Venerdì 30 settembre al Teatro India va in scena Alzheimer mon amour, a cura di Veronica Cruciani, John Cascone e Riccardo Fazi, una performance semplice e immediata, costruita intorno alla presenza di due giovanissimi attori e al modo in cui questi abiteranno lo spazio di un testo pieno di vuoti, non detti, assenze. Un progetto del Teatro di Roma e CrAnPi, in replica al Teatro Biblioteca Quarticciolo 1 ottobre (ore 21) e 2 ottobre (ore 18).
“È il tentativo di dare corpo e voce a ciò che di solito viene ignorato – racconta Veronica Cruciani – è il desiderio di scoprire che rapporto c’è tra la passione e la tenerezza, come una trapassa nell’altra e viceversa; è la volontà di comprendere come il tempo agisce sulle nostre vite e sul nostro sentire”. Il desiderio, l’attrazione, il piacere, la seduzione, la prima volta: due adolescenti in scena, seduti uno accanto all’altro raccontano le loro esperienze. Rispondono alle domande di un silenzioso, ipotetico intervistatore: il loro confronto procede calmo e leggero, e nel suo svilupparsi arriviamo a conoscerli sempre di più, mentre tra le parole si aprono finestre tanto improvvise quanto delicate sulla loro intimità.
La scena è infatti abitata solo dalle due giovani figure, Laura Coppi e Andrea D’Ercoli. Tra di loro, a terra, un registratore aspetta, silenzioso, forse contiene un’audiocassetta, forse no. Nasconde un tabù, una verità che si dà come dimenticanza o visione inappropriata e per questo rimossa. Una verità che gradualmente si farà sempre più presente, mentre i racconti dei due ragazzi continuano inesorabili a scorrere e a moltiplicarsi.
La performance è la restituzione finale del progetto Alzheimer Mon Amour, curato dalla regista Veronica Cruciani, dal drammaturgo Riccardo Fazi (della compagnia Muta Imago) e dall’artista visivo John Cascone, realizzato con il sostegno di Roma Capitale, nell’ambito delle manifestazioni realizzate in occasione del Giubileo della Misericordia. Gli artisti hanno lavorato nel centro anziani Marconi, situato a fianco al Teatro India, hanno raccolto le storie e le suggestioni che compongono questa performance per restituire – prima di tutto a quelli che ne hanno costruito la tessitura principale, gli intervistati, gli abitanti del quartiere e della città – il sapore della memoria che si deve reinventare per essere nuovamente viva.
Venerdì 30 settembre ore 21 al Teatro India
a cura di Veronica Cruciani, John Cascone e Riccardo Fazi
con Laura Coppi e Andrea D’Ercoli
Progetto del Teatro di Roma e CrAnPi
Lo spettacolo replica al Teatro Biblioteca Quarticciolo
1 ottobre ore 21 e 2 ottobre ore 18