Dalle origini agli abbinamenti: un viaggio alla scoperta del Prosciutto di Parma

Dalle origini agli abbinamenti: un viaggio alla scoperta del Prosciutto di Parma

La penisola italiana offre un immenso parco di prodotti gastronomici d’eccellenza, rinomati e apprezzati in tutto il mondo per il loro gusto unico che rappresenta perfettamente la genuinità della cucina nostrana. Tra quelli più famosi non può che esserci il prosciutto crudo di Parma, uno dei signori assoluti della cultura culinaria nazionale nonché orgoglio del popolo emiliano, ancora oggi eterno ambasciatore delle tradizioni del Belpaese in tutto il globo.

Sono in molti i viaggiatori del gusto che ogni anno si dirigono verso Parma con l’intento di approfondire le loro conoscenze verso questo salume, e vivere l’esperienza di degustazione del prodotto nella maniera più tradizionale possibile. Ma cosa rende cosi speciale questo prosciutto?

 

Le origini del prosciutto crudo di Parma

Quando scopri tutto sul prosciutto crudo di Parma hai inevitabilmente un quadro chiaro di quelle che sono le sue caratteristiche e le sue qualità, ma quali sono le origini di questo salume?

I primi tentativi di preparazione di questo prosciutto risalgono ai tempi della Gallia Cisaplina, quando, per la prima volta, vennero conservate cosce di suino precedentemente salate e fatte asciugare. Molte fonti storiche attestano inoltre che questo prosciutto, nella sua forma primordiale, era già ampiamente apprezzato dai romani, il che confermerebbe la tesi sulle sue origini.

La sua bontà è stata poi tramandata fino ai giorni nostri, e ancora oggi risplende di gloria.

Le caratteristiche distintive

Il gusto che questo salume presenta al palato è frutto di tradizioni antiche e una lavorazione certosina, attenta ad ogni minimo dettaglio. Questa cura ha consentito al prosciutto di Parma di mantenersi di qualità eccellente nel corso dei secoli, e di essere perfezionato nell’epoca moderna.

Per quanto riguarda il colore, esso si presenta rosa tenue nella parte magra, mentre quella grassa mette in mostra un bianco puro che sottolinea la genuinità del prodotto. Al tatto si presenta morbido e compatto allo stesso tempo, ma in bocca si scioglie completamente, provocando una sensazione di rotondità e soddisfazione unica.

Ciò che tuttavia sorprende maggiormente è il suo sapore caratterizzato da una dolcezza delicata ma persistente, in grado di far innamorare ogni palato. La nota leggermente salata che subentra nella degustazione contribuisce a impreziosire il gusto del salume, le cui caratteristiche risultano essere ancora uniche. Degno di nota è anche l’aroma intenso e profumato che sprigiona, arricchito da sfumature speziate e note d’affumicatura stimolanti.

Com’è consigliato consumarlo

Per rispondere a questa domanda è necessario partire da un presupposto fondamentale: il prosciutto crudo di Parma è un salume versatile e può essere gustato in vari modi.

Certamente esso brilla come antipasto, specialmente quando servito con formaggi stagionati, frutta secca e accompagnato da un buon vino rosso. Altro utilizzo tanto popolare quanto perfetto per questo prodotto d’eccellenza è quello all’interno dei panini, in quanto può essere magnificamente abbinato a una vasta gamma di prodotti, dai formaggi alle salse fino a frutta e verdura.

Particolarmente consigliato anche in insalate raffinate e gustose, soprattutto se consumate durante il periodo estivo.

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