collezione ‘Stones’: pietre multicolore

semipreziose – dall’agata al turchese – tagliate e lavorate a mano e montate su oro. Partecipa, all’interno del Fuorisalone, alla collettiva ‘Intorno al libro’ al Museo Poldi Pezzoli (via Alessandro Manzoni 12, Milano), a cura di Beppe Finessi – con i gioielli ‘Frames’ e, alla Galleria Subert (via della Spiga 42, Milano), inaugura la mostra per i 10 anni dei suoi gioielli con la collezione ‘Ludus’.

Nel 2014, al Fuorisalone di aprile (durante il Salone del Mobile) partecipa alla collettiva ‘La casa morbida’ con gioielli in tessuto e alla mostra ‘Talk’ con la designer greca Thalia Geourgoulis da Marti & Beghi Milano.

In giugno la mostra ‘Intrecci’ alla Galleria Subert dove è protagonista anche della mostra ‘+1, un nuovo pezzo per ogni collezione di Francesca Mo’, a dicembre.

Nel novembre 2014, una selezione di gioielli in vetro sono esposti alla mostra ‘Manualmente Vetro’ a Villa

Necchi Campiglio, Bene del FAI nel cuore di Milano.

Al Fuorisalone 2015 è presente al Museo Poldi Pezzoli in occasione della mostra ‘GEOGRAFIE. Tra Arte e Design’ con alcune proposte della collezione ‘Landscapes e, con una selezione di gioielli, nello storico negozio di Walter Sacco Antichità Sacco all’interno del distretto ufficiale del Fuorisalone 5VIE.

Dal 20 maggio 2015 al 16 luglio 2015 le posate ‘Paper’ – in cui si assapora il minimalismo estetico e materico dell’acciaio inox satinato nel design di forchetta, coltello, cucchiaio e cucchiaino, oltre alle posate da portata e i portatovaglioli – sono protagoniste della mostra ‘Le Tavole Sospese’ presso la Galleria Subert.

Dall’8 giugno al 10 luglio 2015 una selezione di gioielli sono presenti alla Mostra ‘Dieci Incanti’ presso lo spazio creativo Interno cortile (Via Villa Glori 6, Torino).

Al Fuorisalone 2016 è presente al Museo Poldi Pezzoli in occasione della mostra ‘Quasi segreti. Cassetti tra Arte e Design‘ con alcune proposte della collezione ‘Ludus’, con una selezione di gioielli nello storico negozio di Walter Sacco Antichità Sacco e partecipa all’esclusiva mostra sul ‘Kintsugi/studi’ – con uno speciale anello e originali sculture on-site all’interno dell’Atelier Bassani (via Cesare Correnti 11, Milano).

Tra maggio e giugno 2016 al salone Teresiano (Università di Pavia) è stata presentata la mostra ‘MO +MO. Scultura e Design’ a cura di Paola Mo, in cui sono esposte sculture di Carlo Mo e una selezione di gioielli.

A giugno presenta l’anello Composizione n. 1 della sua nuova collezione ‘Tales’ alla mostra ‘Dal mare e per il mare’, ospitata al Cave Bianche Hotel (Favignana), replicata poi a settembre all’INNERSPACE17 a Torino. Ha presentato l’intera collezione ‘Tales’ – novembre-dicembre – presso la Galleria Subert.

Al Fuorisalone 2017 è presente al JVstore di Jannelli&Volpi con i gioielli “new entry” della collezione ‘Tales’, mentre le posate ‘Paper’ si inseriscono nell’esposizione di posate per la tavola del collezionista Alain Wathieu, una delle mostre all’interno dell’evento ‘The Essential Taste of Design’ (Casello Ovest, Milano) nel distretto di Porta Venezia in Design. Con la collezione ‘Arlecchini’ e con alcune spille con dei piccolissimi interventi grafici sulla piastrella, è presente alla Fabbrica del Vapore mentre una selezione di gioielli è esposta nello Studio di restauro Luigi Parma all’interno del SIAM, la Società d’Incoraggiamento Arti e Mestieri (via Santa Marta 18, Milano).

Alcuni gioielli sono presenti all’interno della mostra Internocortile di Silvia Tardy – inaugurata l’11 maggio 2017 – in via Fratelli Calandra 7 D a Torino.

Dal 6 settembre al 22 ottobre, gli orecchini ‘Clessidre’ e ‘Moody’ sono stati in mostra e in vendita al primo piano di Le Bon Marché Rive Gauche (Parigi), con un allestimento scenografico chiamato ‘La Famiglia’.

Gli accessori limited edition con le “frasi-simbolo”, nati per l’allestimento parigino, sono stati, inoltre, messi in vendita da Wait and See (via Santa Marta 14, Milano) – concept store milanese fondato nel 2010 da Uberta Zambeletti che propone abbigliamento, accessori, bijoux, oggetti, cartoleria e pezzi vintage.

A Novembre 2018 ha presentato, presso la Galleria Subert, la mostra Riflessi e Riflessioni.

Al Fuorisalone (9/14 Aprile 2019) di Milano, ha presentato le sue creazioni nella zona 5Vie. Un doppio appuntamento per lei: i ‘Narcissus’ sono stati esposti alla Galleria David Sorgato (via Morigi 3), mentre è stato possibile ammirare una selezione del suo lavoro da designer di gioielli, nelle piccole e raffinate vetrine del San Maurì Bistrot (Via San Maurilio 4).

Francesca Mo riceve in studio su appuntamento, ma i suoi gioielli si trovano alla Galleria Subert (Via della Spiga 42, MI), da Wait and See (Via Santa Marta 14, Milano), nello shop del Grand Hotel Le Sirenuse a Positano (NA) e nel fashion/design store Salt in Venice, California.

FRANCESCA MO

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