FESTIVAL TEATRALE DI RESISTENZA 2019

FESTIVAL TEATRALE DI RESISTENZA 2019

Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria

18^ edizione

Dal 7 al 25 luglio 2019 a Casa Cervi

Gattatico (Reggio Emilia)

Programma martedì 23 luglio

Ultimo appuntamento martedì 23 luglio alle ore 21.30 a Casa Cervi per la 18^ edizione del Festival Teatrale di Resistenza con lo spettacolo “Alfonsina Panciavuota” della Compagnia Teatrodallarmadio. Seguirà la conversazione con la Compagnia insieme a Gemma Bigi, storica, Istoreco Reggio Emilia.

La Premiazione del Premio Museo Cervi – Teatro Memoria si svolgerà giovedì 25 luglio alle ore 22 nell’ambito della Festa della Pastasciutta Antifascista.

GATTATICO (Reggio Emilia) – Si conclude martedì 23 luglio a Casa Cervi (Gattatico, Reggio Emilia) la 18^ edizione del Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea.

Alle ore 21.30, ad ingresso libero, sarà presentato l’ultimo spettacolo in concorso “Alfonsina Panciavuota” del Teatrodallarmadio, di e con Fabio Marceddu, con la collaborazione drammaturgica di Francesco Niccolini, ideazione scenica e regia di Antonello Murgia, autore anche delle musiche originali, una produzione Teatrodallarmadio per il progetto SEI in collaborazione con EXMA Exhibiting and Moving Arts.

Alfonsina Panciavuota è il racconto di una vita vissuta fra povertà e soprusi, in una Sardegna attraversata dalla guerra. Classe 1932 e ultima di nove figli, Alfonsina Panciavuota viene venduta a 10 anni come serva, al padrone della miniera, Caterino Spinetti, a servizio dalle sue tre sorelle. Quattro lunghi anni di soprusi e abusi che segneranno indelebilmente il resto della sua vita. Alfonsina porta sulle spalle tutto il peso di una memoria proletaria offesa, pronta a riscattarsi con dignità rituale e ancestrale.

L’attore in scena affronta la storia di quella che è stata una delle tante “pance vuote”, in una paziente e lenta ricerca di un personaggio capace di parlare direttamente alle coscienze di un pubblico che per la maggior parte non ha più ricordo di quando “i figli si vendevano come bestie” perché erano troppi, o di quando la terra e la casa erano gli unici beni capaci di rendere degni di rispetto, cittadini migliori di altri. Un feroce viaggio alla scoperta della parte in ombra della nostra società, raccontata tra bisbigli e sussurri. Quasi in punta di piedi.

Nonostante la morsa dei denti degli ingranaggi della storia, della politica e dei falsi valori morali, Alfonsina riesce a trovare la forza per opporsi e tentare di cambiare il proprio destino. Si innamora di

Efisio il minatore più bello del paese, il ribelle che poi sposerà. “Fa che io non ti sogni mai”, urla una notte Alfonsina. Quando Alfonsina sogna, i suoi sogni si avverano sempre. E quella notte li sogna tutti: il padrone, le sorelle, il parroco, il mezzadro.

Questa è la storia di una donna. Una storia di violenza sulle donne. Una donna che è stata bambina. Una donna madre. Una donna che non ha contato nulla. Questa storia è la nostra eredità storica e sociale, la storia di Alfonsina, la storia di tutti.

Un inno agli ultimi, un corale a voce sola, quella di una donna che è tutte le donne che nei secoli hanno sopportato e sopportano in silenzio la subalternità imposta della loro condizione femminile, lasciando andare – quasi rassegnate colpevoli – la propria libertà di scegliere.

Al termine dello spettacolo segue la conversazione con la Compagnia insieme a Gemma Bigi, storica, Istoreco Reggio Emilia.

La serata sarà allietata dalla degustazione di prodotti del territorio del ristorante “Il Porto” (Caprara di Campegine-RE) accompagnati dai vini della Cooperativa “Cantine Riunite” (Campegine-RE).

Giovedì 25 luglio alle ore 22, nell’ambito della Festa della Pastasciutta Antifascista, si svolgerà la Premiazione.

La Giuria, presieduta da Maurizio Bercini (regista), e composta da Roberta Biagiarelli (autrice, attrice, regista), Stefano Campani (Boorea), Maddalena Massafra (Fondazione A.Toscanini), Damiano Pignedoli (critico teatrale) – decreterà lo spettacolo vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro Memoria (2.000 Euro) e il secondo Premio (1.000 Euro). Verrà infine assegnato anche un terzo premio secondo il giudizio del pubblico (Premio del Pubblico – 1.000 Euro).

Il Festival Teatrale di Resistenza è ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea, con il sostegno di Proges, con il patrocinio di Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Restate 2019, Unione Terra di Mezzo, Comune di Castelnovo di Sotto, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Parma, Provincia di Parma, Comune di Casalmaggiore, in collaborazione con I Teatri di Reggio Emilia, Arci, ErmoColle, Associazione Culturale dai CampiRossi, Strada dei Vini e dei Sapori di Scandiano e Canossa.

L’ingresso è a offerta libera.

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso.

Durante le serate di spettacolo, Casa Cervi rimane aperta ai visitatori.

Dalle ore 19 alle ore 24 è disponibile il servizio di caffetteria e bar presso il Ristoro di Casa Cervi.

INFORMAZIONI

Casa Cervi, via Fratelli Cervi, 9 – Gattatico (Reggio Emilia) Tel. 0522.678356 – info@istitutocervi.it www.istitutocervi.it

Facebook: @IstitutoCervi

Instagram: @Istituto Cervi

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