Boom di separazioni e divorzi. L’Ordine degli Avvocati di Roma inaugura lo sportello della Mediazione Familiare

Quasi 10 mila nuove separazioni ogni anno – congiunte o giudiziali che siano – nel solo distretto della Corte d’Appello di Roma. Sono i dati del 2018 riferiti nella relazione dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2019 dal Presidente Luciano Panzani. Per l’esattezza 9323 separazioni sopravvenute e 9708 definite in sede di giudizio, ma con un totale di casi pendenti alla fine del 2018 ancora pari a 8432 separazioni.

Discorso simile per i divorzi, congiunti o giudiziali, oltre 7 mila nuovi casi ogni anno, con un totale pendente di 7497 procedure.

Numeri importanti, che fanno ben capire il ruolo potenziale della mediazione familiare nella definizione delle controversie fra ex coniugi, sia dal punto di vista istituzionale della riduzione del contenzioso, sia per il singolo cittadino da un punto di vista economico, riducendo tanto la conflittualità quanto la spesa per seguire tutta la procedura. Non solo. Fondamentale è anche il ruolo della mediazione familiare nella ridefinizione delle relazioni familiari soprattutto in presenza di figli minori.

E’ con questo spirito dunque che il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma vara in via sperimentale il nuovo sportello della mediazione familiare (presso il Tribunale di Roma, Sez. I, stanza 103, I° piano). Si tratta di un punto informativo che a partire da lunedì 3 giugno fornirà assistenza gratuita – ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 13 – a tutti coloro che vorranno ricevere informazioni su come funziona la mediazione familiare; con l’obiettivo però a settembre di trasformarsi in una vera e propria “stanza della mediazione”, a disposizione di tutti i cittadini. Il progetto, curato dai Consiglieri Lucilla Anastasio e Maria Agnino, è stato approvato dal Consiglio nell’ adunanza del 14 marzo scorso.

Spiega il Consigliere Anastasio che “la mediazione familiare consiste in un percorso strutturato che sostiene e facilita la riorganizzazione delle relazioni familiari, in particolare la condivisione della responsabilità genitoriale, è finalizzato alla tutela dei figli e può essere richiesto e attivato in tutte le situazioni di conflittualità in fase separativa, divorzile anche all’interno della procedura di negoziazione assistita o al termine di una unione di fatto”.

Commenta il Presidente del Coa Roma, Antonino Galletti: “Abbiamo più volte spiegato che il nostro obiettivo è quello di rendere l’Ordine degli Avvocati di Roma una casa che sia aperta a tutti i colleghi fornendo strumenti e informazioni. Ma la speranza è anche quella di riuscire ad aprire l’Istituzione alla società civile, offrendo a questa servizi utili e cancellando l’immagine della torre d’avorio in cui i rappresentanti dell’Avvocatura vivono rinchiusi e avulsi dalla realtà che li circonda. Non è così e così non deve essere. Ci piace pensare che lo sportello della Mediazione familiare sia un altro passo in questa direzione”.

Il progetto, in cooperazione e sinergia interistituzionale, prevede che ai Mediatori Familiari siano affiancati anche psicologi e psichiatri altamente qualificati.

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