‘Disperatamente italiani’, il nuovo ciclo di incontri di Ernesto Galli della Loggia

Ernesto Galli della Loggia

Disperatamente italiani

Tre domande per un esame di coscienza

 

 

 

 

Disperatamente italiani

Perché solo così oggi si può esserlo, deposti orgogli e vanità ridicoli. Oggi più che mai: quando da ogni parte ci assedia l’incertezza e ci sembra di respirare una soffocante aria di declino; quando siamo costretti a guardare al passato per capire se abbiamo ancora un futuro. Se ha ancora un futuro il Paese che nonostante tutto ostinatamente amiamo.

 

Lunedì 22 ottobre – Perché è finita così?

Perché l’Italia è un Paese sempre più diverso dagli altri, e di certo non in meglio? Quali errori sono stati commessi in passato, e da chi, se da vent’anni siamo fermi o arretriamo?

 

Interverranno Paolo Mieli e Giovanni Orsina

 

 

Lunedì 19 novembre A che cosa (ci) serve l’Europa?

Oggi dire Europa vuol dire sempre più parlare di un fallimento. Facendoci così dimenticare i vantaggi che ne abbiamo ricavato. Nella prossima primavera saremo chiamati a decidere se il futuro potrebbe essere diverso e a quale condizione.

 

Interverranno Giuliano Amato e Salvatore Rossi

 

Lunedì 17 dicembre Ci sarà ancora l’Italia nel 2050?

Il declino demografico sembra condannarci. Ma forse ancora più distruttiva è l’indifferenza che abbiamo per il nostro passato, per la nostra identità.

 

Interverranno Lucia Annunziata e Roberto Volpi

 

Ernesto Galli della Loggia è nato a Roma nel 1942, si è laureato in Scienze Politiche nel 1966. Dopo la laurea ha usufruito di numerose borse di studio ed è stato quindi ricercatore presso la Fondazione Einaudi di Torino. Ha trascorso periodi di studio e di ricerca in Francia, Inghilterra e Stati Uniti.

Dopo essere stato dal 1987 professore ordinario di Storia dei partiti e dei movimenti politici presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Perugia, a partire dal 2005 fino al 2009 è stato professore di storia contemporanea presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, di cui è stato anche preside, e poi presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane (Scuola Normale di Pisa), di cui è attualmente professore emerito.

Dal 1994 è membro dell’Associazione il Mulino, e presso l’omonima casa editrice ha diretto la collana “L’identità italiana”.

Ha diretto nel 1983-84 il mensile Pagina, nel 1994-95 il mensile Liberal, nonché l’edizione italiana di Foreign Policy. Ha collaborato a Mondoperaio, La Stampa, L’Espresso e dal 1992 è editorialista del Corriere della Sera.

Tra le sue principali pubblicazioni: Il mondo contemporaneo, Il Mulino 1982, Intervista sulla destra, Laterza 1994, La morte della patria, Laterza 1996, L’identità italiana, Il Mulino e n.ed 2010, Miti e storia dell’Italia unita, Il Mulino 1999, Vent’anni d’impazienza, Liberal 2001, Due nazioni. Legittimazione e delegittimazione nella storia dell’Italia contemporanea (con L. Di Nucci a cura di), Il Mulino 2003, Tre giorni nella storia d’Italia, Il Mulino 2010, Pensare l’Italia (con Aldo Schiavone), Einaudi 2011, Europa perduta?  (con Giuliano Amato), Il Mulino 2014, Credere, tradire, vivere, Il Mulino 2016, Il tramonto di una nazione, Marsilio 2017, Le speranze d’Italia, Il Mulino 2018

 

 

Piccolo Eliseo

Via Nazionale, 183 – 00184 Roma

22 ottobre – 19 novembre e 17 dicembre 2018 ore 18.30

 

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti

Prenotazione obbligatoria a cultura@teatroeliseo.com

 

 

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