ANGELO BRANDUARDI IN CONCERTO

Sabato 22 ottobre 2022 ore 21.00

Teatro Regio di Parma

[Strada Garibaldi 16/A]

Ticket online: https://www.biglietteriateatroregioparma.it/application.aspx?id=2584

Info: irdlbiglietteria@gmail.com

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ANGELO BRANDUARDI IN CONCERTO

Nell’ambito della XVI edizione de Il Rumore del Lutto Curami

Direzione artistica Maria Angela Gelati e Marco Pipitone

promosso da Segnali di Vita aps

grazie al contributo di Fondazione Cariparma e ADE Servizi Onoranze Funebri

PARMA – Il Menestrello della canzone italiana suonerà sabato 22 ottobre, alle ore 21, al Teatro Regio di Parma nell’ambito della XVI edizione del Festival Il Rumore del Lutto, diretto da Maria Angela Gelati e Marco Pipitone, promosso da Segnali di Vita aps, grazie al contributo di Fondazione Cariparma e ADE Servizi Onoranze Funebri.

Un evento dedicato ai grandi successi della carriera e all’opera immarcescibile di Hildegard Von Bingen.

Branduardi, violinista eccelso e compositore di straordinaria levatura, ha saputo creare un suo genere del tutto originale, fondato sulla riscoperta di antiche tradizioni musicali, che attingono a un patrimonio vastissimo comprendente il Medioevo e Rinascimento italiani, la letteratura popolare celtica, le leggende di ogni parte del mondo, dal Giappone ai paesi andini, dall’Europa agli indiani d’America.

Il suo stile è caratterizzato “da una commistione tra l’altamente ricercato e il primitivo”, tra il suo essere popolare e raffinato. Le storie che racconta Branduardi non sono mai “solari” né banalmente ottimistiche. E non sono nemmeno le classiche canzoni d’amore, ma racconti misteriosi, simbolici, arcani, in cui le forze della natura e gli uomini si contendono i segreti della vita e della morte. Sono storie che affabulano, come “Alla fiera dell’Est”, “Il ciliegio”, “Ballo in fa diesis minore”, “Il marinaio”, “Il dono del cervo”, “Il signore di Baux”. Storie malinconiche, ma anche piene di speranza come “La pulce d’acqua” e gioiose come “Cogli la prima mela”.

Oltre alla tradizione popolare l’ispirazione di Branduardi ha attinto a piene mani a grandi poeti, come Sergej Esenin (“Confessioni di un malandrino”), William Butler Yeats (“Branduardi canta Yeats”), e a santi straordinari come San Francesco (“L’infinitamente piccolo”) e non ultima, Santa Ildegarda di Bingen (“Il cammino dell’anima”), alla quale sarà dedicata una parte del concerto: «La musica – afferma il cantautore che nel 2019 ha festeggiato 45 anni di carriera – è la forma più alta dell’attività umana, quella che meglio riflette l’ineffabile suono delle sfere celesti».

Informazioni e prenotazioni

Ticket online: https://www.biglietteriateatroregioparma.it/application.aspx?id=2584

Info: irdlbiglietteria@gmail.com Sito www.ilrumoredellutto.com

FB @rumoredellutto – Ig @ilrumoredellutto

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