Al via il ‘Progetto Portici’ nuova edizione del programma regionale ‘Tre Istituzioni e un Patrimonio’

Al via il ‘Progetto Portici’ nuova edizione del programma regionale ‘Tre Istituzioni e un Patrimonio’

Oltre 50 studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna impegnati in cinque cantieri di restauro sul tema Portici di Bologna, patrimonio dell’Umanità Unesco.

Oltre a Regione Emilia-Romagna e Accademia in questa edizione è coinvolto il Comune di Bologna. I lavori, in particolare, sul portico ligneo di Palazzo Grassi, in via Marsala, e sul portico con tabernaco-lo e affresco di Madonna con Bambino in via Belle Arti. Il programma prevede il recupero e la valoriz-zazione di un bene culturale a cadenza biennale, grazie a laboratori didattici-formativi con gli stu-denti.

Bologna – Laboratori didattico-formativi per gli studenti dell’Accademia impegnati nel restaurare e valorizza-re un bene culturale, grazie ad un programma operativo ideato da oltre un decennio dalla Regione Emilia-Romagna e sviluppato ogni due anni d’intesa con l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Si chiama “Tre Istituzioni e un Patrimonio” e per l’edizione 2022-2023 l’attività che verrà realizzata è il “Progetto Portici”. Oltre a Regione e Accademia, infatti, in questa occasione il terzo partner coinvolto è il Comune di Bologna, ufficialmente “Città dei Portici” a seguito della nomina, nel 2021, di Patrimonio Mon-diale UNESCO.

Il progetto è stato presentato martedì 21 marzo presso l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, con gli interventi dell’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Mauro Felicori, la presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Rita Finzi, la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bo-logna Cristina Francucci, l’assessora con delega alla Valorizzazione dei beni culturali e Portici Unesco del Comune di Bologna, Valentina Orioli, la soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la città me-tropolitana di Bologna e le province di Modena Reggio Emilia e Ferrara, Francesca Tomba, e la Site manager Portici Patrimonio Mondiale, Federica Legnani.

In questa edizione “Progetto Portici” prevede la realizzazione di cinque “cantieri” che andranno ad impe-gnare più di 50 studenti dei Corsi di Restauro, di Comunicazione, di Educazione al patrimonio, di De-sign grafico e dei Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo. In particolare, saranno coinvolti nelle attività di restauro il portico ligneo di Palazzo Grassi, in via Marsala 12, e una porzione di portico con tabernacolo e affresco di Madonna con Bambino in Via delle Belle Arti. Anche i settecenteschi disegni con vedute di Bologna di Pio Panfili, conservati all’Archiginnasio, saranno og-getto di manutenzione.

“La Regione ha tra i suoi compiti istituzionali quello di contribuire al consolidamento del tessuto culturale del nostro territorio e il programma ‘Tre istituzioni e un patrimonio’ risponde interamente a questa esigenza, dimo-strando in questi anni l’efficacia dell’azione coordinata tra enti per la valorizzazione di un patrimonio, spesso poco conosciuto – ha detto in conferenza stampa l’assessore regionale Felicori -. L’idea dei ‘cantieri-scuola’ ha inoltre permesso a centinaia di studenti di mettersi in gioco e fare un’esperienza formativa sul campo, utile al loro futuro ruolo di operatori nell’ambito dei beni culturali”.

Per la realizzazione del Progetto Portici la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto una convenzione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna che la impegna a coordinare tutte le fasi organizzative e a sostenere il progetto con un contributo complessivo di 20 mila euro a favore dell’Accademia.

“Siamo felici di essere partner fin dalla prima edizione di un progetto virtuoso che si basa su un presupposto fondamentale come la messa in rete e il confronto tra tre istituzioni, che diventano agenzie formative sul terri-torio offrendo esperienze sul campo ai nostri studenti e studentesse – ha detto la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, Cristina Francucci -. Quest’anno, alla fondamentale attività di restauro e conservazione della Scuola di restauro e di divulgazione e documentazione dei Corsi di Design Grafico e Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo, si aggiunge quella di educazione al patrimonio cittadino con un’operazione peer to peer rivolta a diverse classi delle scuole secondarie di primo grado curata dal nostro Dipartimento di Comunicazione e Di-dattica dell’arte”.

“Siamo lieti che il programma ‘Tre istituzioni e un Patrimonio’ abbia scelto per quest’anno di lavorare sui Portici – ha detto l’assessore Orioli – celebrando così l’iscrizione del nostro patrimonio urbano alla World Heritage List e aprendo spazi significativi di sperimentazione coerenti con gli obiettivi del Piano di Gestione del Sito Unesco.”

Nel corso della conferenza stampa sono state presentate le attività previste dal progetto, a cura di Antonella Salvi, del coordinamento dei progetti di “Tre Istituzioni e un Patrimonio” e Camilla Roversi Monaco, del coordinamento dei cantieri di restauro per l’Accademia di Belle Arti, e con gli interventi dei docenti e degli studenti dei Corsi dell’Accademia coinvolti dal progetto.

Presenti nel press kit digitale:

– i corsi dell’Accademia coinvolti per la realizzazione dei cinque cantieri previsti;

– i progetti seguiti nelle passate edizioni del Programma

– alcune immagini dei luoghi oggetto dei restauri e della conferenza stampa odierna

https://drive.google.com/drive/folders/17jOMMs_P52JSXZD1bqnrPpID7Sl2Cw2G

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