Festival GIUSEPPE BERTOLUCCI il suo cinema, il suo teatro, la sua televisione

Casa d’altri di Silvio D’Arzo, un racconto della fine degli anni quaranta, considerato alla sua prima uscita “perfetto” da Eugenio Montale, si è conquistato nel corso degli anni l’ammirazione unanime della critica ed è diventato un cult per diverse generazioni di lettori.

 

La tormentata vicenda  – una vera e propria sfida esistenziale –  del parroco e della vecchia Zelinda è in tutto e per tutto una storia “appenninica”: sia per l’ambientazione (così accuratamente restituita nelle sue luci, nei suoi colori e nelle sue atmosfere), che per il contesto antropologico, del quale è espressione e che mirabilmente riesce a materializzare, attraverso una scrittura scarna ed essenziale, quasi “mimetica” rispetto alla morfologia di quelle valli e di quei calanchi che caratterizzano gran parte della collina emiliana. Nonché la fase storica a cui si riferisce la vicenda narrata: il dopoguerra, tra la fine degli anni quaranta e l’inizio degli anni cinquanta.

 

E’ proprio a partire da questo dato identitario che muove il nostro progetto di una rivisitazione del capolavoro di D’Arzo. In una prospettiva di forte sottrazione: sottrarre la messa in scena alla teatralizzazione per restituire l’“evidente povertà dei mezzi”, che caratterizza il racconto, la sua ambientazione e i suoi personaggi. In concreto, quello che si propone è di portare il nostro parroco a raccontare la sua vicenda e il suo caso di coscienza ai tavoli di un’osteria, seduto in mezzo a una piccola comunità di spettatori – avventori, quasi si trattasse di un discorso confidenziale tra amici, di una confessione, magari stimolata e resa possibile da qualche bicchiere di troppo”.

 

foto A. Piovanelli

 

Un progetto dell’Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio

insieme all’ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio,

in collaborazione con Teatro di Roma e la Casa del Cinema

 

Teatro India
martedì 19 maggio ore 20

CASA D’ALTRI
dal testo di Silvio D’Arzo

 un progetto di Giuseppe Bertolucci e Antonio Piovanelli

con Antonio Piovanelli
spettacolo prodotto nell’ambito del Reggio Parma Festival 2011
durata 1h 10’

Giuseppe Bertolucci

 Antonio Piovanelli

 

 

 

 

 

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