Debussy e Ravel si sfidano con l’arpa, Ghedini da riscoprire, Panni e un’opera su Garibaldi

Mercoledì 8 novembre alle 18 per i concerti dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” (Auditorium “Ennio Morricone”, Macroarea di Lettere e Filosofia, via Columbia 1) il Gruppo strumentale Musica d’Oggi, diretto da Luca Bagagli con Augusta Giraldi solista all’arpa, presenta musiche di tre autori del Novecento storico, ovvero Claude Debussy e Maurice Ravel, i due maggiori esponenti dell’impressionismo musicale, eGiorgio Federico Ghedini, un compositore italiano assolutamente da riscoprire. A loro è accostato un compositore contemporaneo italiano di nascita, anzi romano, ma francese di formazione, Marcello Panni.

Apre il concerto Adagio e Allegro da concerto per sette strumenti (arpa, flauto, clarinetto, corno, violino, viola e violoncello) di Ghedini: questo brano, composto nel 1936 a quarantaquattro anni, rivela l’arte raffinata e la magistrale tecnica del compositore piemontese e la sua volontà di fondere gli stilemi della musica del passato con il linguaggio musicale moderno. Segue O Roma o morte! Frammenti su un’opera su Garibaldi diPanni: questi quattro frammenti sono ricollegabili alla sua opera tratta da una serie da Les Garibaldins di Alexandre Dumas e rappresentata al Teatro San Carlo di Napoli nel 2005.

Seguono le due Danze – la Danse Sacrée e la Danse profane – per arpa cromatica e orchestra d’archi, composte da Debussy nel 1904 su richiesta della ditta costruttrice di strumenti musicali Pleyel, che voleva lanciare sul mercato un nuovo modello di arpa: quello strumento ebbe vita breve ma le due danze di Debussy sono rimaste un vertice del repertorio dell’arpa e possono essere messe accanto ad alcune sue celebri pagine pianistiche liberamente ispirate all’antica Grecia. Conclude il concerto Introduzione e Allegro per sette strumenti (arpa, flauto, clarinetto e quartetto d’archi) scritto da Ravel nel 1905 su richiesta di un’altra ditta costruttrice d’arpe, che era in concorrenza con quella che l’anno prima si era rivolta a Debussy. Con questo brano Ravel partecipò per la quarta e ultima volta al prestigioso concorso “Prix de Rome” e non solo fu ancora una volta bocciato ma un membro della giuria giunse perfino a dichiarare: “Il signor Ravel può anche ritenerci dei vecchi tromboni, ma non ci farà mai passare per imbecilli”. Però questa bocciatura sollevò uno scandalo e finì per giovare a Ravel più di una vittoria.

Il Gruppo strumentale Musica d’Oggi sarà diretto da Luca Bagagli, direttore d’orchestra nonché violinista e compositore, specializzato nella musica moderna. È attivo anche nel campo della musica pop e rock ed ha suonato con Bruce Springsteen. La solista all’arpa sarà Augusta Giraldi, che è stata premiata in vari concorsi nazionali e internazionali ed ha suonato in tutta l’Europa, in America e in estremo oriente, sotto la guida di importanti direttori come Muti, Pappano, Gergiev, Maazel, Prêtre, Dudamel, Gatti e Temirkanov. 

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