Da venerdì 24 ottobre gli spazi della Babylon Gallery di Via Ferdinando Palasciano, a Roma (zona Monteverde), ospitano le opere recenti di Mauro Bellucci, Antonio De Pietro, Fabrizio Dell’Arno.
Curata da Bruno Calice, Andrea Romoli Barberini e Luca Treggia l’esposizione (fino al 22 novembre 2014) presenta circa 16 opere a parete, di diverse tecniche e formati, realizzate dai tre artisti.
Tre percorsi rappresentativi di accattivanti ricerche che spaziano da un gusto vagamente Pop (Mauro Bellucci, Fabrizio Dell’Arno), che dissimula dietro un registro apparentemente giocoso e squisitamente caotico immagini simbolo del nostro tempo che sottintendono scottanti questioni, fino a raggiungere quel particolare lirismo, saturo di struggente nostalgia, che trova nell’oggetto recuperato, logoro o logorato ad arte, l’elemento visuale di partenza che ispira e libera pensieri, ricordi e emozioni (Antonio De Pietro).
Notizie biografiche
Mauro Bellucci frequenta la Scuola Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti per la durata di 4 anni, conseguendo l’attestato finale e, in seguito, per la durata di 3 anni, la Sezione Pittura della Scuola San Giacomo del Comune di Roma con relativo attestato. Diploma di scuola superiore di 2° grado, ha frequentato la facoltà di Lettere indirizzo Storia dell’Arte.
Fabrizio Dell’Arno è nato a São Paulo,Brasile, nel 1977.Si è laureato in “Pubblicità e Comunicazione” all’Università IMES (SCSul) nel 1999, ha frequentato il corso di perfezionamento post-laurea in storia dell’arte all’Università FAAP (SP). Ha conseguito la specializzazione in scenografia nel “Espaço Cenografico J.C.Serroni”. Nel 2003 si trasferisce a New York, dove ha studiato pittura e disegno nella SVA (School Visual Arts ), ritornando in Brasile ha frequentato l’atelier di pittura del Maestro Rubens Matuck, a Sao Paulo. Nel 2005 si è iscritto al master in scultura presso la RUFA ( Rome University of Fine Arts, legalmente riconosciuta) dove attualmente lavora come professore del corso accademico di Tecniche e Tecnologia della Pittura, Tecniche Pittoriche e Pittura. Dal 1997 ha iniziato la sua attività espositiva in spazi publici e gallerie private, lavora anche come illustratore; alcune dei lavori piu significativi : illustrazione storiche per il Ministero della Cultura del Sultanato di Oman e la campagna per la sicurezza stradale “Mettiti alla guida del la tua vita” promossa dal gruppo ASTM/SIAS, Ministero dei Trasporti e Infraestruttura in colaborazione con le Nazioni Unite.
Antonio De Pietro E’ nato a Diamante (Cs) nel 1962. Si è diplomato nel 1988 presso l’Accademia di Belle Arti di Roma sotto la guida del Maestro Antonio Scordia. Artista gestuale, determinante nel suo percorso è nel 1986 l’incontro con Emilio Vedova, nel cui studio rimane per sei mesi. Dagli anni Novanta la sua ricerca “cambia velocità”. Alla rapidità del gesto e del segno sostituisce una lavorazione lenta, accurata, sedimentaria – le velature – che gli consente di creare una pittura materica, stratificata eppure liscia come vetro. Alla fine del decennio si chiariscono i temi/soggetti che tuttora sono protagonisti della sua poetica: Acquasanta, Caldo mediterraneo, Memore, Chiave, Lettere d’amore, Solo all’alba, Assoluto silenzio. Alla materia pittorica si aggiunge la “materia costruttiva”: ferro, legno, chiodi, colla, sabbia. Dal 2007 comincia la ricerca sulle Porte della memoria che continua tuttora. Ha preso parte a numerose mostre, personali e collettive, in spazi pubblici e gallerie private. Nel 2013 ha tenuto la grande antologica, Memorie, ai Mercati di Traiano (Roma).
Ingresso libero
Dal mercoledì al sabato, dalle ore 16.00 alle ore 19.30. Lunedì e martedì su appuntamento.
Bellucci/De Pietro/Dell’Arno
a cura di Bruno Calice, Andrea Romoli Barberini, Luca Treggia
Inaugurazione venerdì 24 ottobre dalle ore 17.00 (fino al 22 novembre 2014)
Seguirà cocktail
Via Ferdinando Palasciano 46, ROMA (00151)