APPUNTAMENTI ON LINE DAI MUSEI CIVICI DI ROMA 16 – 23 FEBBRAIO 2021

APPUNTAMENTI ON LINE DAI MUSEI CIVICI DI ROMA 16 – 23 FEBBRAIO 2021

La decima edizione di Educare alle mostre, educare alla città si sposta on line sulla piattaforma Google Suite e propone da febbraio a maggio 2021 una vasta scelta di incontri su mostre, musei, territorio e approfondimenti a tema storico – artistico, sociale o scientifico, per una lettura ragionata della storia di Roma dal centro alla periferia. In questo spazio virtuale direttori di musei, curatori, studiosi e docenti universitari continuano a proporre esperienze e analisi, in un programma che mescola e integra saperi umanistici e scientifici.

Il programma, promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali,  è realizzato grazie al lavoro in rete con altre istituzioni: le Biblioteche di Roma, la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea, il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo dell’Università La Sapienza, il corso di Laurea in Beni Culturali della facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Roma di Tor Vergata, il Dipartimento di Architettura di Roma Tre, l’Accademia di Belle Arti, l’Accademia Nazionale di San Luca, l’Istituto Luce, Cinecittà e la Società Italiana delle Storiche.

Questi i prossimi appuntamenti di Educare alle mostre sul tema LA CITTÀ DELLE DONNE: martedì 16 febbraio ore 16.30 Dalla costruzione dello spazio privato alla gestione dello spazio pubblico, a cura di Chiara Belingardi e Claudia Mattogno. Lunedì 22 febbraio ore 16.30 Il mestiere più antico del mondo? Cortigiane e prostitute nella Roma del XVI secolo, a cura di Susanna Mantioni.

Per la rubrica RACCONTARE LE MOSTRE, martedì 23 febbraio ore 16.30 La Signora dell’arte. La collezione di Bianca Attolico da Mafai a Vezzoli, a cura di Ludovico Pratesi, sull’esposizione in corso al Casino dei Principi di Villa Torlonia.

Gli incontri sono aperti a tutti, una sezione è riservata all’interlocuzione con i relatori, nello spirito di dialogo che è a fondamento dell’iniziativa.

Per prenotazioni telefonare al numero 060608. Tutti gli incontri sono gratuiti su piattaforma Google Suite. Si suggerisce di entrare con il browser Google Chrome. info_didatticasovraintendenza@comune.roma.it

A chiusura del Carnevale il 16 febbraio il Museo Napoleonico invita i bambini a partecipare a un ballo in maschera virtuale organizzato dal conte Primoli, che presenta uno dopo l’altro alcuni suoi parenti. In questa versione fantastica delle sue feste, il conte regala ai piccoli ospiti un carnet di giochi che coniugano divertimento e apprendimento, scaricabili dal sito www.museonapoleonico.it.

Continuano gli appuntamenti digitali gratuiti fruibili sui canali web e social: mercoledì 17 febbraio alle 17.30 – sulla piattaforma Google Suite –  la rubrica aMICi online propone un incontro sul Museo dell’Ara Pacis, visto con uno sguardo diverso dal solito che spazia dal racconto del progetto dinastico augusteo alla storia dei personaggi rappresentati sull’Ara Pacis; dalla lettura degli elementi decorativi alla ricostruzione dei momenti salienti della riscoperta del monumento. A cura di Lucia Spagnuolo e Francesca Romana Chiocci.

Giovedì 18 febbraio alle 16.00 aMICi online propone dal Museo Civico di Zoologia LA SPEDIZIONE NEL MAR ROSSO DI BASCHIERI-SALVADORI E QUILICI, a cura di Annamaria Epiceno. Il Museo ha dedicato una delle sue sale espositive alla barriera corallina del Mar Rosso, per valorizzare gli importanti reperti zoologici provenienti da quell’area, la maggior parte dei quali sono conservati in magazzini non accessibili al pubblico. Non tutti sanno che queste raccolte sono il frutto della spedizione scientifico-documentaristico-sportiva nel Mar Rosso che ebbe luogo a metà degli anni Cinquanta del ‘900. Nel corso dell’incontro saranno ripercorse le tappe di quella famosa spedizione.

Numero partecipanti: 50.

Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando lo 060608. Si accede alla piattaforma con il link che sarà inviato tramite e-mail.

Nuovo appuntamento con #Museiapertiil racconto in diretta dei Marmi Torlonia ai Musei Capitolini, ciclo di dirette Facebook dai Musei Capitolini dedicato a diversi temi connessi alla splendida mostra I Marmi Torlonia. Collezionare capolavori, una delle più importanti collezioni private di scultura antica. Nell’ottava conferenza del ciclo, martedì 23 febbraio dalle ore 18, Laura Petacco, curatore archeologo presso i Musei Capitolini, interverrà sull’argomento Collezionare antichità nella Roma dell’Ottocento: Castellani e Campana, offrendo uno spaccato della grande stagione del collezionismo ottocentesco, da cui sarebbe poi scaturita, nella seconda metà del secolo, l’esperienza del Museo Torlonia a via della Lungara.

Oltre ai principi Torlonia, nella Roma dell’800, anche altri furono i collezionisti che si distinsero per impiego di energie e risorse. Negli anni intensi della costruzione dell’Unità d’Italia si segnalano in particolare le raccolte antiquarie del Marchese Giovanni Pietro Campana e della famiglia Castellani ed è significativo il fatto che alcune testimonianze di queste importanti collezioni private siano pervenute ai Musei Capitolini.

Alla riapertura dei Musei Civici, alcune mostre già in corso sono state prorogate, come I marmi Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini, dove è ancora possibile ammirare anche Il Tempo di Caravaggio. Capolavori della collezione Roberto Longhi e la mostra fotografica LOCKDOWN ITALIA visto dalla Stampa Estera. Inoltre, nella Sala della Lupa, sempre ai Musei Capitolini, grazie a un progetto espositivo multimediale, è possibile approfondire le vicende e i protagonisti della storia di Roma antica attraverso i Fasti Capitolini, straordinari calendari incisi nel marmo, che narrano la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità.

Al Museo dell’Ara Pacis è visitabile la splendida mostra fotografica JOSEF KOUDELKA. RADICI Evidenza della storia, enigma della bellezza e ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali la mostra Napoleone e il mito di Roma, nella ricorrenza del bicentenario della morte dell’imperatore francese.

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