“Concordia – Insieme per gli SDG 2021”. Inaugurato a Cremona il murale mangia-smog più grande d’Europa: un’opera di arte partecipata per sensibilizzare l’intero territorio nazionale sull’importanza degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

“Concordia – Insieme per gli SDG 2021”.

Inaugurato a Cremona il murale mangia-smog più grande d’Europa:

un’opera di arte partecipata per sensibilizzare l’intero territorio nazionale

sull’importanza degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

 

Cremona, 8 novembre 2021 – Lo scorso 5 novembre ha inaugurato, a Cremona, “Concordia – Insieme per gli SDG 2021”, il murale mangia-smog più grande d’Europa, firmato dagli artisti italiani di fama internazionale Dario Pruonto (in arte MisterCaos), Marco Cerioli e Davide Tolasi. L’opera si inserisce all’interno di #InsiemepergliSDG, la campagna promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzata in partnership con FAO, CIHEAM Bari, Commissione Europea, UN SDG Action Campaign, Save The Children Italia e, per la provincia lombarda, Comune di Cremona, Camera di

Una cordata di enti e realtà che si sono uniti per portare a termine un obiettivo comune e quanto mai necessario: sensibilizzare l’intero territorio nazionale sull’importanza degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Oltre a Cremona, infatti, la campagna #InsiemepergliSDG ha interessato anche le città di Teramo, Roma, Prato e Bari, diventando così un vero e proprio fil rouge in grado di tessere una rete virtuosa tra realtà tanto diverse quanto unite e attive nell’impegno comune di lanciare messaggi positivi per un futuro migliore e più sostenibile. A renderlo possibile l’Arte Urbana, che con il suo linguaggio comprensibile e di immediata lettura, si è subito dimostrata la forma d’espressione migliore per poter portare il tema dello sviluppo sostenibile a un numero potenzialmente infinito di persone.

«Sono particolarmente contenta – dice Marina Ponti, direttrice della UN SDG Action Campaign – che il Comune di Cremona abbia aderito all’iniziativa Cities4SDGs, parte della campagna #insiemepergli SDG promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, di cui la UN SDG Action Campaign è partner. Una collaborazione che ha portato alla realizzazione di un’opera bellissima che, grazie alla creatività di Marco, Dario e Davide, rappresenta in maniera perfetta la necessità del partenariato e di lavorare insieme per promuovere uno sviluppo sostenibile, giusto e inclusivo. Ci troviamo ad un punto di svolta per immaginare istituzioni più giuste e pacifiche, affrontare l’emergenza climatica in modo più ambizioso e porre fine a tutte le disuguaglianze. La città di Cremona ha interpretato bene questa voglia di cambiamento, come testimoniato da associazioni, scuole e i tanti ragazzi e ragazze che sono stati parte attiva di questo progetto e che con la loro passione e impegno hanno dato anima e vita a questo importante lavoro».

Il risultato non è stato solo un’operazione di valorizzazione urbana carica di contenuti ma anche una restituzione muraria che, pure nell’uso dei materiali, vuole lanciare un messaggio forte e chiaro di etica ambientale e di rispetto per quello che ci circonda. Per la produzione dell’opera, la curatela artistica ha infatti optato per le pitture minerali a effetto fotocatalitico by Keim che, grazie alle loro caratteristiche chimiche e fisiche, sono in grado di abbattere la concentrazione di sostanze inquinanti nell’aria. E così, con i suoi 1200 metri quadrati – 400 m lineari e 2,5 m di altezza variabili – “Concordia – Insieme per gli SDG 2021” segna un nuovo, importante primato per Cremona: diventare la città ospitante dell’opera di Urban Art mangia-smog più grande d’Europa, togliendo a Roma il primato per le dimensioni di un murale di questo tipo.

«Il grande murale – commenta Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona – ha un titolo evocativo: “CONCORDIA”, un chiaro riferimento al 17° obiettivo dell’Agenda 2030 promossa dall’Onu per un futuro sostenibile. In tanti hanno collaborato alle sue realizzazione e di per sé questo esprime il senso stesso del murale. Inoltre, quest’opera merita così tanta attenzione perché l’arte modella il nostro futuro e l’intervento racchiude in sé idee, ideali e valori propri dei 17 obbiettivi della SDG Campaign, che definiscono la visione di presente e futuro lungo la quale camminare insieme. Gli SDG rappresentano i riferimenti e gli obiettivi che ogni comunità (compresa la nostra) deve darsi per crescere e diventare più forte, perché senza riferimenti, visione, ideali nessuna meta può essere raggiunta. Lasciamoci suggestionare dal loro messaggio di speranza, lasciamo che l’arte e la bellezza che scaturirà dalla loro rappresentazione nel murale ci permetta di immaginare un futuro in cui la nostra comunità possa proiettare le proprie speranze, come già hanno fatto i giovani che quest’opera d’arte hanno realizzato».

“Concordia – Insieme per gli SDG 2021” si configura, infatti, come un’opera di arte partecipata che gli Urban Artist italiani di fama internazionale Dario Pruonto (in arte MisterCaos), Marco Cerioli e Davide Tolasi hanno realizzato – sul lato sud della recinzione dell’area fieristica di Ca’ de’ Somenzi di Cremona – insieme agli studenti dell’Ente Scuola Edile Cremonese – CPT, del Liceo Artistico Stradivari, del Centro Fumetto “Andrea Pazienza”, di Skarti d’Autore, Cosper e Nazareth. Ed è proprio per questo motivo che, nell’iconografia, gli artisti e gli oltre 70 ragazzi hanno deciso di focalizzarsi sull’Obiettivo 17 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: Partnership per gli obiettivi – Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile. Una scelta curatoriale,

progettuale e iconografica quanto mai in linea con il focus dell’intervento, sinonimo di collaborazione, in virtù del senso di cooperazione quale è la campagna #InsiemepergliSDG.

«Studiando a fondo l’agenda 2030 – raccontano gli artisti – abbiamo capito che mentre i primi 16 obiettivi ci dicono quali emergenze vanno affrontate, il 17esimo ci propone come farlo, ovvero attraverso la partnership. Ed è proprio questo aspetto che ci ha folgorato e convinto a sviluppare tutto il nostro lavoro su questo tema. L’obiettivo è in realtà rivolto a Stati e Istituzioni, ma noi abbiamo voluto portarne il contenuto a una dimensione più vicina a tutti noi, evidenziando come l’operato di ognuno sia indispensabile. Per farlo, abbiamo dipinto i 144 pannelli che compongono il murale in modo che visti da vicino risultino astratti e indipendenti gli uni dagli altri, mentre, allontanandosi e osservando l’opera da un’altra prospettiva, il disegno si compone e l’intera rappresentazione diventa chiara e suggestiva.

È metaforicamente come per le tematiche evidenziate dall’agenda 2030: non possono essere risolte concentrandosi sul singolo problema di un singolo obiettivo, ma è invece indispensabile affrontarle da una prospettiva sistemica, complessiva, globale».

Non è dunque un caso che “Concordia – Insieme per gli SDG 2021” si configuri come un’opera il cui storytelling richiama l’intesa e la concordanza necessarie al raggiungimento dei 17 Goal dell’Agenda 2030, oltre che la necessità di agire per tempo. Soggetto principale del muro è infatti una successione di 17 coppie di mani, ritratte nell’atto di stringere saldamente una corda e poggiate su una texture di parole valoriali intrecciate, annodate e sovrapposte tra loro con un gioco di chiaroscuri. L’insieme restituisce l’idea di una rete sinergica tra le mani (sineddoche per indicare gli esseri umani) e la corda (metafora delle relazioni).

Non solo: a dare ulteriore forza al risultato finale è il fatto che tutto il lavoro di ricerca e di pre-produzione dell’opera sia frutto di un lavoro sinergico processo condiviso tra gli artisti gli e gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona i quali, oltre ad avere posato per la realizzazione delle mani dipinte, hanno anche curato la ricerca semantica delle parole che compongono la texture dell’opera e la produzione delle immagini fotografiche usate per la realizzazione finale.

Commenta così Michele Bozzetti, professore dell’Istituto Stradivari di Cremona: «L’esperienza della realizzazione dell’Opera CONCORDIA, per gli studenti del Liceo Artistico Stradivari di Cremona, è stata molto sentita. I giovani si sono trovati in un vero e proprio cantiere artistico e hanno avuto occasione di lavorare insieme a degli artisti professionisti che li hanno guidati e hanno saputo motivarli. Non si sono scoraggiati dal sole impietoso, dal caldo e dalla fatica ed hanno contribuito alla realizzazione dell’opera che hanno sentito, da subito, anche loro, sia nella forma sia nei contenuti veicolati».

Questi elementi, insieme ad altri e vari dettagli pittorici sul tema della “concordia”, fanno da sfondo – o meglio, da solido sostegno – al verso poetico, chiaro e incisivo, dell’artista MisterCaos “Se non lasciamo futuro saremo passati per niente”, che si conclude proprio dove termina il muro. Un messaggio forte per l’oggi ma, soprattutto, per le generazioni a venire. E così, proprio come i ragazzi cremonesi dipingono le mani dei loro coetanei, così tutti noi dobbiamo adoperarci per applicare buone nuove abitudini di sostenibilità per far di nuovo respirare l’intero pianeta.

«Ho particolarmente apprezzato quest’opera – conclude infine Giorgio Marrapodi, Ambasciatore e Direttore generale per la Cooperazione allo Sviluppo – realizzata a Cremona per la nostra azione #insiemepergliSDG insieme alla Campagna delle Nazioni Unite sugli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile e ai nostri partner locali. Concordia è un nome che ben rappresenta il concetto alla base del murale, una corda che simboleggia il partenariato per affrontare insieme le grandi sfide globali e raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. E sono particolarmente contento che quest’opera abbia visto il coinvolgimento di così tante realtà locali, a partire dagli artisti locali e da tanti ragazzi e ragazze che, con il loro impegno e passione, hanno dato corpo ed anima ad un intervento di street art che lascia un segno tangibile sulla città di Cremona e ci ricorda che le nostre azioni sono il nostro futuro».

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