A Est (e a Ovest) dell’Eden incontro con Linda Dalisi

Biblioteca Salaborsa

Piazza del Nettuno, 3 – Bologna

lunedì 14 ottobre, ore 18.00

A Est (e a Ovest) dell’Eden

incontro con Linda Dalisi

letture Jacopo Trebbi

Ingresso libero

Nell’attesa del debutto dal 6 al 17 novembre del primo adattamento teatrale del romanzo La valle dell’Eden del premio Nobel John Steinbeck, a cura del regista Antonio Latella, una delle personalità teatrali più apprezzate a livello europeo, ERT Fondazione accoglie l’invito della Biblioteca Salaborsa, per approfondire il processo di lavoro e rilettura che unisce la pagina stampata e lo spettacolo, insieme al pubblico di lettrici e lettori.

Per l’occasione, lunedì 14 ottobre alle ore 18.00 in Salaborsa, oltre a un’introduzione sul romanzo e sull’opera teatrale e a una selezione di letture eseguite dall’attore Jacopo Trebbi, una conversazione con la drammaturga Linda Dalisi, che, insieme ad Antonio Latella, ha curato la versione da palcoscenico dell’opera. Un appuntamento per riscoprire personaggi, tematiche e modalità espressive, il complesso e affascinante immaginario di questo grande capolavoro tra letteratura, cinema e teatro.

La valle dell’Eden, pubblicato nel 1952, è un’epopea senza tempo che estende il racconto dell’America dalla Guerra Civile al Primo conflitto mondiale: a Est di Eden c’è la valle dove Caino andò a crescere la propria progenie e per John Steinbeck corrisponde a quella attraversata dal fiume Salinas, in California. Qui incontriamo gli Hamilton e i Trask: due famiglie diverse per origine e per obiettivi, riunite dalla Storia con la “S” maiuscola.

Linda Dalisi

Nata a Napoli nel 1974, nel 1999 si trasferisce a Bologna dove per un anno è volontaria nel teatro di Leo De Berardinis. Dal 2002 come assistente alla regia lavora con Pierpaolo Sepe, Monica Nappo, Renato Carpentieri, per il quale nel 2004 firma la sua prima drammaturgia per il progetto Museum. Dal 2007 collabora con la rivista Hystrio. Ha pubblicato per Dante&Descartes Messa in scena della mafia, saggio su Cani di bancata di Emma Dante. Nella stagione 2010-11 è drammaturga al Nuovo Teatro Nuovo di Napoli; per la regia di Antonio Latella firma [H] L_DOPA (2010), Don Giovanni, a cenar teco (2011), Francamente me ne infischio (con Federico Bellini e lo stesso Latella), C’è del pianto in queste lacrime (2012), MA (2015), Pinocchio (2017), Aminta (2018) L’Isola dei Pappagalli con Bonaventura prigioniero degli antropofagi (2019) e firma regia e drammaturgia di Misfit like a clown. Dal 2011 conduce un laboratorio per non attori provenienti da vari paesi del mondo, con cui realizza gli spettacoli Poi piovve la città, Dopo cento giravolte, Che terra è questa, Adiò, Cyrano nella foresta (2018), Lost&Found in Bergerac e Gagarin (2019) e Se una notte di mezza estate i Bottom Brothers (2015) a partire dal quale ha realizzato la sceneggiatura per l’omonimo film con la regia di Adriano Foraggio. Nel 2012 firma regia e drammaturga di Mentre d’intorno infuria il mondo, nel 2013 Il silenzio della ragione da Anna Maria Ortese per il Teatro Stabile di Napoli. Nel 2015-16 è tutor drammaturga per il progetto speciale Santa Estasi, per la scuola di alta formazione di ERT Fondazione. Nel 2017 firma la drammaturgia de L’armata dei sonnambuli dall’omonimo romanzo di

Wu Ming, per la regia di Pino Carbone, e debutta al Festival Primavera dei Teatri con la sua regia di Aiace. Nel 2018 prende parte come regista alla tredicesima edizione del progetto Arrevuoto di Maurizio Braucci per il Teatro Stabile di Napoli. Firma la drammaturgia di Muhammad Ali per la regia di Pino Carbone, che debutta al Napoli Teatro Festival Italia e nel 2019 di E pecchè? E pecchè? E pecchè?, al Teatro Stabile di Napoli per la regia di Andrea De Rosa. Insieme a Letizia Russo conduce nel 2018 un workshop di drammaturgia per La Biennale College Teatro e cura nel 2019 le letture dei testi selezionati al Bando Biennale College Teatro Autori under 40.

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