BASILICA DI SAN VITALE SABATO 31 MAGGIO ORE 19.00 CANTICUM CANTICORUM Giovanni Pierluigi da Palestrina 500° anniversario della nascita

BASILICA DI SAN VITALE

SABATO 31 MAGGIO ORE 19.00

CANTICUM CANTICORUM Giovanni Pierluigi da Palestrina

500° anniversario della nascita

Il Cantico dei Cantici è considerato il più grande poema d’amore di tutti i tempi. Giovanni Pierluigi da Palestrina sceglie questo testo biblico nel suo Quarto Libro dei Mottetti per sperimentare un’inedita forma compositiva, a metà strada tra il mottetto sacro e il madrigale profano dando inizio a quello che sarà poi conosciuto come

“teatro dell’anima”

SCHOLA ROMANA ENSEMBLE

Paola Alonzi (Sulamith) Soprano

Franco Todde (Solomon) Tenor and Renaissance guitar

Lorenzo Sabene Lute

Stefano Sabene Renaissance transverse flute

Lo spettacolo “Canticum Canticorum” si svolgerà sabato 31 maggio alle ore 19.00 nella Basilica di San Vitale interpretato dalla Schola Romana Ensemble. Lo spettacolo rientra nel quadro del progetto *Vol.A in Rete* – Volontari per il Giubileo, attuato da CSV Lazio e Forum Terzo Settore del Lazio, e promosso dal Dipartimento Protezione Civile di Roma Capitale e Dipartimento Politiche Sociali e Salute presso l’Assessorato alle Politiche Sociali e Salute di Roma Capitale. Coinvolgendo un’ampia rete di organizzazioni di Terzo

Settore del territorio che mette la propria esperienza di cittadinanza attiva e la propria capacità di accogliere a servizio di quanti verranno a Roma in occasione dell’anno giubilare, Vol.A in Rete è la prima esperienza organizzata di un sistema di accoglienza diffuso che coinvolge tutta la città.

L’opera “Canticum Canticorum” è la celeberrima sonorizzazione del Cantico dei Cantici – testo biblico attribuito all’antico re di Israele, Salomone, composto otto capitoli contenenti poemi d’amore in forma dialogica tra un uomo (Salomone) e una donna (Sulammita) – di Palestrina ed è inserito nel Quarto Libro di Mottetti. Il Cantico dei Cantici è tra tutte le composizioni del Princeps musicae quella più “rappresentativa”, che sembra guardare, ancora da lontano, ai primi esperimenti del “Recitar cantando” che darà inizio al “Teatro dell’anima” e più tardi alla grande stagione del melodramma.

Da queste considerazioni musicologiche nasce la lettura dell’opera, che segue una via diversa da quella della classica disposizione vocale a Cappella. Solo le linee melodiche dei due protagonisti, Sulamita e Salomone sono cantate, le altre sono affidate a strumenti come la traversa, la chitarra rinascimentale e il liuto, dando vita a un variegato tessuto sonoro, che spazia dall’ampiezza di fraseggio e densità sonora delle voci e del flauto alla cristallina ariosità degli strumenti a pizzico.

Questa lettura “rappresentativa” viene resa attraverso i ruoli vocali e la varietà delle concertazioni, operate per rendere quasi visivamente l’affresco tratteggiato dall’autore del testo sacro, scandito dal “tempo del canto” (Ct 2,12) nell’alternarsi delle stagioni, del giorno e della notte, nello spirare dei venti, nel moto degli astri. Un tempo mirabilmente reso dalla musica di Palestrina, capace di evocare, più di molte parole ed esegesi, i colori, i suoni, i profumi dell’ambientazione mediorientale nella quale si muovono i protagonisti. I testi del programma di sala offrono la versione latina originale e la traduzione italiana.

INGRESSO LIBERO

LUOGO: Basilica di San Vitale

INDIRIZZO: Via Nazionale, 194/B

ORARIO SPETTACOLO ore19:00

INFO

Ass. Cult I Concerti nel Parco Fisso + 39 06. 96525937 Cellulare – WhatsApp + 39.339.8041777 Email info@iconcertinelparco.it

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