AD HOC FESTIVAL

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AD HOC FESTIVAL

Salle de l’Orangerie – Sainte-Adresse

Scène Nationale di Le Havre (Francia)

15→18 dicembre 2018

BIENVENUE DANS MA CUISINE

(BENVENUTI NELLA MIA CUCINA)

di Paola Berselli e Stefano Pasquini

con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini

regia Stefano Pasquini

produzione Teatro delle Ariette 2018

in coproduzione con Le Volcan Scène National du Havre

Un debutto francese per il Teatro delle Ariette e per la prima volta rivolto all’infanzia. Si tratta di “Bienvenue dans ma cuisine” (Benvenuti nella mia cucina) che Le Volcan Scène Nationale di Le Havre, nel nord della Francia, ha chiesto al Teatro delle Ariette di realizzare per Ad Hoc Festival, e che, dopo una residenza a Le Havre dal 3 al 14 dicembre, debutta il 15 dicembre (con repliche sino al 18).

“Bienvenue dans ma cuisine” è un progetto di teatro-cucina per ragazzi dagli 8 anni, un viaggio attraverso il mistero della vita, nella cucina-teatro delle Ariette. Qui si svolge la storia attorno al tavolo utilizzando gli oggetti della cucina e della vita quotidiana. I personaggi evocati si mescolano ai cibi, il ritmo della storia si mescola a quello del pranzo e alla sua preparazione. Attraverso l’esperienza diretta del cibo, lo spettacolo vuole essere un cammino di scoperta dell’origine delle cose, dei sentimenti e delle relazioni umane. Si parla del desiderio di conoscenza e di scoperta, del sentimento di condivisione e di compassione, dell’amicizia e della curiosità, della gioia e del dolore. La cucina è quella di una piccola casa italiana in campagna, circondata da campi e boschi, da animali e bestie selvatiche, ma è anche una cucina nomade, che viaggia e si installa nelle città e nei paesi dove le persone hanno voglia di incontrarsi, per creare, attorno a un tavolo, piccole comunità provvisorie.

Nella cucina delle Ariette un grande tavolo di 7x2mt accoglie 30 persone, circondato da cinque tavoli da lavoro. Nella cucina tre clown attorno ai 60 anni: il Bianco, l’Augusto e l’Assistente. Ci sono fuochi, pentole, stoviglie, ci sono farina e uova e un piccolo mulino con le macine a pietra per macinare il grano. Ma ci sono anche storie di vita, di ricordi, di sogni, di storie di uomini, animali e piante.

La cucina come luogo sensibile, culla delle nostre relazioni intime, punto di contatto tra generazioni differenti, tra uomini e donne, tra lingue e culture. Una micro società che si ritrova per condividere il cibo (acqua, verdure, cereali, carne), che il pianeta dà e che viene trasformato.

‹‹Condividendo il cibo e il processo della sua preparazione – scrivono le Ariette – condividiamo la vita, e le storie scivolano nei piatti. Un giorno un amico ci ha regalato la storia di un topolino agricoltore che voleva conoscere il campo delle meraviglie, un campo magico dove il grano, le erbe, le verdure e la frutta crescono da sole, senza aratura, senza zappatura, senza semina…Il topolino parte alla ricerca del campo lasciando la sua famiglia e il suo villaggio, dove nessuno lo capisce e dove tutti lo credono matto. Il viaggio è lungo e travagliato, fa tanti incontri, conosce un mondo nuovo, nuove esperienze, nuovi sentimenti. È molto difficile raggiungere il campo delle meraviglie. Ci arriverà ma lasciando qualcosa della sua vita terrena››.

Per info www.levolcan.com/saison/2018-2019/bienvenue-dans-ma-cuisine www.teatrodelleariette.it

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