Doppio appuntamento con “Aspettando il Salone” Madeline Miller autrice di “Circe” e “La canzone di Achille” incontra per la prima volta lettrici e lettori italiani

Doppio appuntamento con “Aspettando il Salone”

Madeline Miller autrice di “Circe” e “La canzone di Achille”

incontra per la prima volta lettrici e lettori italiani

Venerdì 31 marzo 2023, ore 18

Sul profilo TikTok del Salone del Libro

Il Salone del Libro a Milano con la serata “Attraverso lo specchio”

Lettura elettrificata di Lewis Carrol e Gilberto Centi

attraversando gli specchi e gli schermi

in compagnia di Vasco Brondi, Nicola Lagioia,

Rodrigo d’Erasmo, Denise Tantucci, Angelo Trabace

Mercoledì 12 aprile, ore 20.45

Piccolo Teatro Grassi, Milano (via Rovello 2)

www.salonelibro.it

In attesa di incontrare lettrici e lettori a Torino dal 18 al 22 maggio per la più importante manifestazione dedicata all’editoria e alla lettura in Italia, il Salone Internazionale del Libro di Torino organizza due speciali appuntamenti del ciclo “Aspettando il Salone”. Due eventi unici che il Salone propone alla grande comunità del libro, per offrire al proprio pubblico l’opportunità di incontrare, anche durante tutto l’anno, autrici, autori, artiste e artisti tra i più interessanti del panorama culturale italiano e internazionale.

Il primo appuntamento vede protagonista la scrittrice statunitense Madeline Miller, nota per i suoi romanzi che attingono alla mitologia greca, un vero e proprio caso editoriale che ha portato i suoi libri a scalare le classifiche in Usa e in Italia. L’acclamata autrice dei bestseller Circe e La canzone di Achille, pubblicati da Sonzogno (e ripubblicati in edizione tascabile da Marsilio), incontra per la prima volta il pubblico italiano in un appuntamento gratuito online sul profilo TikTok del Salone del Libro venerdì 31 marzo alle ore 18. In dialogo con lei ci sarà la scrittrice e giornalista Marina Pierri. Poggiando su una solida conoscenza delle fonti e su una profonda comprensione dello spirito greco, Madeline Miller fa rivivere due delle figure più conturbanti del mito e ci regala uno sguardo originale sulle grandi storie dell’antichità. Il fascino per la riscrittura del mito, le eroine del mondo greco, l’importanza di leggere e rileggere i classici in una società sempre più frenetica, le comunità Booktok

quali propulsori del piacere della lettura sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati durante la conversazione.

Il secondo evento ha invece come protagonista il tema della XXXV edizione del Salone del Libro, “Attraverso lo specchio” (dal romanzo di Lewis Carroll, seguito di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie): un inno all’immaginazione, alla forza che da sempre spinge l’uomo oltre la banalità, la quotidianità e la realtà stessa, e allo stesso tempo un omaggio al geniale universo dell’autore britannico Carroll, per invitare lettrici e lettori a fare un salto dentro nuovi mondi, attraversandoli con i piedi ancorati a terra e nel presente, ma con la testa tra le pagine.

Per la prima volta, il Salone anticipa il racconto sul tema che ogni anno caratterizza la manifestazione con la speciale serata “Attraverso lo specchio” al Piccolo Teatro Grassi di Milano (via Rovello 2), in programma mercoledì 12 aprile alle ore 20.45, una lettura elettrificata di Lewis Carroll e Gilberto Centi attraversando gli specchi e gli schermi. Sul palco si alterneranno cinque voci della letteratura, della musica e del cinema. Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro, introdurrà il tema. L’attrice Denise Tantucci (resa famosa dalla serie televisiva Braccialetti rossi dal film di Nanni Moretti Tre piani), il cantautore e scrittore Vasco Brondi (fondatore del progetto e gruppo musicale Le luci della centrale elettrica), l’artista polistrumentista Rodrigo D’Erasmo (membro degli Afterhours e compositore) al violino elettrico e il pianista e compositore Angelo Trabace “attraverseranno lo specchio” partendo da Lewis Carroll, per approdare alla poesia di Gilberto Centi, interpretando le atmosfere, le narrazioni e le simbologie dei due autori, ciascuno attraverso originali suggestioni poetiche e musicali. Biglietti acquistabili sul sito www.piccoloteatro.org. Ingresso 15 euro.

Coloro che acquisteranno il biglietto riceveranno una riduzione di 3 euro sul biglietto di ingresso al Salone Internazionale del Libro di Torino 18-22 maggio (10 euro anziché 13 euro).

Info sugli ospiti

Venerdì 31 marzo

Madeline Miller è autrice di due bestseller che hanno scalato le classifiche del New York Times: La canzone di Achille, che ha vinto l’Orange Prize nel 2012, e Circe, che è stato selezionato per il Women’s Prize for Fiction nel 2019. I suoi libri sono stati tradotti in oltre trentadue lingue. Miller ha un dottorato in Lettere classiche alla Brown University e ha studiato drammaturgia alla Yale School of Drama, dove si è specializzata nell’adattamento teatrale dei testi antichi. Ha insegnato latino, greco e letteratura inglese agli studenti delle scuole superiori per più di dieci anni. Nel 2021, Sonzogno ha pubblicato anche il suo Galatea, una rivisitazione illustrata del mito di Pigmalione.

La canzone di Achille (Marsilio). Grecia, al tempo degli eroi. Patroclo, giovane e gracile principe, vive in esilio nel regno di Ftia, all’ombra del re Peleo e del suo figlio prediletto, il glorioso Achille. Achille “il migliore tra i greci” è diverso da lui: forte, bellissimo, figlio di una dea. Achille prende il ragazzo sotto la propria ala e presto il loro incontro, mentre si allenano a diventare uomini esperti nell’arte della guerra, si trasforma in una salda amicizia, e anche in qualcosa di più. Ma, come ben sappiamo

dal poema di Omero, il destino è in agguato e presto i due giovani si troveranno a combattere sotto le mura di Troia.

Circe (Marsilio). Circe non è solo la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali. È figlia di Elios, dio del sole, e della ninfa Perseide. Ha un aspetto fosco, un carattere difficile, un temperamento indipendente; è sensibile al dolore del mondo e preferisce la compagnia dei mortali a quella degli dèi. Quando, a causa di queste sue eccentricità, finisce esiliata sull’isola di Eea, non si perde d’animo, studia le virtù delle piante, impara a addomesticare le bestie selvatiche, affina le arti magiche. Ma Circe è anche una donna di passioni: amore, amicizia, rivalità, paura, rabbia, nostalgia accompagnano gli incontri che le riserva il destino. Finché – non più solo maga, ma anche amante e madre – dovrà armarsi contro le ostilità dell’Olimpo e scegliere, una volta per tutte, se appartenere al mondo degli dèi, dov’è nata, o a quello dei mortali, che ha imparato ad amare.

Mercoledì 12 aprile

Denise Tantucci, attrice, laureata in Fisica, ha iniziato a lavorare sin da giovanissima per diverse serie televisive come Un medico in famiglia e Fuoriclasse, per poi diventare nota al grande pubblico come Nina dei Braccialetti Rossi. Dalla serie tv è passata al cinema con Likemeback di Leonardo Guerra Seragnoli (Festival di Locarno), Buio di Emanuela Rossi (Tallinn Film Festival) che le è valso diversi riconoscimenti, fino al più recente Tre Piani di Nanni Moretti, presentato alla 74esima edizione del Festival di Cannes. Tra le sue ultime partecipazioni al cinema si ricordano Il principe di Roma di Edoardo Falcone (2022), Io e mio fratello di Luca Lucini (2022) e Una donna è fuggita di Fabrizio Ferraro.

Vasco Brondi, cantautore e scrittore, diventa noto al grande pubblico con il progetto artistico e musicale Le luci della centrale elettrica. Con questo nome ha pubblicato quattro album in studio – Canzoni da spiaggia deturpata (2008, vincitore della Targa Tenco come migliore opera prima), Per ora noi la chiameremo felicità (2010), Costellazioni (2014) e Terra (2016) –, la raccolta 2008-2018 Tra la via Emilia e la Via Lattea (2018) e l’EP C’eravamo abbastanza amati (2011). Il suo è un percorso artistico che tocca linguaggi artistici differenti – musica, cinema, fumetto, videoclip, illustrazione, pittura, danza e scrittura – ed esplora il digitale, internet, i blog e i social network. Nel 2015 ha firmato con Jovanotti il testo della canzone L’estate addosso. Tra i libri pubblicati: il graphic novel Come le strisce che lasciano gli aerei (Coconino Press, 2010, con Andrea Bruno), Anime galleggianti (La nave di Teseo, 2015, con Massimo Zamboni), Le luci della centrale elettrica. Dieci anni di musica tra la via Emilia e la Via Lattea (La nave di Teseo, 2018) e Terra. Diario di lavorazione o la gloriosa autostrada dei ripensamenti (2019). Nel 2019, con un tour, ha chiuso il progetto artistico de Le luci della centrale elettrica. Nell’estate 2020 ha portato in scena a suo nome lo spettacolo Talismani per tempi incerti. Nel 2021 ha pubblicato Paesaggio dopo la battaglia, primo album firmato Vasco Brondi.

Rodrigo D’Erasmo è violinista, polistrumentista, compositore, arrangiatore e produttore di formazione classica. Dal 2001 ha registrato decine di album in tutto il mondo, collaborando in studio e live con band e artisti di fama internazionale tra cui Mark Lanegan, Muse, Damon Albarn, Rokia

Traoré e molti altri. Dal 2008 è membro degli Afterhours, con i quali ha vinto il premio della critica al Festival di Sanremo 2009 e il premio Tenco nel 2012. Nel 2011 è stato premiato dal M.E.I come miglior musicista dell’anno in assoluto. È stato producer ad X Factor nelle edizioni 10,11, 13 e 14 nel team di Manuel Agnelli. A partire dal 2014 ha diretto l’orchestra di Sanremo per vari artisti tra cui Diodato, con il quale nel 2020 ha vinto il Festival con il brano Fai Rumore. Nel 2021 è stato direttore d’orchestra e arrangiatore di quattro artisti in gara. Ha composto colonne sonore per il cinema e per la TV tra cui il cortometraggio Chiusi Fuori con Colin Firth e Stefano Accorsi presentato alla Biennale del cinema di Venezia nel 2021. Ha composto colonne sonore di documentari tra cui: C’era 2 volte Rodari, Fantastic Mr. Fellini per Sky Arte e la produzione internazionale di Sky hub, Art Raiders.

Nicola Lagioia è direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino dal 2017. Con minimum fax ha pubblicato Tre sistemi per sbarazzarsi di Tolstoj (2001) e con Einaudi Occidente per principianti (2004), Riportando tutto a casa (ultima edizione ET Scrittori 2017; Premio Viareggio-Rèpaci, Premio Vittorini, Premio Volponi), La ferocia (2014), vincitore del Premio Strega nel 2015, e La città dei vivi (2020; Premio Lattes Grinzane 2021). Ha pubblicato racconti in varie antologie: Patrie impure (Rizzoli, 2003), La qualità dell’aria (minimum fax, 2004) che ha curato assieme a Christian Raimo, Semi di fico d’India (Nuovadimensione, 2005), Periferie (Laterza, 2006), Deandreide, dedicata a Fabrizio De André (Biblioteca Universale Rizzoli, 2006), Ho visto cose (Biblioteca Universale Rizzoli, 2008), La storia siamo noi (Neri Pozza, 2008).

Angelo Trabace, pianista e compositore, si diploma in pianoforte al Conservatorio di Matera e inizia a lavorare come autore, arrangiatore e tastierista, collaborando con artisti come Dimartino, Vasco Brondi, Baustelle, Brunori Sas, Dente, Arisa. Nel 2016 scrive e interpreta Io non so più chi suono – crisi d’identità al piano-bar, che fonde musica classica, monologhi e canzoni d’autore. Come compositore ha collaborato alla scrittura di colonne sonore per cortometraggi e alle musiche di alcuni brani del primo disco solista di Francesco Bianconi, Forever. In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini omaggia il regista attraverso le musiche scritte da Nino Rota per i suoi film, in una personale rivisitazione pianistica in anteprima per il festival Pianocity Milano. Sempre con Francesco Bianconi nel 2020 reinterpreta otto cover per voce e pianoforte, eseguite durante le puntate del format web Storie inventate (pubblicate in anteprima sul sito di Rolling Stone). Sbarco è il suo disco d’esordio solista, pubblicato nel 2021.

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