Da Bologna a Boston: l’artista iperrealista Laura Fantini conquista il pubblico d’oltreoceano con le sue opere d’arte dal forte messaggio ecologista

Da Bologna a Boston: l’artista iperrealista Laura Fantini conquista il pubblico d’oltreoceano con le sue opere d’arte dal forte messaggio ecologista

Boston, maggio 2022.

L’artista Laura Fantini è originaria della città di Bologna, ma da anni espone negli States e sta pian piano conquistando il suo posto nel mondo dell’arte contemporanea grazie alle sue opere dallo stile iperrealista ed al forte messaggio che le accompagna.

Sempre più apprezzata dal pubblico americano e non solo – vanta infatti numerose esposizioni importanti, tra cui una allo Staten Island Museum di New York ed una alla Permanente di Milano- i suoi collezionisti provengono da diversi angoli del pianeta (Giappone, Usa, Regno Unito); ad unirli nonostante culture e linguaggi differenti, l’amore per la natura ed il rispetto per essa; lo stesso che Laura trasmette con i suoi dipinti volutamente realistici, inconsciamente poetici.

Le opere di Laura Fantini raccontano di piante, foglie, fiori, semi: proprio questi ultimi sono -non solo nel mondo vegetale- l’origine di ogni cosa. Il seme è l’elemento basilare di ogni forma di vita, il più piccolo atomo di materia tangibile che nella sua delicatezza e fragilità, se coltivato con cura, diventa promessa di prosperità e bellezza. E’ proprio l’origine delle vita che l’artista vuole raccontare, e lo fa sapientemente attraverso l’uso della tecnica artistica e del colore, realizzando disegni realistici quanto una fotografia, ma con la poesia che solo un’opera d’arte realizzata a mano può restituire.

Ed è proprio ai semi che è dedicata l’ultima esposizione che Laura Fantini ha firmato: in collaborazione con l’Arnold Arboretum della prestigiosa Università di Harvard dal 3 al 30 maggio infatti è possibile ammirare nello spazio espositivo del polo universitario -un autentico museo a cielo aperto- una quarantina di disegni firmati dalla pittrice bolognese. L’esposizione si intitola Seeds for Tomorrow: Woody Plants of the Arnold Arboretum, in cui ogni opera ha come titolo la parola Hope ed il termine (particolarmente evocativo, soprattutto alla luce degli ultimi fatti di cronaca internazionale), si riferisce proprio alla speranza che ogni seme porta con sè; il seme è metafora di nuovo inizio, crescita,

trasformazione, evoluzione: tutte fasi che Laura (come molti di noi) spera possano concretizzarsi presto per le generazioni attuali e future.

I disegni di Laura Fantini sono tutti realizzati con la tecnica della matita colorata su cartoncino; la semplicità della materia prima sapientemente maneggiata dall’artista, restituisce fiori, semi e piante stilisticamente perfetti, dalla parvenza sofisticata.

Laura Fantini realizza i suoi quadri tra New York e Bologna, amata città natale nella quale ama ritornare appena le è possibile. Da sempre timida ed introversa, fin da bambina ha utilizzato l’arte come mezzo di comunicazione ed espressione. Attraverso le matite colorate, racconta le emozioni ed i pensieri che sente nella parte più intima e profonda di sè; attraverso la sua arte, desidera invitare gli spettatori a fermarsi un attimo, prendere le distanze dalla frenesia e velocità del mondo che ci circonda, fare un respiro profondo e ammirare la bellezza della natura che è intorno a noi.

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