Cosa succederebbe se nelle storie che siamo abituati ad ascoltare ci fossero più protagoniste donne? A questa domanda hanno provato a rispondere diversi autori e autrici negli ultimi anni, a volte con dei progetti anche piuttosto ambiziosi. Se a volte hanno scelto di ispirarsi a storie già esistenti per conferire loro un tocco più moderno e attuale, in altri casi hanno dato vita a storie nuove da ogni punto di vista, primo fra tutti quello della narrazione di genere. I libri, tra l’altro, non sono gli unici mezzi espressivi a porsi quest’obiettivo; anzi, sono sempre di più le persone e i prodotti a voler proporre un tipo di sguardo diverso sul mondo, e non solo con la scrittura.
Stesse storie, prospettive diverse
Anche se non è un testo strettamente legato alla prospettiva di genere, “La canzone di Achille” dell’autrice statunitense Madeline Miller è profondamente innovativo dal punto di vista del femminismo intersezionale. Il libro, infatti, che è anche il suo romanzo d’esordio, ripercorre la storia di Achille e Patroclo, mettendo quasi completamente da parte la guerra e le gesta eroiche per soffermarsi sulla loro storia d’amore. Nel corso del romanzo, quindi, il lettore ha modo di spingersi all’interno di un rapporto travolgente e delicato allo stesso tempo, in cui i protagonisti si mostrano completamente diversi tra loro ma sempre in grado di sostenersi a vicenda e di amarsi. Una prospettiva nuova e interessante, che ha suscitato l’interesse di molti lettori e lettrici. Un testo dall’obiettivo simile è “Il canto di Penelope” di Margaret Atwood, un libro in cui l’autrice immagina la vita di Penelope, moglie di Ulisse, mentre quest’ultimo si trova in viaggio per il Mar Mediterraneo. Mentre tutti sono abituati a ricordarla piangere per l’assenza del marito, Atwood decide di riscrivere la storia narrandola per una volta dalla sua prospettiva, rendendola così protagonista e facendo entrare i lettori nella sua psiche e nei suoi pensieri più profondi. Sembra banale, ma anche solo cambiare il genere dell’eroe della storia (o narrarla da un altro punto di vista) può essere rivoluzionario: se gli uomini sono abituati da tempo a immedesimarsi nel principe coraggioso o nell’eroe della vicenda, è giusto che lo facciano anche le donne, spesso intrappolate nella figura della principessa da salvare o della strega cattiva da temere.
Non solo libri
I modi in cui le narrazioni stanno cambiando non riguardano solo libri dall’intento così chiaro e diretto, ma anche molti altri tipi di prodotti. Guardando al settore gaming, ad esempio, sono tante le protagoniste femminili che possiamo trovare nei prodotti più recenti. Secondo un articolo del blog di iCrewPlay, una delle più apprezzate sarebbe Ellie di The last of us, una ragazza orfana di entrambi i genitori. La ragazza, infatti, ha tutte le caratteristiche che ogni giovane donna dovrebbe poter immaginare anche per sé stessa: il coraggio, l’intraprendenza, la capacità di affrontare i pericoli anche da sola. Non più e non necessariamente una vittima da salvare, quindi. Restando sempre in tema intrattenimento, un piacevole rovesciamento è presente anche nella slot online di Betway Casino “Aliya’s Wishes”, in cui viene ripresa la fiaba di Aladino cambiando però la figura del genio della lampada. A interpretare il personaggio del genio, infatti, è in questo caso una giovane donna di nome Aliya. Anche nei film d’animazione, infine, possiamo ormai trovare nuovi tipi di rappresentazione delle figure femminili: un esempio recentissimo è il film “Raya e l’ultimo drago”, che ha per protagonista una giovane ragazza alla ricerca dell’ultimo drago rimasto in vita dopo la maledizione dei Druun, che hanno trasformato quasi tutti in statue, draghi compresi. Anche Raya, come molte delle eroine recenti, non è alla ricerca dell’amore né aspetta di essere aiutata da qualcuno nella sua missione, ma si arma di coraggio e parte alla ricerca di Sisu, l’ultimo drago, affrontando tutti i pericoli e i nemici che incontra durante il cammino. Il lavoro da fare per liberare le donne da certi stereotipi è ancora lungo, ma il fatto che le narrazioni stiano cominciando a cambiare e a mostrare scenari e possibilità diversi è di sicuro l’inizio di un grande cambiamento che ci aspet