Domenica 12 settembre operatrici, direttrici artistiche e organizzatrici teatrali provenienti da tutta Italia si incontrano a Pordenone per elaborare una proposta a tutela della parità di genere

Domenica 12 settembre operatrici, direttrici artistiche e organizzatrici teatrali provenienti da tutta Italia si incontrano a Pordenone per elaborare una proposta a tutela della parità di genere

 

Domenica 12 settembre, “La parità di genere nelle arti performative” è il tema dell’incontro nazionale delle operatrici teatrali promosso dal festival diretto da Bruna Braidotti “La scena delle donne”, che da diciassette edizioni si pone l’obiettivo di incoraggiare un equo coinvolgimento delle donne in quei settori in cui lo sguardo femminile viene penalizzato, dalla Biennale di drammaturgia di genere che si svolge tra Italia e Cuba ideata da Alina Narciso La escritura de la/s diferencia/s e dalla cooperativa culturale femminile di Napoli Coop En Kai Pan: un incontro al quale si danno appuntamento presso l’Ex Convento San Francesco a Pordenone direttrici e organizzatrici e responsabili amministrative di Teatri Stabili, direttrici di festival  di genere, direttrici e organizzatrici di compagnie, di teatri e di festival non di genere, la CGIL nella persona di Susanna Camusso, Responsabile CGIL Nazionale Pari Opportunità, Associazioni di categoria e partecipanti internazionali del settore teatrale.

Una giornata, aperta alla possibilità di collegamento online e a nuove adesioni prenotandosi a info@scenadelledonne.it, per mettere a punto una proposta da presentare al MiC e alla Direzione Generale Spettacolo dal Vivo finalizzata a tutelare e a rendere visibile il lavoro delle donne, sia esso svolto in forma di impresa sia in forma autonoma o dipendente, e a implementare misure per il riequilibrio di genere nel mondo dello spettacolo, che, come dimostrano le varie ricognizioni sul campo, presenta una scarsa percentuale di presenza femminile, soprattutto nei ruoli direttivi e apicali: «ciò determina non solo una disparità di visibilità fra i due sessi nell’ambito artistico – dichiara Bruna Braidotti – ma anche la mancanza nei testi rappresentati del punto di vista, dello sguardo e dell’immaginario femminile».

Hanno aderito e partecipano: Brunella Fusco, project manager Fondazione Campania dei Festival, Napoli; Consuelo Barilari, direttrice artistica del Festival dell’Eccellenza al Femminile, Genova; Iole Cilento, scenografa, Napoli; Laura Caparrotti, direttrice artistica di Kairos Italy Theater, New York; Laura Sicignano, direttrice del Teatro Stabile di Catania, Catania; Lella Costa e Serena Sinigaglia, direttrici artistiche del Teatro Carcano, Milano; Letizia Compatangelo, presidente del Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea – Cendic, Roma; Loredana Perissinotto, Presidente Associazione Nazionale Agita Teatro, Venezia; Lucía Rojas Maldonado, attrice e regista, responsabile della Rete de La escritura de la/s diferencia/s (Spagna/Cile); Mimma Gallina, organizzatrice, associazione Ateatro – Le buone pratiche, Milano; Natasha Czertok – attrice Teatro Nucleo; Patrizia Monaco, drammaturga, Genova; Rita Maffei, co-direttrice artistica CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Udine; Sabrina Morena, direttrice artistica Rassegna Spaesati /Teatro Miela, Trieste; Silvia Priori, presidente – direttrice Artistica di Teatro Blu, Cadegliano (VA); Susanna Camusso, Responsabile CGIL Nazionale Pari Opportunità.

Quattro le fasi che scandiscono la giornata. Alle 10.00 un’introduzione in cui sono presentati: la ricerca sulle operatrici teatrali della Campania e i risultati del convegno nazionale “Donne e impresa teatrale” a cura di En Kai Pan; il lavoro svolto per la parità di genere in teatro a cura del collettivo Amlet_a; la bozza di documento con la proposta di intervento politico presentata da Alina Narciso – La Escritura de la/s Diferencia/s. Seguono gli interventi e le testimonianze delle operatrici dello spettacolo e del Sindacato dello spettacolo e delle Associazioni di categoria (ore 11.00-13.30); un dibattito in forma seminariale sulle misure per il riequilibrio di genere nel teatro e la formalizzazione del documento da sottoporre a MiC e alla Direzione Generale Spettacolo dal Vivo (14.30-16.30); gli interventi dei rappresentanti del parlamento, del governo e della regione Friuli Venezia Giulia (ore 17.00-19.00).

L’incontro nazionale è preceduto dalla Premiazione della III edizione del concorso di teatro sul femminile “La giovane scena delle donne” rivolto ad artisti/e under 35 e dalla Premiazione del testo segnalato al Concorso La Escritura de la Diferencia/s (per l’Italia, “Brucia il mito” di Verdiana Vono).

Dopo l’incontro nazionale, ore 20.45all’Auditorium Concordia di Pordenone Lella Costa darà voce ai personaggi femminili della Divina Commedia, nello spettacolo “Intelletto d’amore – Dante e le donne” da lei scritto insieme a Gabriele Vacis.

Info contatti

T. 0434 40115; +39 340 0718557

info@scenadelledonne.it

info@compagniadiartiemestieri.it;

www.scenadelledonne.it

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