Era d’ottobre

La scena di “Era d’ottobre” si apre con le immagini del film di Eisenstein dedicato alla rivoluzione
bolscevica e, successivamente, con il quadro “I funerali di Togliatti” di Renato Guttuso. E’ da quel
dipinto che, per raccontare i cento anni dalla Rivoluzione russa (1917-2017), Paolo Mieli prende
spunto provando a spiegare perché alcuni dei grandi protagonisti della storia – lunga un secolo –
del comunismo (Lenin, Stalin, Togliatti, Dolores Ibarruri, Ho chi Minh) sono rappresentati e altri
(Trotzky, Krusciov, Mao, Fidel Castro, Che Guevara, Solgenitsin, Dubcek) no.
A ognuno di questi personaggi è dedicato un ritratto nel corso di un racconto che incrocia la guerra
civile spagnola, il secondo conflitto mondiale, la destalinizzazione, i gulag, il dissenso sovietico, le
lotte di liberazione, la rivoluzione cinese, quella cubana, la rivolta d’Ungheria, la primavera di
Praga, la guerra di Corea e quella del Vietnam. Per concludere il tutto con la stagione di Gorbaciov
nonché con il crollo del muro di Berlino (1989). E con un omaggio, in teatro, a questi cento anni di
storia.

 

Era d’ottobre
di e con Paolo Mieli
luci, video e regia Angelo Generali
produzione Corvino Produzioni in collaborazione con Spoleto60 Festival dei 2Mondi 2017
11 e 12 novembre 2017 (sabato 11 ore 21 _ domenica 12 ore 17.30)
TEATRO VITTORIA / ATTORI & TECNICI _ Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio)
Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3
UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE : ARTINCONNESSIONE artinconnessione@gmail.com / www.artinconnessione.com
Chiara Crupi t. +39. 3932969668 _ Ufficio Stampa
Valeria Ranieri t. +39. 3930255428 dal lunedì al venerdì (ore 10-18)_ Ufficio Promozione

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