Fiera Roma riparte con la cooperazione

Fiera Roma riparte con la cooperazione

Ripartire con la Cooperazione Internazionale. Dopo il lungo blocco di attività causato dalla pandemia da Covid19, l’autunno di ripresa di Fiera Roma vede tra i suoi protagonisti Codeway, la manifestazione dedicata alla Cooperazione allo Sviluppo Internazionale, che si svilupperà in due momenti: uno virtuale dall’1 al 3 dicembre 2021 e uno fisico, presso i padiglioni della fiera capitolina, dal 18 al 20 maggio 2022. Codeway raccoglie il testimone di Exco2019, sarà il punto di incontro e confronto tra soggetti pubblici, ong e aziende, una piazza e una piattaforma dove conoscersi, discutere e riflettere, un’opportunità per affrontare con una visione realmente d’insieme sfide cruciali.

Codeway 2021 Digital Edition, l’appuntamento digitale di dicembre, sarà ideale premessa dell’edizione 2022: lancerà temi, programmi, progetti e contest che troveranno coronamento nel maggio successivo. Offrirà una Area Espositiva Virtuale (con stand, video meeting, AV), una Area Conferenze (Programma Plenaria e Focus Event), una Area Progetti (Consulenza, finanziamento, partnership) e alcune Aree Business to Development: Topic Tables, B2B, B2C, B2G. Tra i temi che verranno messi in luce spiccano l’Agenda 2030 e i nuovi paradigmi della Cooperazione Internazionale (con particolare attenzione al nuovo Bilancio UE 2021-2027 che, tra le diverse misure, dota di ben 79,5 miliardi di euro lo Strumento di vicinato e di cooperazione internazionale e allo sviluppo), il tema della Transizione ecologica (con particolare riferimento alle energie rinnovabili e all’economia circolare) oppure il tema della digitalizzazione. L’evento tornerà poi nel maggio 2022 nella sua presentazione di tradizionale manifestazione con presenza di espositori, attendees e pubblico.

Codeway raccoglie il testimone di Exco2019 e riparte con la forza di importanti patrocini a cominciare da quello del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci), della Conferenza delle Regioni, dell’Associazione dei comuni italiani (Anci), dell’ICE, ma anche del mondo del terzo settore e delle aziende.

“Il patrocinio della Farnesina alla prossima edizione di CODEWAY – commenta Marina Sereni, Vice Ministra degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – testimonia il sostegno che daremo a una fiera dedicata al ruolo del settore privato nella cooperazione allo sviluppo. Questo duplice evento può costituire un momento importante di incontro e collaborazione tra tutti gli attori pubblici, profit e non profit del Sistema della cooperazione”.

Con i suoi due appuntamenti, la manifestazione si propone di creare un percorso virtuoso verso sostenibilità e crescita, tracciando la nuova roadmap per le imprese sostenibili nella cooperazione allo sviluppo. Obiettivo ancora più importante alla luce di alcune tendenze osservate durante la pandemia: “Il Covid, in molti paesi del mondo, a volte ha alimentato fasi di un crescente ‘sentimento nazionalista’ che in alcuni momenti è sembrato arrivare a minacciare anche il senso stesso di cooperazione internazionale. Il virus ha spinto qualcuno a pensare di alzare muri sia in ambito economico che politico culturale. Ma proprio la pandemia in realtà ci ha dimostrato come viviamo in un mondo sempre più interdipendente e connesso, e nel quale come ora tutti sembrano riconoscere ‘nessuno si salva da solo’. Tutti dovremmo aver compreso che il processo di una crescita globale e sostenibile, sia dal punto di vista sociale che ambientale, è inevitabile perché utile” spiega Wladimiro Boccali, coordinatore di Codeway. Secondo Boccali, l’aiuto allo Sviluppo non va più visto più come “opera da anime belle” ma come un “nuovo modello di sviluppo globale”.

“La cooperazione allo sviluppo – aggiunge Pietro Piccinetti, Direttore generale di Fiera Roma – ha assistito a vari cambiamenti negli ultimi anni. Quello che una volta era unicamente un quadro

bilaterale tra attori e stakeholder tradizionali incorpora, oggi, assieme alla società civile e alle istituzioni multilaterali, il decisivo coinvolgimento di attori privati. Solo una cooperazione realmente condivisa, profit e sostenibile può essere la via per una la creazione di lavoro nei Paesi emergenti. Ciò si realizza anche offrendo nuovi ambiti di azione a tali Paesi: questi ultimi diventano – nel contempo – beneficiari e motore di uno sviluppo sostenibile che li vede sempre più protagonisti”. Codeway 2021/2022 intende rilanciare con forza questi concetti, inserendo la manifestazione sulla scia della nuova legge sulla Cooperazione (la Legge 125) e andando a concentrarsi in particolare sulla necessità di creare sinergie tra gli attori della cooperazione, con particolare attenzione al ruolo dell’impresa profit.

“Un appuntamento fieristico dedicato alla cooperazione allo sviluppo internazionale – sottolinea Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di commercio Roma-Lazio – è strategico per supportare le imprese italiane interessate a inaugurare o incrementare la propria presenza sui mercati internazionali. In un contesto in cui il settore privato profit è destinato a giocare un ruolo sempre più centrale e decisivo nella cooperazione internazionale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, un appuntamento come Codeway, che fa dialogare aziende, ong e soggetti pubblici, con un importante sostegno da parte delle istituzioni, rappresenta una vetrina ideale. L’Agenda 2030 definisce il commercio il “motore per una crescita economica inclusiva” e chiede all’imprenditoria privata di impiegare “creatività e innovazione al fine di trovare una soluzione alle sfide dello sviluppo sostenibile”: con Codeway vogliamo offrire un supporto al raggiungimento di questi alti obiettivi”.

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