Arlecchino

Domani 5 settembre, ore 19 in Sala Casinò al Lido di Venezia sarà proiettato il  cortometraggio di Giuliano Montaldo Arlecchino (1983), girato in esterni a Venezia con la fotografia di Vittorio Storaro e interpretato da Ferruccio Soleri. Il grande Arlecchino di Strehler, fu il primo esperimento al mondo di film interamente girato e montato in alta definizione.«Nel 1982, in tutto il mondo erano disponibili solo due telecamere, tre monitor e due registratori per l’alta definizione. Quando la troupe è arrivata a Venezia l’attrezzatura era impegnata in Francia, perciò sono state fedelmente riprodotte le macchine con il polistirolo per poter prendere le misure per il cablaggio e portare avanti il lavoro in attesa delle riprese vere e proprie. Quando è arrivato dalla Francia il tir contenente le apparecchiature, il lavoro è stato portato a termine in tre giorni.»«Con Arlecchino volevamo testare il formato in “Alta” anche e soprattutto per il Cinema, verificando, ad esempio, se questa nuova tecnologia avrebbe retto l’impatto con l’esterno, in una città come Venezia che, specie in inverno, presenta condizioni climatiche disagiate.

Arlecchino è stato dunque girato sia su pellicola 35mm che su nastro videomagnetico ad alta definizione in formato 5:3. L’esperimento è stato fantastico: tutti hanno sentito che stava accadendo qualcosa di importante nella storia della televisione e del cinema e che stava iniziando una lunga e lenta agonia della pellicola. È inutile usare la penna d’oca quando si può usare il computer” (Giuliano Montaldo al “Forum HD”, 2008) 

 

Il film quindi venne girato in un formato sperimentale, elettronico HDTV (alta definizione televisiva) analogico dal quale era prevista la successiva trascrizione – mediante apparato elettronico ad hoc – su pellicola negativa 35 mm per la stampa di copie standard cinematografiche. La RAI di Milano ha recuperato il video dal nastro originario ripristinando le ormai obsolete macchine d’epoca e collegandole a un moderno HD recorder di standard televisivo odierno (1920 x 1080 linee) dal quale nei laboratori Deluxe di Roma è stato realizzato a cura della Cineteca Nazionale un DCP standard DCI per cinema digitale. La fase di restauro e realizzazione del DCP è stata seguita da Vittorio Storaro.

La versione restaurata che verrà presentata in sala è frutto della  collaborazione tra Csc-Cineteca nazionale, Rai e Airsc.

La clip del film può essere richiesta a Susanna Zirizzotti 3391411969. Le foto possono essere scaricate dal link: http://ufficiostampacsc.blogspot.it/2014/09/alla-mostra-del-cinema-di-venezia.html

ARLECCHINO IN HD  (1983)     7’ 40’’

Susanna Zirizzotti

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